SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ancora una volta il passaggio a livello di Porto d’Ascoli fa discutere. Intorno alle 14 di giovedì le sbarre, dopo essersi attivate per permettere il passaggio del treno Ascoli-San Benedetto, sono rimaste chiuse per circa quarantacinque minuti, provocando disagi e un traffico inverosimile fino alla zona Ragnola sul lato nord e al confine con l’Abruzzo al versante sud. Un guasto di cui non si conosce ancora il motivo. Infuriati gli automobilisti per una situazione che tende ormai a ripetersi in maniera costante. Il fatto più eclatante riguardò il passaggio di un treno a sbarre aperte che solo per fortuna non provocò conseguenze disastrose.
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Quello che spinge il pulsante per alzare le sbarre si trova a Bari (!), forse si e’ addormentato, si è fatto una piccola siesta?
Non è così. Bari non controlla la chiusura e l’apertura dei passaggi a livelli. E’ tutto automatico, ci sono dei sensori sulla linea. Evidentemente questi sensori hanno dei problemi o hanno dei problemi le sbarre stesse. RFI dovrebbe vergognarsi visto che non è la prima volta.
A detta di un lavoratore delle FS di Porto d’Ascoli il passaggio a livello è gestito direttamente da Bari.
I sensori di cui parli potrebbero essere sensori di sicurezza non quelli che determinano l’alzata delle sbarre.
Le ha detto molto male. La linea è gestita dal DCO di Bari, non il passaggio a livello che è automatizzato. Non esistono passaggi a livello chiusi da un omino che da lontano spinge un bottone.
Un passaggio a livello vecchio su una linea inutile
non c’entra niente con la storia del passaggio a livello chiusi(che è una cosa vergognosa come trovare spesso il locale della biglietteria della stazione di porto d’ascoli chiuso a chiave)ma negli ultimi giorni sul treno elettrico ascoli san benedetto oltre al controllore ci sono 2 funzionari di trenitalia che ti fanno delle domande e riempiono un questionario.mi puzza tanto di chiusura della linea…………
Le puzza male. I questionari statistici si fanno periodicamente, a mia memoria, almeno dagli anni 90. Non solo qui, ovunque.
La linea non chiuderà mai, non ce n’è alcun motivo visto che è ampiamente in attivo ed elettrificata. Se c’è una linea che rischia nelle Marche è la Civitanova-Macerata. Ma non chiuderà neanche quella.
Cioè la linea Ascoli-sbt è più importante di quella che porta da Civitanova a Macerata e poi Fabriano congiungendosi poi con quella per Roma?
Innanzitutto fai molta confusione. La linea non si congiunge affatto per Roma. Non c’è ALCUN TRENO che fa Civitanova-Roma o Macerata-Roma. La linea termina semplicemente a Fabriano dove passa l’Ancona-Roma. Poi si, attualmente la linea è molto più importante perchè elettrificata e con treni elettrici moderni, mentre nella linea maceratese girano le “littorine” a gasolio.
Ho scritto che la linea si congiunge con quella per Roma da Fabriano.E comunque la linea che porta da Civitanova a Fabriano oltre a far transitare studenti che vanno tra le più importanti università italiane (Macerata e Camerino) con littorine piene,raccorda varie città e paesi molto più popolosi e importanti di quello ascolano.
Inutile continuare a parlare con te, è come trovarsi davanti ad un muro di gomma che attacca solo per motivi campanilistici. Per fortuna a San Benedetto non sono tutti come te che odiano la Vallata e Ascoli.
se si riuscisse a far arrivare i binari fino ad acquasanta o addirittura fino a rieti secondo me sarebbe il massimo.da quasi un anno che tutti i giorni usufruisco della linea elettrica ascoli san benedetto e giorno dopo giorno i vagoni sono sempre piu pieni,l’altra mattina non c’era posto per sedersi.
Mi sento meno solo. Finalmente qualche testimonianza di chi effettivamente usa il servizio e non di chi parla a vanvera.
E’ più economico sostiture la linea ferroviaria Ascoli-SBT con degli autobus? E’ probabile. E’ la cosa migliore da fare? No.
Non è neanche più economico ora che è stata elettrificata… con quello che costano i carburanti,