PESCARA – Sulla vicenda della doppia “b” nella dicitura “Abruzzo”, comparsa sulle tessere sanitarie in distribuzione in questi giorni in regione, la Direzione Sanità, a tutela dell’immagine e dell’interesse dell’Abruzzo, ha chiesto chiarimenti alla Sogei, la società informatica che, su incarico del Ministero dell’Economia, produce le schede per tutti i cittadini italiani.
E Sogei precisa che ha già attivato il processo di sostituzione delle tessere sanitarie inviate ai cittadini della regione con la dicitura errata. Tale operazione di sostituzione – spiega una nota della stessa Sogei – non comporterà nessun tipo di onere a carico del cittadino e dello Stato. In attesa della tessera sanitaria sostitutiva, quella attualmente a disposizione è valida a tutti gli effetti”.