SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Guardare le centinaia di giovani in Via Mentana e chiedersi ma come sono cresciuti, in quale contesto, con quale rispetto del prossimo?” E’ bastato questo messaggio del sindaco Gaspari, pubblicato su Twitter nella notte tra venerdì e sabato, per far riesplodere la polemica sulla problematica dei decibel nel centro cittadino. Nel mirino, vista la strada citata, il BarCode ed il Caffè Mentana che proprio nella serata in questione hanno inaugurato – assieme al Bijoux e all’Enjoy – l’iniziativa legata al controllo delle vie interessate, con l’ausilio di una guardia giurata in motorino dall’una fino alle cinque del mattino. Un investimento complessivo di 3 mila euro, quindi pari a 600 euro per ogni struttura.
“Ho visto il post chiusura – ha proseguito il primo cittadino in un altro post – con improvvisati tenori e soprani, tante prove di festival del campanello da bici”.
Un clima di tensione che non poteva non scatenare la replica di chi in Via Mentana ci lavora. “Non c’è stata nessuna rissa – ha tuonato irritato Alessandro Marini, dinanzi ai numerosi commenti in bacheca – nessun problema di alcuna sorta. Come sempre alle 2.15 la via era completamente sgombra ed eravamo rimasti solo noi ragazzi a pulire la via da cicche e bicchieri. Tutti hanno incolpato qualcuno o qualcosa della situazione che si sta creando, lavandosene le mani. Solo quattro locali hanno deciso di impegnarsi nel venire incontro alle richieste del sindaco e dei cittadini, per quanto rimane palese che la sicurezza dei cittadini e la tutela dell’ordine pubblico è competenza esclusiva delle forze dell’ordine”. Ed ancora: “A mio avviso non credo vi sia una questione giovanile a San Benedetto: purtroppo noi ragazzi stiamo pagando la pochezza degli amministratori che si sono succeduti nel nostro territorio e che ha portato a trasformare la nostra realtà da polo turistico di grido a città dormitorio, fatta esclusivamente per famiglie e anziani. I criminali che frequentano i bar del centro sono gli stessi che il giorno vanno al mare, consumano nei locali e nei ristoranti, comprano nei negozi e se turisti dormono negli alberghi della Riviera. Fanno girare l’economia, e di ragazzi di fuori regione, ve lo assicuro, ne servo tantissimi. Sono i miei amici, i miei coetanei, sono ragazzi che hanno trovato nel mio bar un luogo dove incontrarsi, conoscersi e parlare”.
Infine la stoccata: “Io stesso, come gli altri ragazzi e la titolare, abbiamo allontanato tutti quei soggetti che provocavano problemi, di qualsiasi tipo. L’unico problema è che quelle poche volte in cui sarebbe stato necessario un intervento delle Forze dell’ordine ci è sempre stato risposto che le volanti non erano disponibili o occupate altrove”.
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Premetto che, a mio modestissimo avviso, vi sono altri modi di esternare le proprie opinioni istituzionali oltre ai social network.
In ogni caso, dopo Twitter e visto l’annosità e ripetitività del problema, quali provvedimenti verranno presi e quando? Oppure si continuerà a parlare, discutere, interrogarsi, infervorarsi ed in pratica nulla davvero risolvere?
Ribadisco: qui si tratta di contemperare le esigenze di chi vuole divertirsi e chi ha il diritto di riposare tranquillamente in casa sua ed in piena notte. In tal senso, l’Amministrazione non pare avere un’idea precisa ne’ una forte capacita’ decisionale. Resta inteso, pero’, che il problema oltre tutto non può essere arginato da un singolo vigilantes in motorino, da una pattuglia di vigili che non ne’ strumenti ne’ addestramento specifico per la gestione dell’ordine pubblico o dall’equipaggio di una volante che deve coprire un’intera città più eventuali incidenti stradali. Non si vuole una militarizzazione della città, ma forse sarebbe… Leggi il resto »
Quattro anni fa si poteva “contemperare”, affrontare problemi sociologici, oggi non più.
E’ vero, il tempo delle parole sta finendo, i fatti che servono invece quali sarebbero secondo te? Io vedo una sola strada…
Caro First, credo, purtroppo, che l’essenza di molti problemi che attanagliano la nostra città stia proprio nell’aver anteposto, per anni e anni, le parole ai fatti… Se San Benedetto è sporca, se è imbrattata da “pseudo graffiti senza senso”, se i numeri del turismo calano, se è sempre meno vivibile e sempre più vandalizzata…non ci si può affidare solo a fiumi di parole ed a proclami politici ed elettorali… E’ inutile, poi, produrre scarse ordinanze quando si sa già che, unitamente a tutta la legislazione vigente, resteranno delle “grida” di manzoniana memoria, cioè inosservate…vedi ad es. ordinananza anti alcol con… Leggi il resto »
Forse al nostro sindaco comunista (ex) andrebbe ricordato quale ideologia ha fagocitato la scuola italiana negli ultimi 50 anni.
Questi sono i risultati.
Sinceramente non sono proprio giovane in senso anagrafico s’intende ma la frase del Sindaco, “Guardare le centinaia di giovani in Via Mentana e chiedersi ma come sono cresciuti, in quale contesto, con quale rispetto del prossimo?” non mi piace. E, per dirla tutta mi fa anche schifo. Perché? Per primo, poiché il fenomeno di via Mentana è complesso e non si può semplificare. Mi ricorda quando negli anni settanta si manifestava per una Italia diversa e si dichiarava da parte dei democristiani e fascisti che volevamo tutto e subito e altre cose similari del genere classico della destra dell’epoca. Il… Leggi il resto »
@Di Maro. Ma cosa dici? La frase del sindaco, che parliamoci chiaro, è la stessa che si fanno da 4 anni tutti i residenti del centro, ti fa schifo. Negli anni settanta si urinava e si schiamazzava tutte le notti sotto casa degli altri ubriacandosi e compiendo atti vandalici? Mi sembra invece che si lottasse per qualcosa di più elevato, almeno idealmente; non pensare che ci sia dietro chissà quale filosofia o pensiero giovane, c’è solo stupidità assoluta. Il comitato di quartiere si è attivato e sta facendo il suo dovere, il sindaco sollecitato ha riscontrato una situazione ingestibile, che… Leggi il resto »
Il Sindaco non deve giudicare, non è proprio lui che ha detto di essere il Sindaco di tutti???
Dare giudizi approssimativi è gravissimo per la posizione Istituzionale che ricopre un Sindaco, ripeto, ciò non toglie le singole responsabilità individuali ma questo dovrebbe valere in tutta la città e non solo in via Mentana!
Il non voler comprendere il fenomeno non consentirà di risolverlo… forse chiedere perchè si riuniscono così tante persone lì potrebbe essere un modo per poter cercare di indirizzare una soluzione.
Non mi sembra proprio che sia grave affermare la realtà, sindaco o non sindaco: semmai grave è non provvedere. La realtà è che centinaia di giovani schiamazzanti senza rispetto per il prossimo tutte le notti urla e urina sotto le case altrui. Cosa c’entra l’espressione “sindaco di tutti”? Siccome tra i “tutti” ci sono anche gli urinatori schiamazzanti allora è lecito urlare e urinare tutte le notti per strada? Ti dice niente l’ordine pubblico? Tra i tutti ci sono probabilmente anche ladri, assassini, stupratori, e il sindaco di tutti non dovrebbe dire nulla contro di loro perché li rappresenta? Stavolta… Leggi il resto »
Caro First, non è la realtà perchè io frequento quel posto e il bicchiere lo butto nell’apposito contenitore, non faccio nulla di ciò che dici quindi, già per il fatto che c’è un deficiente che si comporta civilmente il Sindaco ha sbagliato. L’espressione Sindaco di tutti significa che non deve discriminare nessuno, se vuole davvero fare il sindaco di tutti! La frase l’ha detta lui mica io… non devi capire a me, caso mai chiedigli che significasse quella frase, a me sembra chiarissima ed è coerente con la sua linea politica dire una cosa e farne un’altra! Poi ti assicuro… Leggi il resto »
Premesso che da un Sindaco che si professa “Il Sindaco di tutti” (come ha detto al momento della sua elezione) non mi aspettavo un’affermazione così denigratoria verso una certa fascia della popolazione cittadina, trovo che l’atteggiamento non sia consono al ruolo di chi dovrebbe risolvere i problemi, anzi mi sembra che lui li voglia eliminare a suon di ordinanze. Questo non è un atteggiamento costruttivo, non ammettere che a San Benedetto esiste una questione generazionale è gravissimo specie per un Sindaco!!! E’ gravissimo non capire che quella via è un punto di ritrovo, come poteva essere una volta il Misus… Leggi il resto »
Il Sindaco-sceriffoquandoglipare da quando ha imparato a scrivere sui social network esterna decine di volte un giorno sì e l’altro pure!
