Interrogativo elettorale. Immagino che molti di voi hanno seguito il botta e risposta tra il sottoscritto e il lettore-commentatore Alessandro84 (Palestini) sull’argomento politica e elezioni. Per chi non sa, ecco un piccolo riassunto:
Botta: Alessandro è convinto che è impossibile rompere l’attuale trend elettorale che vede prevalere più le logiche clientelari (io ti do il voto, tu che mi dai e viceversa) che il merito e quindi il valore morale, etico, professionale, intellettuale di chi si candida. E’ convinto che le cosiddette “Ditte” (in questi ultimi giorni stiamo assistendo ad esempi illuminati) continueranno a vincere e quindi a portare avanti e avvantaggiare (con posti di lavoro, con silenzi ventennali di comodo sulle vicende ospedaliere per poi risvegliarsi adesso come se loro nulla c’entrassero, con piccoli piaceri e omissioni) coloro che delle “Ditte” o “Cerchie” fanno parte. In pratica governi per pochi e non per tutti, degenerando la parola democrazia. Ritenendo impossibile competere con loro, Alessandro Palestini ha alzato le mani. Insomma si è arreso e non nutre alcuna speranza su un possibile rinascimento italiano.
Risposta: Io la pensavo così fino a qualche anno fa poi, visto il numero dei votanti in continua crescita, il malcontento a livelli storici, il fallimento dei grossi Partiti (via libera al Governo Monti) che oggi stanno cercando un concordato che non otterranno (troppo grande il debito-danno accumulato) e visti i risultati delle ultime elezioni amministrative sono convinto che è il momento giusto per l’ingresso in campo dei panchinari (CinqueStelle) e di nuovi giocatori credibili che abbiano come bandiera la trasparenza totale. Insomma un’altra Solidarnosh da far valere nelle prossime campagne elettorali. Alessandro Palestini dice altresì che il Movimento di Grillo non è credibile. Io non sono d’accordo ma, anche se così fosse, gli ho risposto: “Se un Movimento non credibile e di sola protesta, come dice lui, ha ottenuto in diversi comuni risultati eccellenti, perché non dovrebbe ottenerli un nuovo movimento più credibile tipo “Noi” (Nuovo Orizzone Italiano” di cui lui stesso era portavoce“. A livello locale, per il momento, dove i molti “non votanti” (Schede volontariamente bianche e nulle comprese, in pratica la maggioranza) potrebbero finalmente tornare alle urne, oltre agli scontenti perché “trombati” dalle stesse “Ditte” che giustamente non possono accontentare tutti i loro “seguaci”. Quelli magari che sono arrivati alla logica conclusione che è meglio il bene comunitario e dei loro figli rispetto a quello effimero personale e momentaneo. Fate la somma.
A voi l’ardua sentenza: Siccome a me piace confrontarmi, vi pregherei di esprimervi sull’argomento. In considerazione anche del numero elevato dei nostri lettori quotidiani (15 mila) che rende il vostro parere non solo consultivo ma anche decisivo in quanto tutti potenziali elettori. Per chi non è abilitato a commentare perchè non registrato può inviare il suo parere anche brevissimo (Sono d’accordo con…) a info@rivieraoggi.it. Nell’attesa di vostri riscontri vi ringrazio anticipatamente per la partecipazione, ricordandovi il nostro motto: “Il cittadino non è più solo“.
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Penso che Alessandro abbia ragione sui 5 stelle, così come credo che lei possa avere ragione riguardo al “Noi”.
Sicuramente c’è bisogno di novità, e credo che attualmente un movimento locale possa avere più attrazione di un movimento nazionale, potendo meglio puntare sulla trasparenza e su un rapporto più diretto con il cittadino.
Grazie
Sono d’accordo con il direttore.
