SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Come abbiamo promesso ecco una lunga videointervista a Luigi Appierto, imprenditore torinese di origini napoletane interessato ad entrare nel capitale sociale della Samb. Appierto è stato in città lo scorso fine settimana.

Una premessa si rende necessaria: le parole di Luigi Appierto sono abbastanza esplicite ma anche molto dure a dimostrazione di una conoscenza dell’ambiente sambenedettese che non può avere in modo globale per evidenti motivi. Le sue intuizioni però sono al momento apprezzabili,

Per esempio sono da interpretare le parole a caldo sull’associazione Noi Samb, la cui buona fede e i suoi fini non posso essere messi in dubbio. Evidentemente quello che era successo il giorno prima lo aveva segnato. Ha tenuto però a precisare con grande determinazione, come aveva già detto in una precedente intervista, che la società ha un ruolo, i tifosi un altro.

Senza però togliere alla città il dovere di vigilare su quello che accadrà, pubblicando mensilmente uscite ed entrate del capitale societario che avrà una base di suoi 300 mila euro (anche di più ma senza fare debiti) e di eventuali incassi, da abbonamenti e pubblicità.

Proprio su questo aspetto sarà compito di tutti e della stampa in particolare, verificare giornalmente l’andazzo societario affinché resti nelle linee indicate da Appierto nella nostra videointervista. Riviera Oggi lo farà.

Se Moneti non accetterà l’offerta della famiglia Milone, il connubio con Appierto in questo momento (tutto sarà da verificare) potrebbe essere foriero di una buona partenza perché non disperde il capitale tecnico che, ritoccato, può dare più frutti di un progetto ex novo.

Quello tecnico naturalmente mentre il progetto societario dovrà, per forza di cose, ripartire da zero, come nell’idea di Appierto, per creare una struttura che regga nel tempo. Questo io ricavo dalle sue parole che tutti i sambenedettesi possono verificare e che la nuova società dovrà mantenere. Basta con l’improvvisazione che negli ultimi anni l’ha fatta da padrone in casa rossoblu. Speriamo bene e che Dio ce la mandi buona. Con Milone e senza Milone.

Intervista Nazzareno Perotti, riprese e montaggio Arianna Cameli. Prima parte, la seconda nelle prossime ore