SAN BENEDETTO DEL TRONTO-  Sul tavolo della discussione sono stati posti i problemi connessi alla valorizzazione del porto e gli interventi che nel medio periodo potrebbero essere attivati in conseguenza del nuovo piano regolatore .

Bucciarelli ha ribadito che “la nostra preoccupazione è che il porto diventi sempre più volano di sviluppo non solo per la città ma per la provincia, con  la creazione di nuova occupazione e di un rilancio complessivo delle attività imprenditoriali“.

I rappresentanti del consorzio “Nuovo porto” hanno posto l’accento su alcune idee progettuali,  oggetto di uno specifico documento, che potrebbero dare il via a significativi investimenti e concrete opportunità di valorizzazione.

Si è sottolineato che “appare fondamentale intervenire. non solo sull’area portuale dandole una razionalizzazione negli spazi, ma anche sullo specchio d’acqua per incrementarne l’uso . Hanno suscitato interesse le valutazioni sul fatto che la famosa “stecca” dovrebbe risultare asse portante di una nuova immagine dello scalo e dell’area, pienamente inserita nel contesto cittadino.