E’ diventato la nostra guida spirituale, ci indirizza,ci insegna a comportarci bene,ci dice quello che dobbiamo fare e come farlo, ci vuole indirizzare al suo credo! Vuole sostituirsi ai nostri genitori? Ma poi, dove trova tutto questo tempo libero, non ha da lavorare? Strano perchè di lavoro per San Benedetto ce ne sarebbe tanto da fare e mi sembra che non si faccia una cippa!
Leggendo i commenti mi sono reso conto che NESSUNO ha detto alcunchè riguardo i comportamenti dei frequentatori di questi locali incriminati. Non sono ancora decrepito, frequento locali anche io, esco anche io, e lo faccio da diversi anni, e l’ho fatto in diverse città. Qui si nota una certa accondiscendenza verso chi strepita, ride a squarciagola, rutta sonoramente, sgasa col motorino, suona il clacson a notte fonda… e si punta il dito verso l’amministrazione! Mi volete far credere che i comportamenti antisociali devono essere REPRESSI e non PREVENUTI? La colpa è sempre di altri, della famiglia, del sindaco, dei gestori… Leggi il resto »
C’è chi ha il problema opposto, quello di far uscire la gente per rivitalizzare la città:
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/461639/
A me pare che difficilmente un sindaco possa trovare una maniera più scorretta e inappropriata di quella che ha trovato Gaspari, cioè lo scomposto sfogo sul social media (davvero, lo dico per il suo bene, a chi gli sta vicino: proibitegli l’uso, impeditelo con ogni mezzo, dato che riesce a rendere insopportabile sia sè stesso che la sua azione amministrativa). Non che il problema non esista: anzi. Ma che lo si sollevi in questi termini di pressapochismo e generalizzazione, e che a farlo sia una persona che sia anagraficamente che per attività politica ha delle indiscutibili responsabilità nella formazione delle… Leggi il resto »
A parte che approvo totalmente (senza quasi) quanto scritto da un lucidissimo Primavera, il suo commento mi fa cogliere una grandissima contraddizione: il sindaco Giovanni Gaspari, da un bel po’ di tempo, non accetta che i giornalisti (stavolta un quasi ci vuole perché recentemente si è fatto intervistare un po’ comicamente dall’Ancora) gli pongano domande mentre imperversa sui social network esercitando una pratica poco confacente e poco corretta per un amministratore pubblico. Nella speranza che le sue considerazioni arrivino, non solo alla sua cerchia ma anche ad altri per mezzo di mezzi di informazione regolarmente registrati per poter comunicare i… Leggi il resto »
Mi pare sia atteggiamento comune, Gaspari è in buona compagnia. La stessa tattica l’ha applicata per anni, e con buon successo, Berlusconi. Che è stato poi copiato anche da Grillo. Sono contento che ci sia qualcuno che anche localmente fa la sua battaglia per evitarlo.
