SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un incontro bollente quello svoltosi nel pomeriggio del 18 luglio al Comune di San Benedetto. L’improvviso aumento del costo dell‘acqua delle docce per gli chalet del 300/400% ha fatto infuriare i proprietari degli stabilimenti balneari, soprattutto quando hanno scoperto che l’Amministrazione comunale intenderebbe coprire con il ricavato la spesa del wi-fi che sapevano essere gratuito. Andiamo per ordine.
L’appuntamento era previsto nello chalet “Stella Marina” e diversi titolari di stabilimenti erano già giunti sul posto, quando il sindaco Giovanni Gaspari in persona, ha chiamato il presidente dell’Itb, Giuseppe Ricci, avvisando che li avrebbe ricevuti in Comune alle 18.
Una volta giunti sul posto i balneari hanno scoperto che avrebbero incontrato solo il vice sindaco Eldo Fanini e gli assessori Margherita Sorge e Fabio Urbinati e hanno alzato un vero e proprio polverone. Ad incontro iniziato Edo Fanini ha cominciato a sostenere che il problema sia stato una comunicazione sbagliata, ma viene immediatamente interrotto da Ricci: “Questa è una truffa! Ci avevano detto che il wi-fi sarebbe stato gratis”. Si sollevano le urla e grida di tutti i balneari presenti e Fanini non riesce a proseguire.
Sia Fausto Calabresi della Confcommercio che Sandro Assenti della Confesercenti, hanno ribadito, anche se con termini più moderati, di non essere stati informati della cosa.
“L’unico problema che era stato presentato ai tavoli di discussione- commenta Assenti- era come far pagare a tutti il wi-fi che si sapeva sin dall’inizio, non essere completamente gratuito e il sindaco aveva dichiarato che si sarebbe impegnato quanto prima a comunicare l’importo di un’eventuale quota procapite. In nessun incontro però si è affiancato il costo del wi-fi all’aumento della bolletta dell’acqua”.
Di altro temperamento Ricci, comincia ad urlare: “Non pagheremo alcuna bolletta. Sono d’accordo con il wi-fi, ma non sono questi i termini che avevamo trattato. Ci avete preso in giro! Se le cose rimarranno così, andremo per vie legali. Chiuderemo le docce comunali e spiegheremo ai turisti di chi è la colpa”.
Prova ad intervenire Fabio Urbinati, ma Ricci gli si scaglia addosso non riconoscendolo come politico, quest’ultimo cerca di difendersi verbalmente, ma Fanini chiude l’incontro promettendo che entro due giorni l’Amministrazione comunale farà chiarezza sulla situazione.
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Ennesima mancanza di trasparenza da parte dell’amministrazione comunale, la quale sembra si senta sempre legittimata ad agire come meglio crede, senza pensare ai cittadini e a chi lavora.
Perché continuate a dialogare con questi amministratori?
Ci hanno presi in giro per 5 anni, sono stati riconfermati e hanno ricominciato alla grande!
Non ci può essere dialogo con chi non è trasparente. La vicenda sulla tassa di soggiorno è emblematica, hanno fatto tutto il contrario di quanto annunciato.
Basta dialogo, non sopporto le prese in giro.
Ma che pensavate che c’era Babbo Natale? Mi auguro che adesso non venga in mente all’Amministrazione di ripartirla ai cittadini questa spesa del WI-FI, chi la vuole se la paghi e non come hanno fatto per il restailing del lungomare a noi le spese e a loro i guadagni.
Sono da qualche anno vicino ai balneari per la fornitura di sistemi Wi-Fi ed in particolare ad ITB chiaramente avendo un paio di ditte che operano in questo settore e non potendomi permettere di fare beneficenza ho sempre prospettato delle soluzioni a fronte di un certo prezzo ben chiaro. La proposta ho provato a farla anche all’amministrazione comunale, ma mi è stato detto di non perdere tempo….perchè loro avevano i loro fiduciari. Quando da un lato l’amministrazione comunale espandeva i parcheggi blu a pagamento e pochi giorni dopo annunciava in pompa magna la fornitura del Wi-Fi ai balneari dissi subito… Leggi il resto »
“Ci sono de’ Giudici a Berlino” aveva risposto il mugnaio di Potsdam a chi voleva danneggiarlo. Era il XVIII secolo.
Chiuderemo le docce comunali e spiegheremo ai turisti di chi è la colpa”.
E’così che accogliamo i turisti? Negandogli la doccia? Ma cosa volete che interessi ai turisti di queste beghe ?
Tali beghe certamente non interessano ai turisti, che se voi balneari attuerete quello che dite, se ne guarderanno bene dal tornare ad SBT nei prossimi anni, ma come cittadini di san benedetto gentile serginho70 la cosa vi dovrebbe interessare e pure tanto, in quanto se ancora non è chiaro, qui qualcuno, con “trattativa privatissima” ha stabilito un prezzo che voi balneari dovevate pagare senza nemmeno dirvi nulla (passando completamente sulle vostre teste). Se queste sono beghe che non vi interessano, allora fanno bene a fare quello che fanno…
Ancora una volta io rimango senza parole di fronte a tale dilettantismo politico. Come si può ribaltare il costo del Wi-Fi (quando in molte parti d’europa è un diritto quasi costituzionale) sui concessionari? Specie se si considera che qualche mese fa è partita la campagna di un noto giornale di tecnologia per portare nelle città il Wi-Fi gratis grazie ad importanti sponsorship nazionali? Io veramente fatico a comprendere la cittadinanza Sambenedettese, avete scelto questi quà? Adesso pagate e zitti! Se non vi va bene potevate pensarci prima!
