ROMA – “Il Papa lascia il Pontificato il 28 febbraio”. Lo ha scritto l’Ansa, con un’agenzia lanciata alle 11.48 di lunedì 11 febbraio. Benedetto XVI è stato eletto il 24 aprile 2005 ed è succeduto a Giovanni Paolo II. Ha 85 anni.
L’annuncio lo avrebbe dato lo stesso Joseph Ratzinger, in latino, durante il concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto.
Ecco il documento ufficiale letto dal Pontefice: “Carissimi Fratelli, vi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni, ma anche per comunicarvi una decisione di grande importanza per la vita della Chiesa. Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino. Sono ben consapevole che questo ministero, per la sua essenza spirituale, deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando.
Tuttavia, nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede, per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato. Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l’elezione del nuovo Sommo Pontefice.
Carissimi Fratelli, vi ringrazio di vero cuore per tutto l’amore e il lavoro con cui avete portato con me il peso del mio ministero, e chiedo perdono per tutti i miei difetti. Ora, affidiamo la Santa Chiesa alla cura del suo Sommo Pastore, Nostro Signore Gesù Cristo, e imploriamo la sua santa Madre Maria, affinché assista con la sua bontà materna i Padri Cardinali nell’eleggere il nuovo Sommo Pontefice. Per quanto mi riguarda, anche in futuro, vorrò servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio”.
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Il Pontefice che torna ad essere un Cardinale offrirà l’opportunità al Cardinale Ratzinger di “orientare” in modo assai autorevole la scelta del suo successore. Mi inquieta non poco, a livello temporale, questa decisione che non ritengo probabile essere motivata esclusivamente dallo stato di salute del Papa (la sofferenza fisica del suo predecessore è ancora troppo vivida negli occhi e nella memoria, per credere fino in fondo a queste giustificazioni, seppur comprensibili) perché con queste parole sarebbe fin troppo semplice spiegare al Mondo ciò che in verità semplice non è. Che questo fosse un tempo pregno di cambiamenti s’era già inteso,… Leggi il resto »
Uno dei primi atti pubblici di Papa Ratzinger fu il boicottaggio del “Concerto di Natale 2005”, quando nell’Aula Paolo VI si esibirono molte star della musica leggera italiana ed internazionale (quell’anno ci furono anche Baglioni, Cocciante e Zero). Da lì in poi Ratzinger sterzò verso posizioni sempre più conservatrici e dittatoriali: vietò l’uso delle chitarre durante le liturgie, reintrodusse il rito latino, accolse nuovamente i Lefebvriani nella Chiesa Cattolica, impose il diritto d’autore su ogni discorso pronunciato dal Papa e così via. Paradossale, per un uomo che viene considerato un profondo teologo, la crociata contro il “relativismo” che l’ha visto… Leggi il resto »
Vorrei aiutarti ma non posso. Ci provo pubblicando quasi (quella su Papa Wojtyla era ridicola. Ringraziami) integralmente un commento ricco di bugie o di tuoi falsi convincimenti. Per esempio, dove hai letto che “vietò l’uso delle chitarre durante le liturgie“. A me non risulta anche perché alle liturgie io ci vado.
Non sono affatto d’accordo. Wojtyla sugli scandali legati alla pedofilia e alle casse vaticane ha enormi responsabilità, che la chiesa continua a nascondere. Questa censura non fa bene a voi credenti, ancora timorosi di affrontare il male e il marcio che alberga in Vaticano.
Sulle chitarre, per rinfrescarsi la memoria, basta fare un giro sul web: http://espresso.repubblica.it/dettaglio/eliminato-baglioni-dalla-santa-hit-parade/2110030/8
Sulle chitarre fai tanta confusione, ti ripeto che io vedo spesso in chiesa più di una chitarra suonare durante le varie liturgie.
Dì quello che sai sulle responsabilità di Wojtyla citando fonti credibili e concrete. Su certe cose così delicate non si può essere vaghi. Mettiti dalla parte dell’accusato e capirai. Io credo che fanno più male a te le tue parole che ai credenti. Comunque mi dissocio dalle tue certezze nel caso che qualcuno te ne chiedesse (marcio…) le prove.
Dall’era dei Pesci all’era dell’Acquario (…L’acquario lascia fluire l’acqua di vita, sorgente di giovinezza spirituale.)
La storia dell’umanità è in una transizione di difficile intepretazione ma sicuramente molto dolorosa!
