SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Molti cittadini e turisti sono stati svegliati da una scossa di magnitudo 3.4 registrata alle 2.04 del 13 agosto nel mar Adriatico centro-settentrionale, davanti alle coste al confine tra Abruzzo e Marche (tra le province di Teramo e Ascoli Piceno).

Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma ha avuto ipocentro a 28,9 chilometri di profondità ed epicentro oltre i 20 chilometri dalla terra ferma. Due repliche di magnitudo 2.9 e 2.4 sono state registrate rispettivamente alle 2.12 e alle 2.25.

Non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose.