SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo l’incontro con il sindaco Gaspari, che – in virtù di un contratto stipulato al tempo dall’ex presidente Spina – ha ribadito l’estraneità del comune nelle spese di completamento e mantenimento dello stadio, Bartolomei ha espresso il suo malcontento. “Bisogna ringraziare qualcuno che ha firmato”. Bartolomei lo ripete più volte, anche se poi precisa: “La colpa è mia, avrei dovuto sapere la situazione dello stadio”.
Dal comune, proprietario dello stadio, c’è chiusura assoluta. “Ho chiesto al sindaco di vedere se – mettendo noi a norma lo stadio – ci sarebbe qualche aiuto da parte sua: ha ribadito che non ci sono i soldi né la volontà di fare investimenti, dato che non sono a suo carico.”
La questione è semplice: la Samb ha preso in consegna uno stadio incompleto e non a norma, e tutti i lavori -voluti dalla società- sono a carico della società stessa. Eventuali contributi da parte del comune sarebbero obbligatori solo nel caso di lavori straordinari.
C’è tanta amarezza “Avessi saputo prima come stavano le cose, non avrei neanche iscritto la squadra. Col vecchio budget si era promesso un certo tipo di campionato, ora bisogna valutare ciò che è stato fatto da terzi. Nei prossimi dieci giorni faremo una proposta per capire se la situazione è risolvibile. In caso contrario sia io che Pignotti potremmo lasciare.”
Sono in ballo 900.000 euro che nessuno vuole sborsare. “Se la Rdp va a chiedere i soldi al comune, il comune li manda da noi a causa di un contratto di cui non si sapeva nulla fino all’incontro di ieri”. C’è da chiedersi perché Pignotti, socio di Spina nella Rdp, non sapesse nulla del contratto. E’ possibile? Il diretto interessato, nell’incontro di ieri, ha detto di non saperne nulla.
Il lato sportivo -come conferma la messa in stand-by del mercato- rischia di essere drasticamente ridimensionato.
Bartolomei e Pignotti avevano preventivato un certo tipo di spesa e, di conseguenza, un certo tipo di budget. Aumentate le spese, cambia il budget e, di conseguenza, le aspettative. Pignotti, su uesto punto, è stato chiaro “L’iscrizione ormai è stata fatta, bisogna vedere se la Samb lotterà per la vittoria o per la salvezza.”
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Però può decidere di fare un evento al Riviera delle Palme, fantastico… Quindi se poi lo stadio non viene completato e l’evento non si fa (naturalmente la colpa sarà di Pignotti e Bartolomei) lui avrà due piccioni con una fava, popolarità aumentata (avrà fatto di tutto per portare l’evento a SBT) e non sborserà un euro (perchè l’evento non si farà!).
Ma è lo stesso sindaco che disse che aveva sborsato 2 milioni di euro per la Samba, poi puntualmente smentito e che si arrampicò sugli specchi per giustificare quell’uscita?
L’evento di cui lei parla é stato organizzato dal sindaco. Il comune, in quanto proprietario, può organizzare quel che vuole
Aspetta un secondo, il comune ha dato un concessione, quindi era negli accordi che il comune potesse disporre della struttura oppure no? La situazione non così chiara…
Come in tutti i contratti di concessione per gli stadi, il proprietario (in questo caso il comune) si riserva di utilizzare il campo.
Quindi il comune (quando lo stadio é libero) può organizzare quel che vuole.
Appunto per questo non si capisce la chiusura totale del comune. Avere uno stadio messo a norma è interesse anche del comune proprio perché potrà utilizzarlo. Ci mancherebbe che il comune debba accollarsi certi costi ma almeno partecipare in parte dovrebbe essere anche nel suo interesse. Se questi lavori non fossero mai iniziati quanto avrebbe dovuto cacciare il comune per ciò che chiede il decreto Pisanu?
Veramente il “contratto” è stato firmato da Pignotti.
Riscontrabile.
Forse non vi ricordate che sul Riviera è stato realizzato un impianto fotovoltaico. Che per fare ciò è stato fatto un bando, al quale ha risposto solo la Samb, e non dimenticare che esiste la Corte dei Conti, che controlla le spese fatte dai Comuni.
ma non è meglio che P&B acquistano il Grottammare calcio per riportarla in serie maggiori? Senza tutti questi problemi? LO stadio gioiello lasciatelo al sindaco NON SANBENEDETTESE per i memorial!!!
Scusate, ma qui si utilizza uno stadio senza sapere che c’è un contratto in essere per il mantenimento e completamento. Mi sembra assurdo dare la colpa al comune. Se è stato firmato un contratto non si può cadere dalle nuvole.
mi viene da ridere a pensare di voler invitare la nazionale con gli spogliatoi che cadono a pezzi, corridoi pieni di umidità, impianto di illuminazione non sufficiente sia come copertura del terreno e sia come lux, stadio agibile per soli 7.500 spettatori e per sole partite diurne..ah dimenticavo il sindaco non è a conoscenza della situazione dello stadio!!
pienamente concorde con kiko un sindaco che acquista il ballarin che poi sarebbe stato gratuito che ha perso 10 milioni dalla carisap per un’opera… che parla da 6 anni e piu’ di lungomare che caccia finanziamenti per la seacard (nata per motivi poco turistici) a detta di tutti inutile che fa installare in citta’ opere artistiche del “territorio” vedi elefantino, gnomi, e palstiche varie che caccia sui 100000 euro per i mondiali di pattinaggio ma che deve ancora pagare i lavori per la pista invece di pensare a rimettere a posto la citta’ che affoga in caso di pioggia e… Leggi il resto »
dimenticavo che invece preferisce accogliere i fanghi nella cassa di colmata dall’intera regione e come ringraziamento la citta’ viene continuamente trascurata dalla stessa guidata dai suoi compagni…..e cigliegina forse ci regala anche il gas !!!
La società rossoblu in qualche modo si è espressa. Attraverso un’intervista, ci ha dato la sua versione. Il sindaco ancora non ha detto nulla. La sua posizione la conosciamo attraverso le parole di Bartolomei ed è una posizione di totale chiusura “perché non ci sono i soldi né la volontà di fare investimenti”. Bene, sarebbe allora doveroso sentire queste parole dal diretto interessato, poiché riguardano una struttura di interesse pubblico. E’ così dura, se proprio non si vuole rispondere a me (chissà perché poi, l’ho forse insultato? Ho solo posto una domanda e nei paesi civili a domanda si risponde)… Leggi il resto »
…aggiungo comunque, per correttezza, che a me, cittadino qualunque, l’intera vicenda dello stadio, ascoltata nella versione data dalla società rossoblu, continua ad essere poco chiara. C’è sempre qualcosa di non detto, che i protagonisti sanno e noi non sappiamo…
Proprio cosi’ lo credo anch’io
Scusa Fabrizio,
per mia curiosità: da dove ti viene il dato dei 100.000 euro per i Mondiali di Pattinaggio? Quali spese non sarebbero state ancora pagate per l’ammodernamento della pista cittadina? Quali altri lavori sarebbero stati fatti, oltre a quelli in previsione degli Europei 2010? Tieni presente che la parte su pista di questi strani Mondiali, tanto annunciati ma mai presentati ufficialmente, dovrebbe appunto svolgersi ad Ascoli, causa non idoneità della nostra pista cittadina… Quindi la somma da te anticipata, tanto più in questi tempi di crisi, da cosa sarebbe giustificata?
in tutto stanziati 300000 per rifare la pista di ascoli….che tra parentesi aveva una societa’ agonistica di pattinaggio per la parte logistica di sbt enti che partecipano alla spesa: comune di sbt comune di ascoli provincia e privati i lavori per la pista di sbt sono stati finanziati per il 90 % dai privati e dalle societa’ sportive il rimanente, quello a carico del comune, anticipato da una banca del territorio deve ancora essere saldato del tutto ribadisco che sono un ex pattinatore e mio padre fu parte attiva del comitato organizzatore dei campionati europei su strada negli anni 70… Leggi il resto »
dimenticavo che i capionati mondiali su strada sono a san benedetto
Mi scuso anticipatamente col Direttore per il mio off topic…
Per curiosità e chiarezza, Fabrizio, da ex pattinatore, mi confermi che la Panfili non e’ idonea per le gare di un Mondiale? Per quali motivi? Cos’ha di diverso l’impianto di Ascoli che, restyling a parte, mi viene descritto da alcuni ascolani come piccolo, non molto utilizzato e tra l’altro privo di servizi???
L’asculà medio, come il sambenedettese medio, basta che pò tirà merdxx sulla propria città e sta a posto. Tra l’altro spesso sparando delle emerite cretinate. Ma poi basta usare la logica: come fa ad essere piccolo un impianto omologato per un campionato mondiale? Già questo ti dovrebbe far capire il livello di informazione delle persone che hai sentito… Sul “non molto utilizzato” è vero, infatti fino allo scorso anno era abbandonato. Ora è gestito da una associazione giovanile che ha provveduto tempo fa a metterlo a posto. Ma per ospitare un mondiale aveva bisogno di ben altri restyling. E a… Leggi il resto »
Il restyling della pista di Ascoli costa sui 50.000 euro, non 300.000. La società agonistica si cui parli è di Monteprandone. Tra l’altro di quello che scrive si capisce poco perchè non c’è punteggiatura.
Piceno ha ragione ed io non riesco, oltre a rileggere anche a correggere tutto. In parte lo faccio, di più non posso.
I Mondiali li stanno presentando oggi. Non so dove ma ci stanno Gaspari, Spacca, Castelli e company.
I 100.000 euro credo siano una balla… almenochè non siano destinati alla strada dell’agraria dove si disputerà il Mondiale su strada. Ma mi sembrano tantini.
Il mondiale su pista si fa ad Ascoli dove il Comune sta spendendo 50.000 euro per rifare balaustre e “pavimentazione” del pattinodromo che è a norma ma aveva bisogno di riqualificazione.
Piceno, ho accennato la cosa a due persone di Ascoli: un laureato in scienze motorie ed uno impegnato da anni nello sport dilettantistico. Pur non occupandosi prettamente di pattinaggio, entrambi hanno trovato “strana” la scelta, visto anche che vi sono allora ottimi impianti a Senigallia e L’Aquila (se riattivata post sisma). Aspetto, dunque, la risposta di Fabrizio tecnicamente più ferrato di noi tutti. Ripeto, il mio non e’ voler far polemica con te o con la condivisione con Ascoli, ma semplicemente cercare di capire questo strano modo di “twitter” proporre gli eventi e poi vederli sparire fra amnesie e lungaggini… Leggi il resto »
non so’ per quale motivo per i mondiali su pista non sia stata scelta sbt so’ che porteranno la pista di ascoli a circa 200 metri contro i 175 circa di quella di sbt per le cifre ripeto mi sono state date da fonti attendibili 100000 sbt come costi totali di organizzazione per la parte su strada 100000 da ascoli per la pista e l’organizzaione logistica 100000 dalla provincia poi se sono cifre minori meglio per noi sperando siano utilizzate per lavori urgenti quindi piceno non parlo di 300000 solo per ascoli se poi gli enti interessati alla fine ci… Leggi il resto »
Le cifre investite stanno nell’articolo di picenooggi. Lei scrive senza punteggiatura quindi è difficile capire bene (non ne faccio una colpa al direttore che non può certo stare a fare il maestrino). Prima ha scritto “300.000 euro per la pista di Ascoli”. Ora dice che invece sono 300.000 euro in tutto.