Secondo me è ammissibile per farsi propaganda perchè, a quel punto, i giornali non si sentono obbligati a dargli risonanza in quanto non sono ancora nessuno. Una volta ricoperto un ruolo pubblico di qualsiasi grado la pratica va smessa. Ci sono a quel punto gli organi di informazioni con domande e inchieste giornalistiche che devono dare trasparenza ed opinioni su quello che combinano (di buono e di cattivo) personaggi che amministrano città e nazioni per volere popolare. Dal popolo, infatti, devono “dipendere” più, dopo che sono stati eletti, che prima. Chiaramente, che Gaspari sia in numerosa cattiva compagnia, era sottinteso.
Caro sig. Di Maro, se magari prima di parlare si informasse, non andrebbe incontro a figuracce e reprimende. E’ stato proprio il Comitato di Quartiere a sollevare la questione, ed è stato sempre il Comitato a promuovere l’incontro tra gestori e pubblica amministrazione. Così come è stato il tanto da lei vituperato Comitato, che evidentemente non è solo bravo ad organizzare feste, a farsi carico delle richieste dei cittadini e ad invitare sul posto assessori e sindaco così da poter verificare personalmente la questione. E non c’è settimana, anche a costo di risultare insopportabili, che i membri del Comitato non… Leggi il resto »
Bene “Pierfrancesco Troli Pres. Quartiere Marina Centro” in pseudonimo “pierfra76” le faccio notare che per quanto leggo la stampa cittadina al di là di enunciazioni più o meno vuote non ho colto alcun programma neanche di lienamenti per attenuare il fenomeno in questione. Faccio osservare che lo scrivente per quanto riguarda “figuracce e reprimende” le riiinvia al mittente e naturalmente con il contributo che mi permetto di offrire. Lei è una persona che ama sbobbare ma le assicuro che snobbando non si risolve mai niente. Ora, premesso che lei e tutti i membri del Comitato siete volontari. Poi se siete… Leggi il resto »
@sig. di maro liste civiche…la cito…..”Ora, premesso che lei e tutti i membri del Comitato siete volontari. Poi se siete pagati non lo so. Chiedo scusa!”…..la sua premessa è delucidativa….lei non sa!…il comitato non solo non è pagato ma qualche volta caccia pure di tasca propria…..perchè?…perchè un certo senso civico..residuo bellico o rataggio culturale? ce lo impone…..si alleggerisca..venga alla festa che con tanti sacrifici e dedizione siamo riusciti ad organizzare per il 13,14,15 luglio…si balla si canta e si fa una buona mangiata…senza ubriacarsi e strafarsi ci si diverte ugualmente mi creda…. PS..grazie al quartiere che è stato meravigliosamente collaborativo…..il… Leggi il resto »
Stessa spiaggia stesso mare e i buoi stanno nella collina di fronte!
nulla da aggiungere a quanto ben detto dal mio Presidente Pierfrancesco Troli….mi associo come cittadina residente e membro del direttivo del comitato, aggiungo solo che il nostro è un Comitato che non sbraita, composto da persone equilibrate e capaci, che lavorano senza incensarsi per ogni cosa che fa ….un comitato fine e signorile, del resto rappresentiamo il salotto buono della città non dimentichiamolo mai.
sabrina Cava
tesoriera senza tesoro Quartiere marina Centro
Senza scendere in perbenismo e facili giudizi sui modi piu’ o meno appropriati scelti dal sindaco per esternare il suo pensiero dico semplicemente che e’ sin troppo semplice rispondere al suo quesito: sono cresciuti nel contesto che la classe politica che rappresenta ha posto in essere negli ultimi 30 anni. Ho notato anch’io un cambiamento comportamentale in termini di rispetto delle nuove generazioni (ed avendo gestito un locale negli ultimi 10 anni posso dirlo con cognizione di causa). Ma non sono i giovani i responsabili bensì la sua amata classe politica che, oltre ad operare solo in nome di interessi… Leggi il resto »
Che significa “perbenismo e facili giudizi“? Completi il suo pensiero in modo che la sua generalizzazione possa essere più comprensibile. Grazie.