Cari concessionari fate le vostre rimostranze come meglio credete e nelle sedi più opportune, ma lasciate perdere le docce comunali, già gli utenti delle spiagge libere sono fortemente danneggiati da una serie di mancanze, se gli togliete anche l’acqua delle docce non farete di certo una bella figura.
Ma è un’amministrazione comunale o un casino (senza accento sulla o!)?
Scusatemi. Sono andato a leggermi le delibere sull’argomento e ho trovato un particolare impressionante. Per coprire poco più di 4 km di lungomare con sono stati spesi 41mila euro. E senza alcun bando…
A me, la cosa ancor più grave, sembra questa.
Alessandro Cassini
Il detto “tutti sono buoni a fare il frocio, con il culo degli altri” mi sembra molto azzeccato al caso in questione….con l’aggravante che gli hanno detto che era pure gratis.
Alexc76,
come già ribadito ieri ed anche in miei precedenti commenti, in tutta la vicenda, così come in altri recenti accadimenti cittadini, c’è un dato allucinante: il completo disinteresse e silenzio delle opposizioni!!!
Ma fanno parte delle Commissioni consigliari?
Sono presenti alle sedute del Consiglio Comunale?
Leggono le delibere che vengono approvate in Giunta?
Conoscono, almeno per sommi capi, le principali normative vigenti, con relativi eventuali obblighi, limiti e doveri per l’Amministrazione?
Sinceramente, comincio ad avere sempre più dubbi in merito….
Inoltre fanno fare il lavoro ad una ditta di Ascoli Piceno, non per essere campanilisti, ma almeno fate lavorare ditte locali.Che investono sul terrritorio.
Rusty Gate.
Si Alessandro Cassini, è esattamente di questo che stiamo parlando. Solo che hanno pensato bene di farli pagare a gente a cui hanno detto che era tutto gratis.
Speriamo che gli amici siano finiti perchè altrimenti ci manda in rovina! Senza un concorso, una gara! E’ una vergogna! Nel nostro piccolo facciamo peggio della Sicilia!
l’appalto del salvataggio e’ da 11 anni che non lo rifanno…sempre la stessa ditta….sempre lo stessa a gestire la pubblicita’ sulle spiagge,……. indaghiamo un po’ anche su sto fronte !!!????
Non ho capito bene Direttore uno chalet medio, nel periodo turistico mediamente quanto paga?
ps concordo sul wi-fi con alexc76
41 mila euro per il wi-fi? Un consiglio ai gestori….. chiedete di occuparvene voi, privati, lasciate fuori il comune da questa gestione…. guardate a Comacchio come si sono attrezzati.. Ben 43 imprenditori locali, si sono uniti ed hanno presentato un progetto…. il comune non ha fatto altro che deliberare e dare l’ok…… I costi? sicuramente ben più contenuti…….http://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/provincia/2012/07/18/745914-comacchio-app-wi-fi-gratuito-sulla-costa.shtml
Ma se si agiva per tempo c’erano tutta una serie di iniziative sponsorizzate da partner industriali e mediatici (l’iniziativa era organizzata da un magazine) per dare il Wi-fi gratis…
Ma se si faceva così non ci avrebbe mangiato nessuno…. ed i cittadini avrebbero risparmiato soldi…
giusto alessandro……la tua analisi non fa una piega…..che tristezza….41 mila euro per il wi-fi…. non oso immaginare il bilancio che vedremo per completare il lungomare nord…….
I gestori (parlo di affiliati ITB) avevano già cifre di riferimento più basse; ho fatto io stesso cifre al SUN di Rimini ed in altre occasioni cui mi sono trovato con loro, sebbene i progetti prospettati andavano ben al di là della semplice connettività Wi-Fi.
Naturalmente i costi di queste tariffe dell’acqua andavano dichiarati. Ma, siamo a San Benedetto ed anche i giornalisti sono superficiali. Questo non toglie che i concessionasri di spiaggia hanno le loro buone ragioni per protestare.
Ma sia chiaro e senza equivoci! Passato questo momento sarà tutto dimenticato e nei prossimi mesi in prossimità della campagna elettorale si attiveranno per le solite forze politiche che appoggiano Monti in parlamento e Giovanni Gaspari, sindaco della città.
(Felice Di Maro)
…eppure mi dicono (topnet) che 41.000 euro (lordi) è una cifra molto bassa per la complessità del lavoro. Nelle opere bisogna metterci la faccia, io sono un profano, ma il tecnico se ha delle ragioni in merito deve spiegare e far capire che 41.000 euro sono un prezzo di favore.
Non è il prezzo più o meno basso o alto a far discutere, probabilmente sarà anche frutto, a monte, di considerazioni tra i vari preventivi…. il problema, a mio avviso, sta nella non chiarezza di tutta l’operazione…. perché non discuterne prima con i gestori in maniera chiara, considerando costi e benefici, piuttosto che spacciare per gratuito qualcosa che in realtà non lo è e nel pieno della stagione estiva, dichiarare che per coprire i costi, bisogna maggiorare la bolletta per il servizio idrico….? Così diventa un ricatto…. “se volete il wi-fi, maggioriamo la bolletta” allora, sarebbe stato più corretto dichiarare… Leggi il resto »
vari preventivi? ……C’è stata una sola azienda interpellata. il prezzo lo hanno stabilito con loro e solo con loro, quindi preventivo UNICO.
Se volete il wi-fi…… nessuno glielo ha chiesto il wi-fi al comune, tanto è vero che alcuni gestori balneari erano in contatto con me per la fornitura del wi-fi per metterlo privatamente.
infatti ha sbaragliato la concorrenza!