Personalmente, ma senza citare come ha fatto Gundam le opere giuste o sbagliate di Papa Benedetto XVI, posso affermare che non mi mancherà. Nel corso della storia probabilmente sarà il Pontificato che verrà ricordato meno, aldilà della figura del pontefice tedesco, ma anche e soprattutto per ciò che non ha lasciato. In una fase di profonda crisi della chiesa cattolica,, crisi della fede stessa, probabilmente questo pontefice ha contribuito ancor di più con il suo conservatorismo a non dare delle risposte, anzi a dare ulteriori certezze a chi dalla chiesa e dalla fede si stava allontanando. Ho 38 anni, sia… Leggi il resto »
Poscia ch’io v’ebbi alcun riconosciuto, vidi e conobbi l’ombra di colui che fece per viltade il gran rifiuto. Dante apostroferebbe così il gesto di Benedetto XVI, ma forse dopo oltre 700 anni possiamo usare un metro diverso per giudicare un atto clamoroso e improvviso, che non trova una piena spiegazione razionale. Il papa non ha un superiore a cui rassegnare le dimissioni, non terreno almeno, e la sua investitura non è semplicemente legata all’elezione di un concistoro umano, ma dovrebbe trarre ispirazione dall’intervento divino: dimettersi è un atto gravissimo che equivale a smentire l’infallibilità della fede e dello Spirito Santo,… Leggi il resto »
Devo confessare che la rinuncia del Cardinale Ratzinger a svolgere il compito che secondo la “sua” Chiesa gli è stato assegnato da Dio, non mi dispiace, anche se sono d’accordo con il Cardinale Dziwisz nel ricordare che Woytila, distrutto dalle malattie, non è “mai sceso dalla croce” resistendo fino all’ultimo. Devo confessare che Ratzinger non mi è mai piaciuto e ritengo che abbia portato la Chiesa indietro di almeno 40 anni, dopo il salto in avanti che le aveva fatto fare Woytila. Io non ho mai creduto nella Chiesa, che ritengo anzi una geniale organizzazione che in nome del “Dogma”,… Leggi il resto »
Non dimentichiamoci che anche i suoi predecessori hanno avuto ben grosse responsabilità e non sono esenti da colpe, una su tutte e su cui non sono mai state date risposte la vicenda dello IOR e tutto il contorno che va dalla scandalo del Banco Ambrosiano, a Calvi e Sindona e al Cardinale Marcinkus. Nonostante ciò ognuno di loro ha portato a compimento il proprio Vicariato, ma oramai da decenni purtroppo la Chiesa terrena ha dimostrato il proprio volto, quello cioè di un’organizzazione politica e finanziaria senza eguali, capace di manovrare finanza e condizionare governi. Tutto ciò dimostra anche quanto siano… Leggi il resto »
Ciao Piernicola, faccio un ultimo intervento sul tema. Wojtyla è stato un grande comunicatore, ha compreso e sfruttato al meglio le potenzialità delle TV, dei giornali e degli eventi in giro per il mondo che il Vaticano è riuscito ad organizzare (ricordate l’espressione “la fabbrica dei Santi”?). Ha capito che la superficialità dei giornalisti rende l’apparenza più importante della sostanza. Durante il pontificato polacco i giornalisti hanno enfatizzato la sofferenza del Papa (visibile), senza prestare attenzione ai terribili messaggi che quell’uomo lanciava. Non voglio scrivere un trattato, ma il pontificato di Wojtyla è stato devastante per i fedeli che speravano… Leggi il resto »
Caro “Gundam” Andrea, tu hai una grande fede, molto grande, più della mia sicuramente, per cui ti arrabbi e molto contro chi (secondo te, secondo tue opinioni, sbagliate o no non importa) non applica in pieno la parola del Vangelo e quindi l’insegnamento di Gesù. Cadi però in contraddizione quando rifiuti il mistero, la trascendenza, come se la fede non ce l’avessi.
Non capisco tutte queste critiche verso le dimissioni del Papa. Non sarà perfetto, come non lo sono stati nessun Papa precedente. Ognuno ha i suoi meriti ed anche qualche colpa, sono sempre uomini!E sono sempre gli uomini a dare i giudizi, uno la vede in un modo,uno in un altro modo,per uno è giusto fare una cosa, per l’altro può essere ingiusto! O la dobbiamo pensare tutti allo stesso modo? Poi dire “nessuno è sceso dalla croce” è la solita ipocrisia!Papa Woytila non sarà sceso dalla croce ma pensate davvero che negli ultimi anni potesse fare qualcosa o che erano… Leggi il resto »
Lei ha letto il mio pensiero. Grazie.
Ciao Andrea “Gundam”,
vuoi dire quindi che Woytila non meritava la Beatificazione? Vuoi dire che è tutta una mossa politica di Ratzinger? Vuoi dire che è un “falso” ?
