MARTINSICURO – Sabato 27 e domenica 28 ottobre il consigliere con delega allo Sport Orlando di Paolo si è letteralmente corciato le maniche e, insieme ad alcuni genitori degli alunni della scuola elementare di piazza Cavour, ha provveduto a tirare a lucido la palestra del plesso scolastico di Martinsicuro.
“Abbiamo ricevuto delle richieste di intervento da parte di alcuni genitori – dice Orlando di Paolo -che ci hanno dato anche la loro piena disponibilità ad effettuare manualmente questi lavori (tinteggiatura in primis). L’amministrazione ha dato subito l’ok e ha provveduto a fornire tutto il materiale necessario per effettuare il restyling della struttura”.
Due giorni intensi che hanno visto amministratori e cittadini lavorare spalla a spalla per tinteggiare e decorare le pareti, installare battiscopa in pvc, sistemare alcune attrezzature ginniche. “Mi rende davvero orgoglioso – dice Giulio Eleuteri, delegato alle politiche sociali – far parte di una comunità che sta dimostrando, come in questo caso, che con spirito di sacrificio e buona volontà si può far molto per la propria città. Ora i ragazzi potranno svolgere le loro attività sportive in un ambiente più accogliente e piacevole”.
“L’amministrazione – aggiunge – ci tiene a ringraziare personalmente tutti coloro che lo scorso fine settimana hanno contribuito ad effettuare i lavori: Claudio Del Toro, Emidio D’Angelo, Paolo Campanelli, Gennaro Borriello, Marco Pignotti, Sabrina Traini, Orietta Torzolini, Martina Del Toro, Barbara D’Angelo e infine il piccolo Leonardo Borriello“.
“Tutto questo nella certezza che questa iniziativa – conclude Di Paolo – non rimarrà isolata, avendo già ricevuto richieste per ripetere l’operazione in altre strutture”.
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Ringrazio i cittadini che si sono adoperati a svolgere un servizio a vantaggio della comunità di Martinsicuro. Vorrei ricordare all’assessore servizi sociali e al consigliere delegato allo sport,che anche gli anni precedenti,alcune persone di Martinsicuro si sono adoperate con spirito di sacrificio e buona volontà a svolgere servizi gratuiti per la comunità, alcune volte a proprie spese e senza pubblicità.
Ho voluto puntualizzare quanto sopra, non per sminuire l’iniziativa ma per rispetto di chi lo ha fatto prima di loro .