Direttore ha banalizzato il ragionamento. Il punto del mio pessimismo è che a San Benedetto sono i cittadini a volere la protezione delle ditte e cerchie (motivo per cui non credo risolvibile la situazione nel breve periodo). All’inizio credevo che fossero le poche ditte e cerchie a tessere ordite trame per mantenere potere e trarre profitti ma dopo le ultime elezioni credo che siano i cittadini a volere o per entrare a farne parte o più semplicemente per avere protezione e privilegi. Questa non è una situazione risolvibile nell’immediato servono anni di rinnovamento culturale, ma mancano i germogli di questo… Leggi il resto »
Mi auguro che ti rendi conto di aver detto una cavolata, questa: “l’abbandono della partecipazione alla vita politica da parte della cittadinanza e soprattutto da parte dei giovani è l’evidenza che l’impegno politico non trova credito presso le masse (che servono per vincere le elezioni)“. Parli per te evidentemente ma dimentichi anche stavolta la matematica: altro che masse, bastano pochissimi voti per essere eletti. Stiamo per arrivare al 50% di persone che non si esprimono tra chi non va, chi volutamente vota in bianco o fa in modo di annullarla. Il 51% di 50 fa il 25,5% che corrisponde al… Leggi il resto »
Direttore bella dimostrazione, ma quei 13 su 100 sono i parenti dei candidati…. La situazione dei non votanti è gravissima, perchè simbolo del disinteresse verso ciò che succede in città: ma se lo ricorda quando si parlava di megavariante quanti credevano fosse la bretella collinare? Come può pretendere di fargli capire le differenze tra due candidati o due programmi elettorali? Chi non vota è ben più colpevole di chi vota per propri interessi, perchè votare è si un diritto, ma sopratutto un dovere verso chi ha reso questo paese una democrazia libera! In altre parti del mondo si muore per… Leggi il resto »
Se tu mi spieghi come si fa a votare persone che non si candidano, passo dalla tua parte. Anche tu sei un giovane che se ne frega perché ha paura di mettersi in gioco. Non basta mettersi sul pulpito, la politica è partecipazione.
Detto questo, io ho aperto un sondaggio per i nostri lettori, io e te siamo fuori. Quindi commenti sull’argomento e mie risposte non verranno più pubblicate. Anche perché è impossibile dirci più di quanto ci siamo finora detti. Stop.
Io la penso come il Direttore, ovvero è ora di far scendere in campo i panchinari ! Dalla curva le voci di coloro che chiedono il cambio al Mister si fanno sempre più incessanti, ma ormai coloro che fin dal primo minuto stavano facendo il riscaldamento si sentono un po’ demoralizzati e credono che non ci sarà spazio per loro. Alessandro capisco la tua sfiducia, ma c’è ancora qualche minuto di recupero prima del triplice fischio, certo non sarà molto esaltante riscaldarsi 90 minuti per dover disputare solo qualche scampolo di partita, ma per far goal bastano pochi secondi. Se… Leggi il resto »
Va benissimo, ma perchè non si vedono partecipare alla vita cittadina? Il direttore mi critica che sentenzio dal pulpito, e può aver ragione, ma quando ad esempio ci sono stati gli incontri per il bilancio partecipato, l’incontro per disegnare il futuro dell’Area Verde Cerboni, dov’erano questi giovani? E sulle tematiche più prettamente giovanili come la movida che dicono? Ma se nemmeno si espongono questi non esistono…
Io non sono di sbt e purtroppo pur interessandomi molto su quello che succede intorno al mio comune non posso partecipare ad incontri che riguardano problematiche strettamente Sambenedettesi. Comunque penso che sta ai giovani maggiormente interessati (e tu sei uno di quelli) a cercare di coinvolgere i loro coetanei. Credo che molti di noi siano sfiduciati perché non vedono grandi prospettive di cambiamento, ma credo anche che gettare la spugna prima ancora di provare a fare qualcosa sia maggiormente deprimente.
Ha colto in pieno il mio pensiero
Si ha la vaga sensazione che forzosamente si voglia parlare di alcuni rispetto ad uno scenario politico nazionale in totale sconvolgimento! w la liberta’ di espressione anche in virtu’ del cul-de-sac.
Non ho capito nulla. Sia più chiaro. Grazie.
Porto d’ascoli è un esempio del rapporto fra la “politica” e l’elettorato!! Alessandro 84 non ti devi meravigliare,è sempre stato cosi (a memoria mia).Non si fa niente per niente,purtroppo!Secondo me per cambiare la tendenza NON bisognerebbe andare al voto.
Per me è un punto a favore della mia tesi. Considerato che, quando cambierà la tendenza, quasi tutti torneranno a votare. Anche se Kiko non spiega perché non si deve votare. Io dico perché candidati credibili non ci sono. Kiko perché?
secondo me,se la quasi maggioranza degli elettori non vanno a votare ci sara’ qualche motivo!! Uno su tutti è che si è stancata di tutta questa m. che c’è in giro,specialmente a livello locale dove il clientelismo la fa’ ancora da padrona!! Io voglio pensare che ci sono politici bravi che fanno gli interessi del paese che governa,ma sicuramente si contano sulle dita della mano.Non votando si potrebbe dare una forte scossa ai partiti,facendogli capire che VERAMENTE qualcosa non va’.Direttore io sinceramente di politica nè capisco meno di niente,pero’ mi piace esprimere le mie idee,anche se sono c…te!!Poi quando cambiera’… Leggi il resto »
Secondo me lei ci capisce di politica. Sono gli altri che la rendono complicata per i propri interessi. E’ la materia più semplice del mondo se basata su rpincipi sani e altruistici, il contrario di quello che succede oggi.
