SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un’azione da campagna elettorale, se solo non fossimo in campagna elettorale e se il documento, anziché all’intero corpo elettorale, non fosse stato inviato agli iscritti del Partito Democratico.

Giovanni Gaspari passa al contrattacco, dopo mesi di tensioni e spaccature interne profondissime. Nessun cenno ai casi Emili e Pezzuoli, nè alla clamorosa richiesta di espulsione dei due dissidenti fatta agli organi provinciali del partito. In cambio, l’affondo nei confronti della stampa locale, responsabile di “gossip politico” e “chiacchiericcio stucchevole”.

Perché la realtà è differente. “Colgo al volo l’occasione – scrive il primo cittadino – per poter aggiornare gli iscritti e le iscritte che non ne fossero al corrente delle azioni che l’amministrazione comunale sta portando avanti”. Quindi ecco allegati due file (vedere allegati, ndr), uno riassuntivo del quinquennio 2006-2011 ed un altro in progress. “Spero che possa servire a tutti noi, che quando discutiamo non abbiamo sempre a disposizione un prontuario da poter consultare, per poter affrontare in modo più sereno le riunioni di partito. Auspico inoltre che possa aiutare i compagni e gli amici iscritti al Pd a trasmettere queste importanti informazioni all’esterno, per contrastare le maldicenze”.

Ma quali progetti portati a termine contengono gli elenchi? Nel documento 2006-2011 si fa ad esempio riferimento allo sviluppo del Porto e della Zona Brancadoro (?), alla riqualificazione dell’Albula (tuttora in corso), al sottopasso di Via Pasubio, alla regolamentazione del suolo pubblico (attuata a fine 2012) e al Piano Direttore, che per il centrosinistra doveva essere propedeutico al nuovo Piano Regolatore Generale, ancora assente.

C’è poi il secondo programma, preso di mira dalla stessa Emili, che ne contesta la lentezza nell’applicazione. Qui grande attenzione ai successi della raccolta differenziata e all’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici pubblici e sulle pensiline dei parcheggi. Ed ancora, in evidenza la riduzione nel Consorzio Turistico del numero dei revisori dei conti da tre a uno (con riduzione dei costi da 21 mila a 5 mila euro lordi l’anno), la lotta al punteruolo rosso, l’approvazione del Piano del Porto e la riqualificazione di Via Manara.

Sul fronte del decoro urbano da segnalare la rivendicazione della riapertura dei servizi igienici nella Pineta Pasqualetti e della selezione di giovani disoccupati per la creazione di una task force per la per la ripulitura dei muri imbrattati dai writers.

Dimenticati ovviamente Musical Europa Festival, tassa di soggiorno e Sea Card. A proposito del turismo si esulta comunque per l’incremento degli arrivi e il leggerissimo calo delle presenze nel periodo estivo, rispetto al 2011.

Orgoglio infine per i Mondiali di Pattinaggio e per la Tirreno-Adriatico. Non solo: gioia per il Seminario Nazionale di Kung-Fu del 17 e 18 marzo, per la Gara Regionale di Bocce, per la Maratona sulla sabbia e la Maratonina dei Magi, per la presentazione del libro “Abdul Jelani, ritorno a colori” e per l’intitolazione della palestra pugilistica a Renato De Panicis.

Chissà se basterà per sopire i malumori.