Semplicemente che non credo sia importante o giudicabile il mezzo o lo strumento con il quale il sindaco esprima i suoi pensieri, quel che conta sono i contenuti
Ogni amministratore pubblico deve rispondere alle domande e non dare solo le risposte che vuole con un mezzo che puo’ essere letto soltanto dai suoi amici. Oppure facesse entrambe le cose. Lei ha usato termini non corrispondenti all’attuale risposta. Comunque la differenza di opinioni tra noi due sono fuori tema e non riguardano l’argomento principale
Quest’affermazione aggrava ancor di più la posizione del Sindaco, il canale informale può rendere “l’aggiornamento dello stato facebook” come una chiacchiera da bar o uno sfogo personale ma se si debbono valutare i contenuti mi domando allora, ma chi abbiamo eletto????
@max68..ti faccio presente, avendo frequentato la scuola pubblica per vent’anni come studentessa..avevo 5 anni in prima elementare e 25 quando mi sono laureata..e per almeno 10..spezzettati da precaria come insegnante che la materia EDUCAZIONE CIVICA ha sempre rappresentato solo un testo in più sul groppone delle famiglie…un testo sempre rimasto inaperto!..io di materie a scuola ne taglierei molte di più che oggi non hanno senso con tutti i licei e liceetti specialistici…alcune non hanno più senso di esistere non c’è ragazzo oggi che non faccia attività ginnica o musicale o non vada al catechismo al di fuori della scuola..che senso… Leggi il resto »
Caro direttore, infatti la mia era solo una premessa sulla quale lei ha posto l’accento. Il mio post era essenzialmente incentrato a dare un parere a quanto aveva detto il sindaco in merito ai giovani e al contesto della loro crescita. Per rispondere a Sabrii67 dico che ha ragione, era solo un libro per volere di qualcuno ma almeno c’era, cancellarlo ha dato un segnale negativo. Questo almeno e’ il mio parere, concordando che neppure allora la materia veniva considerata piu’ di tanto!
Penso che l’analisi di Daniele Primavera sia azzeccatissima, il comportamento dei giovani è frutto si dell’edicazione che i genitori trasmettono, ma anche e soprattutto frutto del modello di società in cui vivono e quindi dell’esempio dato da chi amministra la società. Questi giovani sono molto più educati e tranquilli di quando dovrebbero essere, se limitano lo sfogo a qualche ora notturna in schiamazzi e bevute. La nostra generazione e quelle precedenti alla mia giudicano, come se il comportamento dei giovani non fosse il risultato di ciò che noi siamo riusciti a trasmettere loro, e di come noi li abbiamo educati!… Leggi il resto »
Dopo una quantità di commenti devo constatare che molti parlano senza sapere di cosa si tratta, e prendono posizioni egoistiche semplicemente perché non sono coinvolti direttamente dal problema, tanto non è sotto casa propria (contemperare le diverse esigenze, salvare capra e cavoli, svolazzi sociologici e generazionale e altre stupidaggini). Secondo me ha titolo per parlare solo chi risiede nel quartiere, in particolare nelle 4 vie interessate dal problema, gli altri possono risparmiarsi la fatica perché tanto non è sotto le loro case che vengono depositati ettolitri di urina, vomito, sporcizia varia che orora permanentemente l’ambiente in questa calda estate (l’impermeabilità… Leggi il resto »
Per questo caso può essere vero quello che dici “ha titolo per parlare solo chi risiede nel quartiere“. In generale no. Una puntualizzazione che ritengo importante perchè una buona parte dei residenti in via Marsala avanzano la stessa pretesa difendendo una strada fuori norma e quindi a rischio. Tra l’altro la regola per lo stesso motivo non è uguale per tutti: per esempio gli abitanti di via Carducci hanno il senso unico, parcheggi blu su ambo i lati e recentemente un assurdo senso unico in via Veneto da nord verso sud. Con la conseguenza che chi, da via Roma, cioè… Leggi il resto »
