Festa Noi Samb. È arrivato in redazione un comunicato stampa dell’associazione Noi Samb che stento a comprendere in certi passaggi, assolutamente fuori luogo, che riguardano personalmente la mia persona, il giornale che dirigo e l’associazione Tifosi Pro Samb della quale sono presidente.

1-Per quel che riguarda il servizio giornalistico sulla festa di Noi Samb presso l’hotel San Giacomo, pur non essendo assolutamente un obbligo in rapporto all’invito a cena, in qualità di Direttore di Riviera Oggi ho assegnato la sera stessa il compito di redigere un servizio sulla festa ai due giornalisti presenti. Oggi è lunedì, ieri era domenica e non potevo preoccuparmi perché l’articolo non è ancora stato pubblicato. Ho però subito telefonato ai miei due collaboratori anche se il servizio non aveva carattere di urgenza. Lo stavano scrivendo.

2-Per quel che riguarda il numero di giornalisti di Riviera Oggi presenti devo precisare che Elisabetta Gnani è stata invitata dalla segreteria della Samb. Per Angelo Pisani, figlio di uno sponsor della Samb oltre che nostro giornalista, ho chiesto al presidente Barra. Quindi l’ironia sul giornale ‘più presente’ è molto ma molto fuori luogo.

3-Il sottoscritto è stato invece invitato direttamente dal presidente Barra, non come giornalista ma come presidente dell’Associazione Tifosi Pro Samb. Gli ho detto che ero onorato per l’invito anche perché immaginavo che in modo ufficiale, durante la serata, si poteva concordare un incontro tra le due associazioni, anche se, come ricorda spesso qualche componente di Noi Samb, Tps non vale niente in quanto ha raccolto soltanto qualche migliaia di euro, briciole rispetto ai 100 mila di Noi Samb. Un’insofferenza nei miei confronti e di Tps che ho notato anche durante la cena, nonostante Fabrizio Roncarolo e Guido Barra siano stati molto carini con me per tutta la serata. Insomma mi sono sentito un pesce fuor d’acqua e per questo motivo non ho accettato l’invito di Roncarolo a dire qualche parola. Purtroppo io ho un grande difetto: non riesco ad esprimere sentimenti se non li sento, per cui la diplomazia per me è un’arte sconosciuta. Se ci mettiamo una mia timidezza congenita, il mio rifiuto che Roncarolo ha capito molto bene, è ora ben spiegato a tutti. Mi riesce anche difficile dimenticare che l’ultima volta che mi sono seduto in un tavolo con un componente di Noi Samb sono stato mandato in quel paese. In cuor mio speravo che la serata potesse servire per una riconciliazione. Ho capito appena entrato che mi sbagliavo.

4-La stessa conclusione della serata non è stata esaltante ma diffido chiunque anche ad immaginare che l’articolo sulla festa non è stato ancora fatto per questo motivo. Ho le prove che non è così ma chi lo pensa evidentemente non mi conosce. Quasi alla fine della cena, Fabrizio Roncarolo è venuto a prendermi per portarmi al tavolo dove c’erano Moneti, il sindaco e il premiato Enrico Perotti. Una persona seduta a fianco mi ha subito detto: “io facevo parte di 100×100 Samb e noi abbiamo dato tutti i soldi alla Samb, voi li tenete in banca”, gli ho risposto che anche Tps li aveva dati alla Samb con tanto di cerimonia nell’Auditorium Comunale ma che poi la società di Spina, Bartolomei e Pignotti ce li aveva restituiti. Moneti che ascoltava mi ha chiesto i motivi della restituzione, gli ho risposto che non ho mai capito quella scelta societaria. “Se li dai a me, io non ve li do indietro” ha aggiunto il presidente della Samb a mo’ di battuta. Dopo di che (io ero lì da nemmeno 5 minuti) lo stesso Moneti, il sindaco e mi pare componenti di Noi Samb, hanno lasciato il posto dove avevano cenato per isolarsi in un altro tavolo più lontano. Sono rimasto solo con Enrico Perotti che ho salutato prima di lasciare la sala.