Assolutamente non meritava la beatificazione. La procedura per rendere Wojtyla beato è stata compiuta in tempi ristrettissimi, decisamente di fretta se pensiamo alla “cautela” con cui la chiesa procede in questi casi. I tempi della chiesa sono lunghi, ogni passo viene compiuto con estrema lentezza dopo opportune (per il clero) riflessioni, mentre in questo caso tutto è avvenuto fulmineamente, proprio per nascondere e depotenziare gli scandali sessuali accaduti durante il suo pontificato. Oltretutto, dal punto di vista teologico, Wojtyla è stato davvero povero. Ha rincorso le superstizioni africane, pur di diffondere la sua chiesa nel continente nero. Ha sposato le… Leggi il resto »
Non hai dormito stanotte? O hai dormito tanto bene tanto da ricordarti a memoria un sogno.
Quale sogno? E’ da tempo che non sogno, pur dormendo bene come un angioletto.
Angioletto, hai detto bene.
direttore ho postato un paio di commenti, comnq. nel rispetto delle opinioni di ognuno.trovo che non sia difficile poter cambiare il corso della storia,o delle cose accadute realmente.seguendo opinioni personali e giudizi, come per.es. su GiovanniPaolo,ho il timore che si potranno creare in futuro pasticci di cattiva informazione,cosi come forse interpretiamo oggi cose di 500 anni fa…cioè se si mette in dubbio ora a distanza di 7 8 anni la grandezza spirituale ed umana di Woityla,praticamente in tempo reale, col “corpo ancora caldo”…mi domando,le domando: ma in 20 anni ricordando un epoca con preti pedofili,i posteri giudicheranno anche Woilyla pedofilo?non… Leggi il resto »
Come ti ho già risposto, non vorrei che tu commettessi lo stesso errore con Benedetto XVI che, secondo te, passerà alla storia come un Papa codardo.
per giudicare l operato di Woytila,dovresti seguire passo passo tutto quello che ha realizzato per la chiesa e per l umanità dal 1978 al 2005, non soffermarti a qualche breve spot. e non dimenticarti che gli hanno pure sparato!
Caro Gabriele,
il Vangelo riporta un insegnamento di Gesù:
“Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare […]”.
Sotto il papato di Wojtyla i preti pedofili venivano semplicemente spostati da una diocesi all’altra. Alcuni, che avevano creato scandali troppo ingombranti, vennero (vengono) protetti tra le mura vaticane.
Per te questi sono “brevi spot”, per me sono atti di una gravità inaudita che fanno crollare la “santità” di Wojtyla.
Leggetelo tutto il Vangelo e ragionate con la vostra testa.
Caro Gundam, tu sei sicuro di averlo letto tutta e bene la Bibbia e il Vangelo in particolare
Io certamente,
e continuo a leggere molti libri sui vangeli, il cristianesimo e le religioni in generale.
Piuttosto, direttore, penso che siano i “preti” a non capire quello che leggono.
Di certo non l’hanno capito fino all’Illuminismo (XVIII secolo, storicamente “ieri”), dato che la “sinossi” fu inventata da Johann Jakob Griesbach proprio in quell’epoca. Quindi per oltre 1600 anni i cristiani non hanno avuto idea delle somiglianze/differenze tra i 4 vangeli.
Spero i credenti ci riflettano ogni tanto…
Quindi riflettici
Febbraio corto e amaro”, lessi dodici giorni fa sul calendario di Frate Indovino. E ci feci caso, anche se ovviamente non riuscii a collocare in alcun contesto preciso, a parte quello meteo, l’inquietudine che mi procurò. Ieri, saputa la notizia, pur malaticcio e nonostante il tempo gelido sono uscito subito di casa. Per cercare di capire dovevo starmene lontano da Internet. Intabarrato e incappellato mi ascoltavo ansimare nel silenzio della città deserta, attento a non cadere gambe all’aria. Tutto ciò mentre chiedevo di riuscire a pensare o almeno di riuscire a piangere. Non sono riuscito a piangere, in compenso mi… Leggi il resto »
Gundam, grazie per la tua risposta, anche se un pò “acida”.
Con essa hai aperto un dibattito sulle “verità finte” e sulle “verità vere” della Chiesa, che sarebbe interessante se continuasse.
Tuttavia non sò perchè, ma le tue parole non hanno scalfito la mia fiducia in Woytila, in cui comunque continuo a credere anche se rappresenta quella Chiesa nella quale come ho già detto, non credo e che, per rispondere a “dante”, ritengo utile che ogni tanto “venga spogliata” proprio per darle la possibilità di rivestirsi con “nuovi abiti”, magari più simili a quelli di San Francesco.