Ricondurre il problema ai soli residenti equivale a non affrontare il problema, perchè ieri era il Florentia oggi il Barcode e domani sarà qualche altro quartiere. Ecco questo è l’atteggiamento che ha fatto vincere l’attuale Sindaco alle scorse elezioni, bravi… continuate a fare il suo gioco. Lamentatevi per le situazioni “particolari ed egoistiche” e sarete facile ricatto di promesse elettorali, salvo poi lasciare il problema lì dov’è ora (è dal 2006 che circa 50.000 persone aspettano un PRG!!!). Sono passato proprio sabato notte alle 3.00 ed ho potuto appurare la perfetta pulizia di via Mentana perfino con i sacchi della… Leggi il resto »
scusami First, ma di stupidaggini – per usare una tua definizione – mi sembra che tu ne abbia elencate diverse. La prima: che possa parlare solo chi abita in via Manara. Fino a prova contraria tutti possono parlare, anche se può non piacerti quello che dicono. Nemmeno il sindaco ci abita, eppure parla. E siccome il problema individuato in Via Manara non mi pare isolato, ma generalizzato per lo meno in 3-4 situazioni, e ciclicamente riproposto in diverse “location”, a che fare col problema ce l’hanno in tanti. Che poi continui dicendo “gli altri possono risparmiarsi la fatica [di parlarne]… Leggi il resto »
Infatti non ho avversione verso i social network anche se li ritengo fonte di confusione. In particolar modo se ne abusano coloro che governano. Ringrazio Primavera per avermi regalato la giusta definizione “sfogo scomposto” che rende al 100% l’idea che avevo ma che non riuscivo a sintetizzare con le parole giuste.
@Primavera. Puoi rifarmi l’elenco puntato delle stupidaggini che rilevi sul mio commento? Vorrei replicare punto per punto ma mi sono perso nella tua prosa svolazzante. Poi mi spiace perché ti stimo, ma devo notare che tu eri in consiglio comunale nella scorsa legislatura e non hai mai speso una parola, come continui a non spendere una parola, verso le UNICHE VERE parti lese della vicenda: I RESIDENTI DI VIA MENTANA E VIE LIMITROFE. Grazie della solidarietà, complimenti, continua così tu e gli altri interessati “da lontano” dalla vicenda, a cui avevo tra le righe consigliato di tacere invece di dire… Leggi il resto »
Su, non litighiamo tra “poveri ma belli”. Grazie.
“egoistico”? Scusa ma hai VERAMENTE sbagliato bersaglio. Dovresti sapere, infatti, che io ero tra coloro – per dirne una – che riteneva inaccettabile l’installazione di tetti-suono negli chalet perchè la spiaggia – salvo pochissime strutture esistenti che ne hanno i presupposti, me ne viene in mente solo una – NON E’ ADATTA ad ospitare discoteche all’aperto, tetti suono o no, così come il lungomare non è adatto ad ospitare gli avventori della notte. Ero ugualmente contrario al divieto tout-court (cioè “in spiaggia non si può fare discoteca”) perchè la “giustizia” verso tutti stava nel mezzo: ovvero sancire che le discoteche… Leggi il resto »
Bello questo scambio di opinione tra informatici del XXI secolo. Se vi incontrate sono certo che scoprirete di pensarla in modo diverso ma con l’intenzione di raggiungere lo stesso fine. Che è la cosa più importante. Scusate l’intrusione e la mia “apparente immodestia”.
Mi pare piuttosto evidente che vogliamo le stesse cose. Mi dispiace che first stia avvelenato co le persone sbagliate, tutto qua.