Premesso che “il merito e quindi il valore morale, etico, professionale, intellettuale di chi si candida” è stato il principale colpevole del fallimento della democrazia in Italia penso che comunque non c’è altra strada che il voto. Non contro i partiti ma fuori dai partiti. I cittadini dovranno scegliere che se vogliono cambiare e scelgono i partiti che hanno governato fino ad oggi non cambierà nulla, Se presteranno attenzione a candidati non professionisti della politica qualcosa cambierà. Perché scrivo “qualcosa” e non tutto? Perché i prooblemi sono complesii. E comunque vanno abbattute quelle barriere tra il fare studi e fare… Leggi il resto »
Premesso che non capisco il senso della sua prima frase, sono totalmente d’accordo con lei.
Il senso della prima fase è che la democrazia in Italia è fallita perchè c’era il peggio al governo. Intesa così darebbe ragione alla tesi del direttore, ma siamo sicuri che “il peggio” non sia la degna rappresentazione dell’elettorato specie di quello che non ha votato? Perchè direttore se chi ha votato l’attuale classe dirigente potrebbe essere colpevole, chi non ha votato è stato certamente un colluso.
Ti stai incartando in modo pauroso. Dire: “Chi non ha votato è un colluso” equivale ad una bestemmia.
Direttore può anche non pubblicarlo, ma io non l’ho capita. Chi non si candida se ne frega ma chi non vota è una vittima? Mi dispiace ma mi sembra assurdo. Le ripeto le alternative ci sono state e chi non ha votato è peggio di chi ha votato “male”.
Se la metti così e vuoi rendere pubblico il pensiero (tuo) che chi non vota è una vittima, ti accontento. Mai detta una cosa simile. Quali sarebbero state le alternative nuove nelle ultime elezioni? Una sola: Cinque Stelle e i risultati si sono visti. Se votiamo domani i grillini concorrerebbero con speranza di successo alla poltrona di sindaco. Ti ho già spiegato che negli ultimi 14 mesi c’è stato un cambiamento epocale o quasi nelle teste degli italiani. Se non capisci questo mi preoccupo. Adesso stoppiamo che è meglio. Leggere quello che scrivono gli altri ci fa bene. Ristop. Hai… Leggi il resto »
Premesso che la prima frase rappresenta una mia interpretazione. E la riscrivo: “il merito e quindi il valore morale, etico, professionale, intellettuale di chi si candida è stato il principale colpevole del fallimento della democrazia …”. Certo è vero come dice “alessandro84” che vuol dire che la democrazia è fallita ma è anche vero che vuole far notare che è fallita in quanto vi è stata una abbondante attenzione sul fatto che comunque bisognava votare coloro che erano in grado poi di governare e quindi professionisti, professori e via di seguito. Questa è stata la moda degli ultimi decenni. Dal… Leggi il resto »
Secondo il mio modestissimo parere la misura e’ colma, credo che una consistente parte dell’elettorato non si farà più raggirare dai vecchi politicanti e loro partiti, hai voglia a cambiare nome di partito o qualche leader e credo che, complice la crisi economica, in molti vogliono fare restare a casa gli attuali politici e provare ad intraprendere un vero e speranzoso cambiamento.
Direttore secondo me avete una parte di regione entrambi. La sua tesi e’ quella per la quale continuo ad interessarmi alle vicende politiche, sociali ed economiche del nostro territorio. Sono convinto che la maggior parte della gente negli ultimi anni sia rimasta a casa per nausea non tanto delle persone ma dei progetti. O forse di entrambi. Ha pero’ ragione anche Alessandro, perche’ e’ troppo facile dire male di chi si espone e rimanere a casa invece di partecipare anche solo con il voto alla vita amministrativa della propria comunita’. la partecipazione giovanile e’ nulla, ma non possiamo certo aspettare… Leggi il resto »
E chi ha detto male di chi si espone? Tu, per esempio, sei entrato all’interno di un meccanismo sperando di cambiarlo. Sbagliato. Per mettere paura alle “Ditte” senza svendersi occorre mettersi in gioco al di là delle sigle con idee e metodi nuovi. Sviluppare un’idea può essere, anzi lo è, interessante ma non pensate che vi offrano consensi con un piatto d’argento: bisogna mettersi in gioco e disporsi a sacrifici che diminuiranno con il tempo che passa. La tua ultima frase è bellissima ma non c’entra nulla con chi vuol mettersi in politica con determinazione ed entusiasmo. Bisogna crederci.
