SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Primo premio per la Scuola Media Curzi-Isc Centro al Festival MediaEducazione.  Il video Vi comando queste parole è stato realizzato dagli alunni.

La Giuria presieduta dal professor Gualtiero De Santi, docente di Letterature Comparate all’Università di Urbino, ha dato questa motivazione: “Per l’intelligente coesione tra le forme della rappresentazione visiva e quella coralità che fonde insieme teatro, musica e ricerca, in tal modo interpretando l’unitarietà dei processi formativi all’interno di una scuola”.

Vi comando queste parole documenta l’allestimento teatrale e musicale realizzato nell’anno scolastico 2013-14 dalla classe 3° C della Media Curzi, per celebrare la Giornata della Memoria. In occasione dell’evento, un’aula scolastica ha assunto l’aspetto di un sacrario, al cui interno sono stati accolti gli alunni delle altre classi, invitati a gruppi ad assistere alla performance, ripetuta per quattro volte nel corso della stessa mattinata. Attori e musicisti hanno condiviso emotivamente con il pubblico una sorta di preghiera corale, fatta d’immagini, musica e parole, riunite in un’unica azione teatrale, un’unica grande preghiera in memoria di tutte le vittime della Shoah.

Nato come progetto musicale per le classi dell’indirizzo, su iniziativa degli insegnanti di strumento Luca Proietto, Marco Travaglia, Serena Zeppilli e Annarosa Agostini, il recital per la Giornata della Memoria ha assunto la forma più completa di allestimento teatrale grazie al contributo del professor Riccardo Massacci, fino a diventare un video con il lavoro di documentazione e montaggio svolto dal regista Dante Albanesi.

Questi gli alunni protagonisti: Sara Pierantozzi, Ilaria Piunti, Ilenia Pompei, Matteo Silecchia, Daniela Cecchini, Stefania Chiappini, Sara Funari, Simone Costanzi, Martina Rubicini, Francesco Andreoni, Sonia Infriccioli, Marco Mancini, Gioia Petroni, Emanuela Rubicini, Julia Angeli, Claudio Benigni, Giorgia Corradetti, Beatrice Fenati, Federica Morelli, Francesco M. Mosca, Gioia Petroni, Martina Sciarra, Giacomo Torchetti e con il contributo del professor Giuseppe Biancucci.