No, non ci siamo, non cercare di rigirare la frittata, mettendomi in bocca cose che non ho detto. 1) E’ evidente che chi può intervenire ci sta prendendo in giro altrimenti non ci sarebbe questa situazione da anni. Io non punto su nessuno sponsor politico che mi faccia favori, mi interessa invece il ripristino della legalità e dell’ordine che è un atto dovuto e che ho tutte le intenzioni di pretendere. 2) Le iniziative di cui parli c’entrano poco con i bar del centro, ed è egoistica qualsiasi posizione che va a tutelare “chi deve lavorare (nei bar) e chi… Leggi il resto »
A me la soluzione a breve termine mi pare invece molto semplice. 1) se in via mentana c’è tanta gente, ci vuole vigilanza costante. Si mandano polizia e vigili allo stadio perchè c’è tanta gente, alla notte bianca perchè c’è tanta gente, sul corso quando c’è il mercato perchè c’è tanta gente. Ergo, se c’è un fattore d’attrazione, fermo restando che il privato deve attuare tutte le misure di “mitigazione” possibili e contribure alla spesa, la vigilanza ci vuole, è giusto che ci sia, ed è un diritto dei cittadini tutti (degli abitanti, degli avventori, dei lavoratori). Per cui mettere… Leggi il resto »
Premetto che la situazione in via Mentana e vie vicine è grave e insostenibile per gli abitanti. Però purtroppo se chiudiamo il barcode e il caffè mentana, magari i proprietari aprono un bar sotto casa mia o di qualunque altro e ricominciano i problemi, come per il Florentia, l’House Cafe, il Fruit & Salad, l’alimentare da Franco e chi più ne ha più ne metta, e si fanno richiudere e si fanno riaprire e così via. Converrai con me che mettere la polvere sotto il tappeto non è un buon metodo a lungo andare, per questo ne parliamo anche noi… Leggi il resto »
Bhè, visto che Gaspari ha ancora 4 anni di mandato davanti a se, mi risulta difficile che possa temporeggiare fino al nuovo sindaco…
Ha temporeggiato nel primo mandato, sapendo che poteva governare per altri 5 anni, non credo che gli faccia paura stare immobile per soli 4 anni!! (e sapendo che il prossimo sindaco non sarà lui!!).
Per il momento il problema è sotto casa mia, quando sarà sotto casa tua potrò estenderti la mia totale solidarietà, come stanno facendo gli altri amici commentatori… Scherzi a parte, sono d’accordo che il problema è grave e può diventare itinerante quindi domani potrebbe interessare altre zone. A lungo termine immagino che si possa pensare a identificare una zona, porto o collina, in cui usare un pò più di tolleranza, e di applicare la zero-tolerance per tutte le altre zone che non siano quella identificata. In questo modo la “movida” rumorosa si sposterà spontaneamente o forzatamente. Si dovranno prevedere dei… Leggi il resto »
“Non credo molto invece all’approccio sociologico e generazionale, se parli con quei ragazzi che “eccedono” constaterai una “pochezza” che mette paura per quanto è accentuata e demenziale.” Certamente capire il motivo di tali comportamenti e tale “pochezza” (se effettivamente lo è!) aiuta a risolvere il problema, non certo chiudendo gli occhi e spostando il problema in collina o in montagna o mettendo in galera i ragazzi, riusciamo a limitare il problema sociale, chiudiamo solo gli occhi come se tutto andasse bene, come un medico che ti prescrive l’antidolorifico per ogni tipo di sintomo che hai, senza andare a vedere perchè… Leggi il resto »
Ancora una volta mi trovo abbastanza d’accordo con quello che dici, ma occorre separare due questioni:
-problema immediato da risolvere perché 4 anni di inferno sono lunghi e non possono continuare, quindi una soluzione antidolorifica o punitiva
-problema sociale da indagare e affrontare nel lungo periodo
Semplicemente non credo che le due questioni si escludano a vicenda, ma vanno gestite entrambe, prima (nell’immediato) quella a breve poi quella a lungo termine con gli opportuni approfondimenti.
