MARTINSICURO – Ancora un attacco della minoranza all’amministrazione Camaioni. Questa volta a tenere banco è la questione della Veco, un’altra industria storica di Martinsicuro, che, a parere del locale Pd, rischia di chiudere come già successo alla Bontempi.

“Questa volta la crisi non c’entra però – si legge in una nota a firma del Pd – Le difficoltà della Veco sono riconducibili ad un’ordinanza del sindaco Camaioni con cui le si impone la chiusura degli impianti nelle ore notturne a causa dell’elevato rumore percepito dalle abitazioni circostanti“.

L’Arta, su richiesta di un comitato di cittadini, nei giorni scorsi avrebbe rilevato valori di decibel più alti di quelli consentiti dalla zona in cui la fabbrica è inserita, ma, secondo i democratici, ci sarebbe un’anomalia nel piano acustico attuato dall’amministrazione comunale che andrebbe a penalizzare solo la Veco.

“Nonostante questa fabbrica sia un’attività industriale – dice il Partito Democratico – il piano acustico pubblicato dal Comune di Martinsicuro la tratta diversamente da tutte le altre fabbriche presenti nel nostro territorio. E’ questo in barba ad una delibera consiliare del 2007 che ha emendato proprio quel piano acustico, riportandolo ad equità, in modo da considerare, sotto il profilo acustico, la zona in cui insiste la Veco entro i limiti consentiti alle altre attività industriali.”

L’anomalia riscontrata nel Piano Acustico vedrebbe la Veco inserita per decibel in Classe IV quando invece le attività industriali dovrebbero essere in Classe V.

“Dal confronto tra il Piano Acustico attuale e quello corretto  – continua il Pd – risulta chiaro che la Veco è stata inserita in una zona diversa da quella prevista dalla delibera comunale e, tecnicamente, come disposto anche dalle leggi regionali (legge regionale 447/95), una volta riportata la Veco nella zona giusta, quella zona dovrà essere circondata da una di classe IV, infatti la legge vieta il contatto di aree i cui valori di qualità si discostino di più di 5 decibel”

Chiediamo pertanto al sindaco – conclude il gruppo di minoranza – di correggere l’attuale piano acustico, c’è in gioco il lavoro di tante famiglie e bisogna scongiurare una crisi occupazionale. Inoltre, nell’ipotesi sia chiesto “impropriamente” un intervento alla politica, il Pd con i suoi consiglieri chiede da subito un consiglio comunale per approvare quanto necessario per risolvere il problema della Veco”.

Intanto, per la mattinata di sabato 19 ottobre, è prevista una manifestazione davanti al Comune, organizzata da operai della Veco e sigle sindacali.