I fatti sono questi, tutto il resto è falso e sicuramente non un buon segnale per quell’incontro ufficiale e sereno tra le due associazioni di tifosi che io ho sempre auspicato. Per quel che riguarda i commenti, l’invito a censurarli non posso proprio accettarlo ma dimostra che in certi componenti di Noi Samb non c’è molta predisposizone al dialogo civile.

PS Il servizio sull’incontro all’Auditorium è stata da noi anticipato come dimostrano i 2500 lettori circa.

Questo il comunicato stampa di Noi Samb:

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Noi Samb, intende ringraziare pubblicamente tutti coloro che hanno partecipato e si sono prodigati per la felice riuscita della serata di sabato sera. Siamo orgogliosi del piccolo-grande risultato ottenuto, di aver contribuito grazie all’apporto di tutti gli associati, a farsì che tanti ragazzi siano tornati a vestire la maglia della Samb con orgoglio ed anche, grazie alla guida di mister Palladini e del suo impareggiabile staff, con ottimi risultati. Appena quattro mesi fa tutto questo rappresentava un miraggio, ma adesso ci aspetta la sfida più importante: quella di riuscire a mettere le basi per la costruzione di un campo di calcio dove far allenare e crescere i nostri ragazzi. Dovrà essere ancora più grande l’impegno di tutti NOI per far crescere la nostra Associazione, vogliamo rilanciare con forza la nostra Campagna Associativa “A Guardia di Una Fede” ricordando che e’ sempre possibile aderire presso i punti di raccolta sparsi sul territorio il cui elenco e’ disponibile sul nostro sito ufficiale http://www.noisamb.it oppure direttamente tramite bonifico bancario sul cc dell’Associazione IBAN IT28B0833224400000040107516 CAUSALE: ASSOCIAZIONE NOI SAMB. Una piccola considerazione a margine della serata di sabato: sul quotidiano online più letto della riviera, nonostante alla cena risultasse la delegazione più numerosa tra tutti gli organi di stampa presenti (Direttore più due collaboratori, ovviamente tutti graditissimi ospiti), non è uscita nemmeno una riga. Peccato, forse ai NOSTRI ragazzi che così orgogliosi vestono la maglia rossoblu’ avrebbe fatto piacere vedere la propria foto pubblicata, un modo come un altro per renderli parte del patrimonio della gloriosa Sambenedettese Calcio. Peccato che anche dopo la presentazione a giugno dell’Associazione Noi Samb all’auditorium comunale, nonostante le centinaia di tifosi presenti, oltre all’ex Presidentissimo Zoboletti ed a bandiere del calcio rossoblu’ come Francesco Chimenti, il quotidiano online in questione non abbia speso né una riga, né una foto, né in cronaca né nella sezione dello sport. Invece duole prendere atto di come si sia data estrema importanza e risalto ad un commento comparso sempre sulle pagine del quotidiano online mesi orsono, da parte di un anonimo che in maniera vigliacca ha cercato solo di screditare la nostra attività (siamo ancora in attesa della famosa “inchiesta” di cui si doveva far promotore il Direttore in cui si preannunciava di svelare “i motivi” per cui nasce l’interesse dell’Associazione per la gestione del settore giovanile della Societa’). Ma è Natale basta con le polemiche, corriamo TUTTI verso un unico obiettivo, il bene della Sambenedettese Calcio. La buona notizia questa volta la anticipiamo NOI: siamo lieti di comunicare che sempre nel corso della serata di sabato, su espressa richiesta del Presidente Gianni Moneti, il Presidente dell’Associazione “Tifosi Pro Samb” (nonche’ Direttore del succitato quotidiano online) ha mostrato l’intenzione di mettere a disposizione la somma raccolta in questi anni per sostenere la società rossoblu….finalmente, aggiungiamo!”

BUON NATALE A TUTTI QUELLI CHE HANNO LA SAMB NEL CUORE

Associazione NOI SAMB