First non so più come dirtelo, se sei convinto che il problema sia Barcode e Bar Mentana spostiamoli pure ma io ti dico con sufficiente consapevolezza che quello non è il problema. Il problema è “perchè quelle persone stanno lì?” e poi “perchè si comportano così?” Se non risolvi questo magari ti ritrovi comunque 50 persone sotto casa tua a fare casino uguale! Infatti prima di fare un PRG l’urbanistica prevede anche uno studio sociale economico e demografico della città non ci si limita a spostare locali. L’approccio che dovresti adottare non è quello di condanna verso gli avventori dei… Leggi il resto »
Bene, fatti portavoce tu del disagio giovanile e dialoghiamo: cosa dovrei dire a chi mi urina e urla sotto casa tutte le notti? Attendo proposte…
Ma di cosa vuoi dialogare se al centro della discussione non metti i problemi della città ma solamente il tuo caso particolare? Se vai da Gaspari sicuramente ti farà una bella promessa, magari lo rivoterai e il problema non si risolverà…. E’ San benedetto bellezza!!!
Ottimo, la tua risposta si commenta da sola: non c’è possibilità di dialogo nonostante tu stesso lo abbia invocato al commento precedente.
Io sarò un pò monocorde su questo tema, ma tu lo sei molto più di me con lo slogan fisso su Gaspari
First Tu guardi il dito e non guardi la luna. Vuoi fare un dialogo con i giovani, benissimo se dialoghiamo e troviamo una soluzione ma l’amministrazione se ne sbatte pensi cambi qualcosa? Da come parli sembra che sei stato negli ultimi 5 anni in Svizzera…. Io ti tiro fuori sempre Gaspari perchè è lui stesso che fu eletto nel 2006 con la promessa di risolvere certe problematiche urbanistiche ma in 6 anni non ha fatto nulla, ma ti pensi che i tecnici del comune non abbiano soluzioni? Ti pensi che proposte di risoluzione non siano arrivate? Ma se l’amministrazione non… Leggi il resto »
Da adesso in poi o tornate sul tema invece di criticarvi o i vostri commenti non verranno pubblicati. La diatriba è bella quando è corta e, se volete continuarla, non usate Riviera Oggi che non è un ufficio postale. Ragazzi miei vi voglio tanto bene ma non posso fare altrimenti nel rispetto della mia professionalità e di quella del giornale. Grazie. Una replica a First se vuole poi stop.
scusami ma lo “svolazzo generazionale” era riferito alla critica che un sindaco fa, in quando sommo rappresentante di una classe politica dirigente, nei confronti dei giovani che, ripeto, sono i nostri figli e se sono cosi è anche e soprattutto colpa nostra, non stavo dicendo che sono getlmen e si comportano bene!! per quando riguarda il problema, ci sono stato una volta sola e mi è bastata, la situazione non è assolutamente tollerabile, in una zona abitata non possono coesistere locali del genere, ed il problema è dei gestori che devono risolverlo altrimenti si fa chiudere. se non sono in… Leggi il resto »
penso che invece di postare su twitter si debba chiedere di come nn far tracollare la ns citta’ ed il turismo perche’ parliamo di un turismo dal grande successo in passato.. e si parla sempre e solo di giovani che si ubriacano etc etc.. 1 la poltrona ve la tenete stretta 2 nn ci sono possibilita’ (dimostrate anche da altre questioni ) di colloquio con l’amministrazione… ci sono ragazzi che nn pensano solo al divertimento, ma che, al cotrario di qualcuno al potere o nella facolta’ di prender decisioni, ha effettuato un percorso di studi o cmq ha sviluppato idee… Leggi il resto »
@Garrincha: qualche settimana fa ho espresso la tua medesima opinione ad un assessore del comune e ti assicuro che non hanno minimamente capito a cosa stanno andando incontro. Io sono un grande sostenitore di andare fuori a fare esperienze a migliorare la propria preparazione ma se poi la città non è capace di migliorare la propria attrattività per far tornare questi persone formate e preparate sta uccidendo il futuro della città… e lo stiamo vedendo proprio in questi tempi dove i clientelismi hanno distrutto interi settori di interesse economico e non solo! Ma ti assicuro che l’amministrazione non l’ha capito,… Leggi il resto »