SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Non mi sarei mai immaginato che dei consiglieri di centrosinistra venissero elogiati da quelli del Pdl”. Giovanni Gaspari torna a pungere Loredana Emili e Sergio Pezzuoli, ricordando come il gruppo consiliare del Partito Democratico non abbia mai epurato alcuno: “Lessi il documento di Benigni e fu votato all’unanimità, si prendeva semplicemente atto di una situazione”. Evidentemente però è legittimo non invitare più i due dissidenti alle riunioni della prima forza di maggioranza: “In democrazia vale il concetto di maggioranza e minoranza. In politica nulla è per sempre, i processi sono in divenire, non si è cristallizzati”.
Alla lista degli scontenti si sono recentemente aggiunti i Giovani Democratici, che si sono autosospesi da tutti i ruoli ricoperti nel movimento. “Non credevo che si potesse avere la doppia tessera, comunque è fisiologico che ci sia un confronto tra i ragazzi e i più grandi. Si lamentano delle mancate riunioni? A dirlo è uno che ricopre il ruolo di coordinatore della direzione del Pd – continua il primo cittadino riferendosi a Gianluca Pompei – se io dicessi che la giunta non si confronta mai, voi mi chiedereste: chi ha il dovere di convocare gli incontri?”.
Per Gaspari l’amministrazione è saldissima. Anzi, scherza con chi pronostica scivoloni imminenti. “Io lavoro a progetti che vanno oltre il mio mandato. Quando arrivai nel 2006 non trovai un appartamento da assegnare per le case popolari, né tantomeno un’azione in piedi. Il disastro era totale, frutto dell’incapacità andata in scena dal 2001 al 2005. Trovammo il deserto, quando il prossimo sindaco, che sarà di centrosinistra, verrà chiamato a governare nel 2016 troverà progetti che continueranno ad andare avanti. Uno di questo sarà la Bretella”.
Gaspari riconosce tuttavia le difficoltà riscontrate dal Pd sul fronte delle iscrizioni: “500 tessere su 40 mila aventi diritto al voto sono poche. Serve uno sforzo di crescita. In ogni caso va segnalato che le adesioni non sono diminuite. Urge un colpo di reni, bisogna tornare ad essere un partito di massa”.
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Eddai Super G,
non perdere tempo col commentare l’operato della Giunta Martinelli, non è da te!
Sono più di 25 anni che la tua chiara e profetica voce risuona in Consiglio Comunale, e ti preoccupi di una virgola che ha caratterizzato l’amministrazione sambenedettese per 4 anni?
Sta’ tranquillo, il tuo Super Lavoro sarà decantato da tutte le generazioni che seguiranno: “Super G, colui che passò il primo mandato ad inaugurare i progetti della Giunta Martinelli, senza rendersene conto…”.
Infatti nel suo secondo mandato non ha inaugurato nulla…
schermaglie preparatorie alle prossime amministrative, si delineano gli schieramenti per inciuci prossimi venturi….nulla di nuovo all’orizzonte….
Parole di Gaspari : “Non mi sarei mai immaginato che dei consiglieri di centrosinistra venissero elogiati da quelli del Pdl”.
Cosa significa che io ad esempio non possa elogiare il Sindaco di un’altra citta vedi Grottammare solo perché è del PD ed io sono del Pdl?
@Roberto74, io non sono del Pdl, ma La elogio vivamente.
il mio è stato solo un esempio e comunque non appartengo a nessuno gruppo politico.
Povero Martinelli tre anni da Sindaco (niente male) con una ciurma di assatanati, politici ed assessori incapaci, invece accusato da Gaspari delle peggiori nefandezze, Gaspari lo dovrebbe ringraziare e alla grande, perchè le sue dimmissioni gli hanno consentito 5 anni senza problemi di spesa per via del commissariamento dell’ente comunale, fai del bene e dopo scordatelo, direi….
Hai ragione Emidio, ma parliamo di uno che ha memoria molto corta!
Il Sig. Sindaco di tutti dovrebbe capire che governa una città e non una sola espressione politica… nel governare una città ci sta anche che una fazione elogi personaggi dell’altra fazione nel caso in cui vengono portate avanti battagli per il bene della stessa… probabilmente a lui non sta a cuore questa città, o perlomeno una parte di questa città…
e finitele le frasi… non ha inaugurato nulla inseguendo come una chimera una grande opera per cui dovrà essere ricordato…
Signor G. lei sarà molto ricordato… e anche per molti anni!