SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Visto che i giornalisti se ne guardano dal farlo, da oggi voglio mettere in evidenza tutte le virtù di una categoria particolare della nostra città: i prenditori balneari”: Andrea Marinucci, consigliere comunale dei Verdi, non le manda a dire agli imprenditori (o prenditori a suo dire) balneari, usando Facebook con una serie di fotografie a corredo, in merito ad un presunto caso di sporcizia spostata dalla zona di uno stabilimento balneare ad una spiaggia libera della zona Sentina.
“Naturalmente molti di loro tengono realmente comportamenti virtuosi, quindi spero che non abbiano la coda di paglia, perché fanno solo ed esclusivamente il loro dovere! – scrive comunque – Voglio mettere in evidenza i prenditori balneari che confinano con le spiagge libere che dopo avere difeso con le unghie e con i denti i loro centimetri di spiaggia dai famigerati paletti bianchi con corda blu scaricano tutta la loro sporcizia autunnale nelle spiagge libere adiacenti (basta vedere le tracce lasciate dalle ruote dei loro trattori)”.
“Come potete notare le loro spiagge sono linde e splendenti mentre la spiaggia libera confinante è diventata una discarica a cielo aperto. Tanto lì ci vanno a prendere il sole quegli sfigati che non hanno una lira o che non vogliono abbronzarsi schiacciati come sardine tra gli ombrelloni privati. Questi atteggiamenti ci aiuteranno a farci riflettere e a capire se è bene che i cittadini sambenedettesi sborsino milioni di euro per “rifargli” il lungomare nuovo” conclude l’esponente dei Verdi.
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Direi che il comportamento di questi concessionari e senz’altro censurabile e tale pratica non è affatto una novità,
poi per quanto riguarda il lungomare credo che sia meglio ultimarlo, la parte sud è il fiore all’occhiello delle Marche, se completassimo anche la parte nord sarebbe perfetto.
Una vita a pulire la spiaggia antistante la concessione di mio padre dove noi offriamo servizi come bagni doccia e persino i sacchetti dell immondizia perché il comune non se ne preoccupa e poi una mattina leggi un articolo che accusa una categoria intera. Ci sarebbe da chiedersi che fa il comune per le spiagge libere? Dove sono le isole ecologiche per la differenziata? A sì negli chalet dei prenditori immagino….. Chi ha uno chalet sa bene che da un servizio anche a chi va nelle spiagge libere e per fortuna anche i cittadini che vanno in queste spiagge lo… Leggi il resto »
Comportamento censurabile, ma chi deve controllare dove sta?
Per quel che mi riguarda il lungomare nord e’ molto più bello ed accogliente del tanto famigerato e finto lingomare sud. Andrebbe semplicemente ristrutturato ma non rifatto, e soprattutto non toccate la balaustra , la storia non si distrugge !
non si può screditare un’intera categoria per qualche stolto…eh si perchè si tratta di persone poco lungimiranti ( non mi stupisce visto come va il turismo a San Benedetto), difatti se è vero che chi va in spiaggia libera non spende per l’ombrellone, sicuramente nel lungo periodo della stagione balneare qualcosa al bar lo spende, quindi più gente c’è meglio è…più pulita è più gente ci va….ma ci vuole lungimiranza, che non è la qualità regina negl’imprenditori locali.
Questo signore se sa parli e faccia nomi,e non generalizzi!anzi si impegni affinche’ i cestini se ci sono nelle spiaggie libere vengano svuotati…anzi si impegni se puo’ a far potare, pulire e derattizzare il lungomare, anzi si impegni se puo’ a votare quando e’ necessario contro lo stoccaggio del gas, si impegni sempre se puo’ a far rimuovere da qualche chalet VIP dei depositi ingombranti sulla spiaggia libera.. depositati sulla spiaggia libera da chalet vip, che sicuramente non li avra’ visti…
Caro Direttore ieri ho postato un commento non pubblicato. Ho detto qualche cosa contro il regolamento o non è arrivato? Per correttezza ti chiedo lumi così la prossima volta se ho sbaglato non sbaglerò più. Pubblica senza problemi la risposta.
I riferimenti troppo personali da anonimi hanno limitazioni che mi auguro comprenda
Buonasera, come turista che visita spesso la spiaggia di San Benedetto del Tronto , posso testimoniare per averlo visto con i miei occhi, che alcuni gestori degli chalet seppelliscono con trattorino o a mano, le alghe che si spiaggiano dopo le mareggiate, in buche nelle spiagge libere. Presso la rotonda di Porto d’Ascoli ho visto anche prelevare la sabbia dalla spiagga libera e ripascire la spiaggia in concessione. Questo avviene nelle prime ore del mattino, usualmente tra le 6 e le 7. Allo stesso modo posso sottolineare che il Comune dovrebbe provvedere a sistemare meglio le docce delle spiagge libere,… Leggi il resto »