SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Commissione d’indagine sullo stadio come una telenovela infinita. “Sembra Beautiful, anzi Brutiful sbotta Maurizio Compagnoni – ci facciano sapere cosa è accaduto e come si può risolvere la vicenda. Sono stufo e lo sono tutti i cittadini”.

Il telecronista Sky osserva la querelle dall’esterno, con amarezza e fastidio: “C’è gente che deve percepire ancora del denaro per i lavori eseguiti, non è un dettaglio trascurabile”.

Rossoblu nelle vene, Compagnoni preferisce concentrarsi sul calcio giocato. Negli occhi ancora il rimontone in appena sei minuti di domenica scorsa ad Agnone, un po’ sulla scia di quell’incredibile finale di Champions tra Milan e Liverpool che lui visse e raccontò da Istanbul. “Gara assurda, a raccontarlo non ci si crede. Perdi 3 a 0, ti cacciano il capitano e rimonti in dieci. Paradossalmente hanno cominciato a giocare una volta subita l’espulsione. E’ un punto guadagnato”.

Per il futuro regna comunque l’ottimismo: “Degli osservatori esterni mi dicono che la squadra è forte, il giudizio arriva da persone terze, quindi c’è da fidarsi. L’anno passato Mosconi fu bravo a dare equilibrio. Speriamo si ripeta, nonostante fosse un campionato diverso. Certo, uno si preoccupa: 3 gol a Fano, 3 gol ad Agnone. Il rodaggio a inizio stagione ci può stare. Diamo tempo al mister”.