GROTTAMMARE – Momento molto positivo per il Grottammare, che può vantare la leadership in tutti i campionati, da quello di Eccellenza a quello dei Giovanissimi, passando per Juniores e Allievi. Questo è il risultato del percorso che la società ha iniziato e che sta portando i primi frutti. A commentare questo periodo d’oro è il Direttore Sportivo Sebastiano Vecchiola che non nasconde la sua soddisfazione: “Il Grottammare calcio sta attraversando un momento positivo in quanto tutte le formazioni, dalla prima squadra al Settore Giovanile, occupano il primo posto in classifica. Questo è sicuramente frutto del lavoro cominciato due anni fa e che stiamo portando avanti con delle strategie mirate”.

Come giudichi la tua esperienza al Grottammare?
“Posso ritenermi soddisfatto del mio percorso personale qui a Grottammare per quanto riguarda il lavoro svolto nella prima squadra. L’anno scorso, abbiamo avuto un inizio di campionato un po’ in salita, poi nel girone di ritorno abbiamo disputato un ottimo torneo salvandoci alla penultima giornata e pure con un budget limitato. Quest’anno dopo le problematiche societarie, ormai risolte, stiamo facendo un ottimo campionato: il primo posto in classifica non deve fare ambire ad una eventuale vittoria dello stesso, anzi la nostra prerogativa è quella di una salvezza tranquilla e poi quello che si riesce a fare in più di buono lo vedremo strada facendo”.

Dopo i buoni risultati dello scorso anno a livello di Settore Giovanile, quale è l’obiettivo di quest’anno?
“Per quanto riguarda il Settore Giovanile nella scorsa stagione abbiamo ottenuto dei buoni risultati per la Juniores, per gli Allievi, con cui abbiamo vinto il titolo regionale, e anche i Giovanissimi si sono distinti. Quest’anno il nostro obiettivo è comunque di riproporci e fare bene, e magari far uscire qualche ragazzo che sia valido per la prima squadra e anche per qualche compagine professionistica”.

In questa prima parte di stagione alcuni ragazzi della Juniores si allenano con la prima squadra.
“Sì ci sono vari ragazzi che fanno parte della Juniores e che stanno facendo allenamento con la prima squadra; questa è una strategia societaria oltre che mia, perché reputo che i giovani devono essere valutati in un certo contesto, cioè per come si pongono in prima squadra. Di volta in volta inseriremo componenti del vivaio nel gruppo allenato da Zaini per farli confrontare con i suoi giocatori”.