Che Ascoli sia dentro i mondiali non ti è andato giù fin dal primo giorno… sii sincero su. Comunque tu puoi aver parlato anche con un laureato in fisica nucleare, basta usare la logica: secondo te è la pista di Ascoli ad essere omologata e a norma, o è la federazione internazionale ad aver cambiato le regole per disputare il mondiale nella prestigiosa location di Ascoli Piceno? E dai…. E’ chiaro che i tuoi amici ascolani parlano così… per parlare.
ha ragione per quanto riguarda la prima risposta sui 300000 solo per ascoli e me ne scuso. io comunque non sto a sindacare sul fatto che i mondiali su pista si svolgeranno ad ascoli…..per me va bene se si valorizza tutto il piceno !!! per quanto riguarda il motivo per cui e’ stata scelta ascoli , l’omologazione e quant’altro ho gia’ scritto che non lo so’ e neanche mi interessa saperlo. il punto che volevo mettere in rilievo e’ che saranno spesi tanti soldi e nella fattispecie del comune di sbt io ero piu’ contento se si spendevano quei soldi… Leggi il resto »
Ma roba da matti. Direttore si procuri la documentazione. Sono atti pubblici, visionabili di cui si può estrarre anche copia integrale, credo.
Infatti.
Mi viene da vomitare. …e’ un tunnel senza fine. .. Ripescaggio si. .. Anzi no. .. Anzi forse. .. Pero’ puntiamo decisamente alla vittoria. .. Anzi no. .. Anzi lotteremo per la salvezza. … Vogliamo carteri. .. Anzi no. … Mercato bloccato. … e’ un film o sto sognando? ?? Ripeto… E non finiro’ mai di essere ripetitivo. … Ma i 20.000 delle ultime partite sono o non sono un patrimonio unico da dover tutelare? ???? Nell’incertezza totale che ci sta travolgendo. .. Come si fa a chiedere al tifoso una ‘sponsorizzazione’ a fondo perduto da 100 o 1000 euro?… Leggi il resto »
E’ fuori di dubbio che, come in politica, la chiarezza latita
Mi sembra strano che per uno stadio in concessione le spese straordinarie siano a carico del gestore! Alla Samb dovrebbe, normalmente, spettare le spese per la manutenzione ordinaria, che spende un sacco di soldi per uno stadio che non è suo? Ma chi cacchio ha firmato una convenzione del genere, uno poco sano di mente? Mi sembra strano che uno fa dei lavori così imponenti per donare al comune uno stadio a norma! E che ha scritto in fronte, giocondo? Il Comune i soldi li ha per chi gli fà comodo, vedi il commento sopra di Taffoni. Ci aggiungo una… Leggi il resto »
Penso che tu abbia preso un abbaglio. Le spese straordinarie sono effettivamente a carico del Comune. Il problema è che quelle che tu pensi siano spese straordinarie (copertura, tornelli, etc) in realtà facevano parte della gara indetta nel 2010 e direi anche giustamente non possono essere a carico del Comune. Ora se da un lato penso che da parte dell’Amministrazione la Comunicazione sia molto peggiorata rispetto al passato e che sempre l’amministrazione dovrebbe sforzarsi di coagulare degli imprenditori vicino alla SAMB penso che le colpe più grandi di questa situazione stadio non siano da addebitare al Comune. Infine una domanda:… Leggi il resto »
Una piccola aggiunta al mio pensiero: Qualora ci fossero (non ho elementi per dirlo) le responsabilità del Comune nello stadio forse andrebbero cercate nelle modalità con cui è stato preparato il bando e redatto il contratto.
Sarebbe interessante vedere che garanzie erano state richieste all’esecutore in un progetto così impegnativo.
Cosa ci danno a credere!
Il contratto lo ha firmato Spina, e poi lo hanno firmato loro!
Il Comune non paga e poi debbono pagare loro!
Svegliamoci, siamo tornati ancora una volte nei guai, o meglio nell’anticamera del fallimento!
Mah se il sindaco chiamasse tutte le parti interessate anziché lavarsene la mani la situazione sarebbe risolvibile