Dal numero 1009 di Riviera Oggi

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Cambio al vertice dell’Assoalbergatori. Il 16 ottobre è stato nominato il nuovo Presidente dell’associazione “Riviera delle Palme”. I dodici consiglieri, durante l’assemblea generale, hanno votato per la Presidenza Gaetano De Panicis. Prenderà il posto di Gaetano Sorge. De Panicis negli ultimi quattro anni aveva ricoperto il ruolo di vice Presidente.

Abbiamo raccolto i suoi pensieri riguardanti l’importante incarico che assumerà nei prossimi due anni. Questa carica mi riempie di responsabilità. Sono contento e motivato. Ringrazio i miei colleghi che hanno deciso di affidarmi le redini dell’Assoalbergatori. La loro stima è motivo di orgoglio per me. A metà novembre ci sarà un incontro con i vice Presidenti e i collaboratori per fissare gli obiettivi da raggiungere in questi due anni e per la prossima stagione estiva”.

Prima di dirci qualche obiettivo, ci vuol fare un suo resoconto sulla stagione estiva appena passata?

“Mancano ancora i dati ufficiali di luglio e agosto, però posso comunque dire che per gli albergatori è stata una buona stagione. Un risultato soddisfacente. Tutti gli operatori sono stati concordi nel sostenere che la ricettività turistica estiva sambenedettese ha mantenuto, pur considerando le difficoltà dovute all’attuale crisi economica, il trend dello scorso anno. Purtroppo hanno avuto diversi problemi i titolari degli stabilimenti balneari, danneggiati dal maltempo in primis. Questo sarà sicuramente uno dei punti sui quali discutere e trovare una soluzione”.

Quali saranno, quindi, i nuovi obiettivi della nuova direzione dell’Assoalbergatori?

“Saranno tracciati e definiti nell’imminente riunione con tutti i membri a metà novembre. Intanto posso anticipare che un obiettivo sarà il Web. Ovvero pubblicizzare fortemente la città, i suoi luoghi, i suoi alberghi e gli chalet attraverso Internet. Andando incontro alle esigenze del turista che sono cambiate nel corso degli anni. È cambiato anche il periodo di soggiorno del vacanziero. Sul Web dovremmo quindi saperci imporre in maniera propositiva e rendere San Benedetto del Tronto ancora più visibile a tutte le tipologie del turismo. Naturalmente ci servirà la collaborazione dei vari enti e dell’amministrazione per rendere gradevole e interessante la nostra città. Il turista viene prevalentemente per il mare ma bisogna comunque aggiungere qualche attrattiva per permettere un flusso del turismo più costante. Il servizio Web interesserà anche le zone dell’entroterra per creare un buon connubio tra mare e montagne. San Benedetto purtroppo è ancora indietro rispetto ad altre mete turistiche su questo piano e contiamo quindi di dare una bella aggiornata. Non trascureremo le fiere per sponsorizzare la Riviera ma dobbiamo comunque renderci conto che il futuro ormai viaggia sulla Rete. Altre tematiche che affronteremo sono la cura delle spiagge durante il periodo invernale. Quelle libere, soprattutto, sono spesso trascurate e di conseguenza sono molto sporche. Non un bel biglietto da visita per i turisti. Le spiagge dei privati sono tenute abbastanza meglio perché, appunto, gestite dagli stessi privati. Bisogna comunque collettivamente avere più cura della sabbia. Anche perché, purtroppo, anno dopo anno il mare divora parti imponenti delle nostre spiagge. Un altro argomento sarà, come citato in precedenza, il maltempo. Poiché le condizioni meteorologiche non sono dipese dall’uomo, vorremmo comunque aiutare i concessionari balneari ad affrontare questa situazione che li penalizza. Cercare di portare, nonostante il brutto tempo, il turista al mare.  Alternative ai turisti in caso di maltempo. Abbiamo pensato a qualche aiuto per chi vuole ristrutturare il proprio stabilimento, allargarlo o coprirlo, mantenendo però tutti i requisiti eco compatibili e ambientali. Senza creare mostri di architettura e abusare del cemento. Alla fine della riunione stileremo un resoconto definitivo su tutti i lavori che dovremmo attuare anche con gli altri enti e istituzioni”.

Lei è un albergatore. I turisti cosa le dicono riguardo alla città? Quali sono i problemi che notano e che vorrebbero vedere risolti?

“Faccio una piccola premessa. San Benedetto è nata bene. È stata costruita in una buona maniera e alla gente piace. Bisogna però mantenerla bene. Questo è importante affermarlo. È un lavoro che deve coinvolgere qualsiasi soggetto della nostra comunità. Comunque generalmente i turisti chiedono un miglioramento delle acque del mare. Quindi bisogna lavorare per mantenere pulite le correnti e la creazione del terzo braccio potrebbe dare un notevole aiuto a riguardo. Poi fanno qualche appunto sul decoro urbano. Notano delle incongruenze. Bisognerebbe tenere il lungomare e il centro cittadino in condizioni buone, ristrutturare dove si deve e mantenere queste aree con un buon profilo ambientale. Inoltre chiedono un miglior adeguamento sull’accoglienza e il cartellone degli eventi della città”.

Ha già avuto modo di confrontarsi con l’amministrazione comunale e gli altri enti?

“Il 28 ottobre abbiamo tenuto, nel municipio di San Benedetto del Tronto, un tavolo del turismo, dove abbiamo fatto il resoconto della stagione estiva 2014.  Abbiamo affrontato vari argomenti come la destagionalizzazione, la maggiore attenzione al decoro urbano cittadino, la qualità dell’offerta, il cartellone eventi e l’accoglienza. Altro punto discusso è stato quello della direttiva Bolkestein che pende sull’imprenditoria balneare. Vedo collaborazione e forte volontà nel risolvere i vari problemi. È lo spirito giusto. Uniti per migliorare la città. Naturalmente se dovessero esserci dei disaccordi, affronteremmo le questioni con trasparenza e decisione senza farsi prendere da isterismi. La collaborazione è fondamentale per creare un turismo di buona qualità in città”.