SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Presentato, nella giornata di venerdì 7 giugno, il progetto definitivo per la realizzazione di due campi da rugby (uno di allenamento e uno per gli incontri ufficiali) in zona Agraria.

La posa della prima pietra della struttura, che si estenderà su un’area di 20.700 mq, è prevista per sabato 8 giugno, sempre presso il quartiere Agraria. “Questa è una storia che parte da lontano – attacca un soddisfatto Sindaco Gaspari – dal 1973, quando un gruppo di pioneri inizia a muovere i primi passi del movimento rugbistico in San Benedetto. Sono passato 40 anni, ed ora possiamo dire che questo movimento si è trasformato in una realtà sportiva di tutto rispetto, sia in termini quantitativi che qualitativi. Con questi campi si suggella un sogno, quello di dare una casa definitiva al rugby sambenedettese”.

Pierluigi Camisioni, presidente dell’Unine Rugby, rilancia:”Domani sarà una giornata importante per San Benedetto, l’avvio della costruzione di questi due campi è una cosa che fa bene alla città. Faremo tutto il possibile affinchè il campo sia completo per ottobre-novembre, in modo da poterlo rendere subito disponibile per la squadra”. L’architetto e consigliere dell’associazione rugbistica Renzo Pellei, si è soffermato sui dettagli dell’opera:”Siamo giunti a questo risultato dopo aver vinto un bando del comune, con cui ci siamo assicurati la realizzazione dell’opera e la gestione della stessa per 15 anni. Il manto erboso sarà piantato in modo tale da garantire, durante tutto l’anno, un campo da gioco sempre verde. Questo sarà realizzato grazie ad una collaborazione fra noi e le ditte Ecoservice e Arte Verde. Oltre ai due campi costruiremo anche i servizi necessari all’opera, spogliatoi e tribune all’inglese (montagnole di terra, ndr). Tengo a precisare che il campo sarò accessibile anche ai portatori di handicap.”

Appuntamento per domani, presso il quartiere agraria per la posa della prima pietra del campo, davanti alle autorità cittadine, al presidente della Fir Alfredo Gavazzi, il delegato del Coni Alfredo De Vincentis, oltre a Pierluigi Camisioni e Giovan Battista Croci.