SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Occhi lucidi, un po’ di difficoltà nel rispondere alle domande “perché questa situazione, in carriera, non mi era mai capitata, e dunque sono poco abituato a gestirla”. Tre le notizie secche: 1, Romano Tozzi Borsoi ha rinunciato alla fascia di capitano della Samb; 2, Romano Tozzi Borsoi resterà un mese con lo stipendio “sospeso”, 3, Romano Tozzi  Borsoi non molla.

“Nella mia carriera ero stato espulso una sola volta, a vent’anni, e quindi per me ora è difficile spiegare ciò che per me resta inspiegabile – commenta l’attaccante, visibilmente emozionato – Io qui a San Benedetto ho fatto una scommessa con me stesso, forse è l’ultima opportunità della mia carriera che mi ha visto giocare per 16 anni tra i professionisti e negli ultimi due qui a San Benedetto. Sarà per la stagione scorsa, sarà per il progetto che condivido con questa società e che mira al ritorno in Serie C, sarà per la passione della piazza che vedo affamata di calcio che conta… non so che dire”.

Per Tozzi Borsoi vi è una differenza tra l’espulsione rimediata all’esordio in campionato ad Agnone e quella di Jesi: “Ad Agnone stavamo perdendo 3-0 ed ero molto dispiaciuto, ma il rosso fu anche un po’ esagerato. Domenica invece ho reagito malamente ad una serie di provocazioni, anche se in passato sono stato abituato a resistere alle cose che avvenivano in campo nei miei confronti, pur se sono un giocatore sanguigno che do sempre tutto per la squadra”.

L’attaccante rossoblu però mostra sincera amarezza quando commenta che “ho sentito molte chiacchiere nei miei confronti, addirittura che avrei bisticciato con mister Mosconi già nella partita contro il Termoli, o che non sono sereno, o sono disinteressato perché ho un trattamento migliore degli altri. Io per questa squadra do il massimo e siccome sono molto amareggiato di quanto accaduto, condivido la decisione della società (sospeso lo stipendio per un mese, ndr), e lascio la fascia di capitano per scelta mia, perché se un compagno di squadra si fosse comportato come me sarei molto arrabbiato, quindi, essendo io il colpevole, è giusto che paghi come esempio per i compagni”.

Intanto è possibile che giovedì prossimo si svolga, al Riviera delle Palme, una amichevole con le formazioni giovanili della Romulea.