SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La vittoria di Pesaro è “prassi” per una formazione che vuole vincere il campionato: troppo deboli gli avversari, fino ad oggi mai vincenti. Eppure, i tre punti servivano, sono arrivati, e questo è quello che tutti speravano, assieme al rallentamento della Maceratese, che contro il forte Chieti, in trasferta, si è dovuta accontentare di un pareggio e soprattutto di due gol subiti, rispetto ai soli tre nelle precedenti 10 gare.

Questa Samb ora è seconda in classifica, appaiata alla Civitanovese e a tre punti dalla Maceratese. Da domenica prossima è atteso il ritorno di Romano Tozzi Borsoi, stella della formazione insieme a Giordano Napolano e impiegato con il contagocce a causa di ben 7 giornate di squalifica cumulate a causa di due espulsioni. Sarà importante che Tozzi Borsoi dimentichi questo passaggio a vuoto e si metta a disposizione della squadra. La tifoseria lo perdonerà al primo gol.

Il ritorno di Tozzi Borsoi arriva proprio in un momento importantissimo per il campionato rossoblu: infatti, da domenica al prossimo 14 dicembre, ci si gioca una fetta importante di credibilità rispetto alle aspettative di vittoria. Crediamo anche che la società tenterà di rinsaldare meglio la fase difensiva e gestire al meglio il contributo degli under: infatti, se l’attacco della Samb è il primo del girone (25 gol segnati contro i 22 della Civitanovese e i 20 della Maceratese), in difesa si prende un gol a partita: come Civitanovese, Fano, Jesina, e peggio di Matelica (9), peggio di Amiternina (8), molto peggio della Maceratese (5). Va compiuto un piccolo sforzo.

Le partite che aspettano la Samb sono difficili e importanti: ci augureremmo che di qui al prossimo 14 dicembre, giorno della trasferta a Macerata, i rossoblu riuscissero a restare “a vista” rispetto all’attuale capolista. E magari, proprio il 14, ipotizzare un’operazione sorpasso. Ma non sarà semplice.

Si comincia domenica prossima, con il Campobasso (a quota 20) al Riviera delle Palme. Per i molisani, in una sfida che ricorda la Serie B degli anni ’80, l’obiettivo è agganciare il gruppo di testa: fuori casa hanno perso solo una volta, a Macerata (3-0), con tre pareggi e una vittoria (contro il San Nicolò). Sfida al vertice anche a Macerata, che ospita il Matelica (21 punti); più agevole il compito della Civitanovese, in trasferta a Termoli.

Altra prova di fuoco per la Samb il ritorno sul campo del Chieti, domenica 30 novembre. In contemporanea, la Maceratese ha sulla carta una partita abbordabile, in casa con il Castelfidardo, mentre la Civitanovese si reca a Jesi. Ancora una gara importante per la squadra di Mosconi il 7 dicembre, quanto il Matelica arriva al Riviera delle Palme. Invece la Maceratese va a Recanati e Civitanova ospita l’Amiternina. Ed ecco il 14 dicembre: Napolano e soci a Macerata, Civitanovese a Fermo.

Se, dunque, la Samb riuscisse a percorrere questo filotto di incontri senza traumi, potrebbe affrontare la seconda parte del campionato in una posizione ottimale.