SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il caso Petrocchi finisce in Consiglio Comunale. L’interrogazione verrà presentata giovedì prossimo dal Movimento Cinque Stelle che chiederà all’amministrazione Gaspari di sapere “cosa c’è di vero in quello che si legge sulla vicenda”.
Il 23 aprile i Carabinieri del nucleo di Ancona bloccarono il cantiere sul lungomare nord. Il decreto di vincolo, firmato dal sovrintendente Stefano Gizzi il 7 aprile, giunse in Comune otto giorni dopo. Marco e Tiziana Egidi hanno sempre affermato di aver inaugurato la ristrutturazione del villino alla prima data utile, una volta scaduti i quattro mesi (che si aggiungevano ad ulteriori quattro) richiesti da Ancona per la valutazione del manufatto.
Giovanni Marucci esige chiarezza: “Leggiamo anche di richieste di risarcimento fino a 2 milioni di euro. Il nostro Comune può stare tranquillo oppure la tegola potrebbe caderci addosso?“.
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In un paese normale rischia molto.
In un paese come l’Italia e con questo tipo di magistratura che abbiamo, una scappatoia gli “amici o compagni” la trovano.
Però a pagare dovrebbe essere il dirigente colpevole di non aver fatto il proprio lavoro strapagato per quello che fà!
il vero scandalo è che i lavori non siano stati bloccati prima ancora di mettere la recinzione di cantiere!!e ora noi cittadini paghiamo!