Non voglio entrare nella discussione ma solo dire che condivido appieno la posizione di gundam (fra l’altro, l’episodio citato a proposito di Madre Teresa di Calcutta non è stato né inventato né sognato ma testimoniato dalla tv britannica Channel 4). Sottopongo infine alla vostra riflessione una considerazione. Papa Woytila, pur non essendo in grado di assolvere al suo compito, portò a termine il suo pontificato fra immani e evidenti sofferenze, E FU OSANNATO. Papa Ratzinger ci rinuncia affermando di non sentirsi in grado, ed E’ OSANNATO. COME SI PUO’ AVERE LO STESSO ATTEGGIAMENTO DI FRONTE A DUE COMPORTAMENTI DIAMETRALMENTE OPPOSTI?… Leggi il resto »
io trovo le dimissioni di Ratzinger una bestemmia! doveva portarsi la croce,ma è tedesco!!!.abbiamo esempi giganti,Paolo Sesto negli ultimi anni, ci volevano i sottotitoli quando si affacciava,Woytila non serve nemmeno citarlo, lo sappiamo… mi rimane da fare 1+1mi spiego: i tedeschi hanno un motto mooolto nazionalista che dice: “NOI DOBBIAMO SEMPRE UNITI E COMPATTI ESSERE”. io,personalmente, non fidandomi più di niente e di nessuno,o di pochissima roba, aggiungo che è molto strano che il Papa, debba o voglia annunciare le dimissioni, in un periodo delicatissimo come quello dell ITALIA per sè e nei confronti dell Europa,e quello della Germania per… Leggi il resto »
Caro Gabriele, la tua opinione è rispettabile ma sappi che tale è. E, fossi in te, stando tu così lontano da Papa Benedetto XVI (come me e quasi tutti gli italiani, starei più attento prima di emettere giudizi così forti e, mi permetto di dire, generalisti e esageratamente drastici. Il rispetto va preteso ma anche dato. In certi casi la cosa migliore è provare a mettersi nei panni dell’altro e poi parlare. Nel mio ultimo disappunto credo di averlo fatto con una mia opinione che, comunque, tale resta e nulla di più come la tua. Grazie. PS mi viene in… Leggi il resto »
colgo l occasione per rispondere in parte anche a gundam,se mi ha (credo) frainteso:l operato di woityla nei confronti dei preti pedofili mi risulta che ne avrebbe scomunicato alcuni,e dell altro, non solo spostati.. tuttavia fu a lungo indulgente con monsignor le fevvre, (il motivo era un altro)prima di scomunicarlo. su questi personaggi, (i preti pedofili) dovrebbe intervenire seriamente la legge…riguardo ai miei sospetti,è sopratutto dovuto all era in cui viviamo, questa è un epoca in cui si calcola molto di piu gli effetti di una scelta o una decisione….Woitila dall attentato in poi,lo sappiamo, tumore all intestino,spalla,collo,anca,parkinson, ciò nonostante,calli… Leggi il resto »
Un’ulteriore riflessione. Nella millenaria storia della chiesa, solo recentemente i vescovi (quindi anche quello di Roma, il Papa) hanno assunto un ruolo decisivo e “cattedratico” sulle questioni di fede. Per secoli e secoli i vescovi avevano principalmente il ruolo di amministratori delle disponibilità/ricchezze delle proprie diocesi (molti di essi non erano neppure consacrati preti – Es. Paolo III divenne vescovo di Parma ben prima di essere prete). Mi pare che questo aspetto debba assolutamente essere ripristinato. Oggi la chiesa è ricchissima, ha patrimoni immobiliari mostruosi e disponibilità finanziarie imbarazzanti. La vastità della sua ricchezza è molto pericolosa per gli Italiani,… Leggi il resto »
Caro Gabriele, innanzitutto ti saluto con affetto, visto che siamo anche parenti ed è un piacere leggere nelle tue parole l’amore che nutri per la nostra città. La vicenda del Banco Ambrosiano è legata a filo con lo IOR (di cui oggi ancora si parla e dove il suo amministratore Gotti Tedeschi è stato rimosso proprio da Benedetto XVI), Sindona, la morte di Calvi e la figura ambigua del Cardinale Marcinkus; su questa triste vicenda nulla è stato mai chiarito e ancor oggi non sappiamo bene quelli che furono gli intrecci reali. Lo IOR è l’Istituto per le opere religioso,… Leggi il resto »