SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nel momento in cui scriviamo sono in corso accertamenti per capire cosa sia accaduto al peschereccio Marpesca di Termoli che nel tardo pomeriggio del 26 novembre è attraccato al porto di San Benedetto a causa di un incidente accaduto mentre era al largo per una battuta di pesca.

Nelle reti, tirate a bordo, è stata rinvenuta una sostanza gelatinosa che, a contatto con l’aria, ha preso fuoco, provocando un piccolo incendio.

LA VICENDA Intorno alle 16 del 26 novembre è giunta, alla Capitaneria di Porto di San Benedetto, una richiesta d’aiuto per un principio d’incendio a bordo del Marpesca di Termoli che si trovava nei pressi di Cupra, a cinque miglia dalla costa. Una motovedetta ha raggiunto l’imbarcazione in poco tempo. I quattro membri dell’equipaggio hanno dichiarato ai militari che avevano notato l’innesco di un piccolo focolaio, prontamente domato, nelle reti da pesca, appena poco dopo averle tirate fuori dall’acqua. Sono state compiute varie verifiche a bordo e non sono risultati altri danni all’interno. Si è deciso, in seguito, di scortare l’imbarcazione al porto di San Benedetto per altri accertamenti e analizzare la sostanza gelatinosa rinvenuta nelle reti che potrebbe essere stata la causante del principio d’incendio. Intorno alle 17.30 il peschereccio è arrivato nel porto. Le analisi del materiale rinvenuto sono ancora in corso.