Caro Direttore, caro Alessandro: per me sbagliate entrambi. :) Dovremmo, invece, avere il coraggio di uscire da una discussione che, così come l’avete posta, mi pare abbastanza sterile, dividendo le persone in “quelle che credono in un cambiamento con 5 stelle, liste civiche e vari” e quelli che “tanto non cambierà nulla”. Tralascio la semplificazione un pò volgare che mette sullo stesso piano tutte le “forme-partito” come fossero espressione di un’unica deleteria vocazione, ma anche saltando a piè pari questa (eufemismo) ingenuità, credo che si sbagli su tutta la linea quando si ripongono su un movimento (che siano liste civiche,… Leggi il resto »
Mai detto: “che “basta far fuori loro” e i nostri problemi siano risolti?“, quindi non lo credo. Lo considero soltanto un punto di partenza. Per il resto il tuo è un discorso a vasto raggio che non si basa su principi semplici e chiari che possano dare il là alla ripartenza. Il tuo è un pensiero generalista (giusto o no, mi è difficile capirlo) mentre servono proposte alla portata di tutti. Per esempio io ho detto che, per evitare leader che diventano portavoce della folla e dello scontento del momento, servirebbe che giovani e meno giovani trovassero una sigla (N.O.I.… Leggi il resto »
“non si basa su pensieri semplici e chiari”? Macchè. Si basa su pensieri semplicissimi. Ad esempio, sul semplicissimo pensiero che si possa mediare ma non ci si possa compromettere, mai. Che nell’etica pubblica è necessario rispettare certe regole etiche che la legge non è sufficiente a garantire. Che non è giusto piegarsi al potere perchè “ti fa mangiare”, ti garantisce un’assunzione in un ente pubblico, un trasferimento, un vantaggio personale (prassi consolidata in una ampissima maggioranza degli italiani, prendiamone atto come giustamente fa Alessandro). Sono cose semplicissime, e le sigle non hanno nulla a che fare con questi principi, nè… Leggi il resto »
Non sono d’accordo perche’ il vecchio non torna mai. Per quello che puo’ contare.
Direttore, credo che all’Agraria avvenga qualcosa di strano, e vanno studiati quei cittadini per capire cosa accade a SBT. O le persone sono totalmente lobotomizzate, oppure il PD promette mari&monti, ma poi li fotte sistematicamente. Possibile che in quella zona, nonostante gli allagamenti, le minacce di un ecomostro (la torre), i silenzi che accompagnano il centro di stoccaggio del Gas, la gente continui a votare PD??? Mi piacerebbe capire cosa pensano i cittadini dell’Agraria. Come ragionano e come votano. Per me è assurdo che si possa votare in quel modo. Insomma, se un tale minaccia di mettermi un deposito di… Leggi il resto »
Gundam tu voli troppo alto…. per capire cosa succede all’agraria basta vedere la vicenda relativa alla gestione degli impianti sportivi (il consigliere Pasqualetti non ha mai chiarito) e le relative discussioni sul tema….
I cittadini si accontentano di poco….
In medio stat virtus. Concordo con anche io in parte con Alessandro e in parte con il Direttore. Concordo con il Direttore e sono convinto che questo sia un momento cruciale della vita politica italiana, quindi forze di “protesta” o alternative al vecchio sistema PD/PDL possano avere rappresentanza localmente o a livello nazionale e che comunque se si vogliono cambiare le cose, si deve agire, sono convinto che bisogna catalizzare tutte le persone preparate con passione ed entusiasmo anche se appartengono alla “nomenklatura” (così è stata definita credo in qualche commento) mettendo da parte le divergenze ideologiche e cercando di… Leggi il resto »
Sono mediamente anziano ma spero di ricordare ‘qualcosa di buono’ nei prossimi anni, rivoluzionare, scoperchiare l’attuale modus vivendi non e’ semplice il peggio e’ sedimentato nelle nostre menti, nei nostri gesti quotidiani. Di donabbondismo e’ pregna la nostra quotidianeta’, capisco Alessandro e il suo percorso gamberato, forse si e’ gia stancato, sa che i suoi (anche i miei) avversari sono dei culi di pietra, degli ignoranti tetragoni, rodati da mille nefandezza, non conoscono ne padrenemadre, sono rotti a mille accordi&tradimenti, sono politici di piccolo cabotaggio, ladruncoli di polli, ladri di Pisa in combutta con Livorno, si beffano del bene pubblico… Leggi il resto »
Caro Emidio, il problema non sono gli avversari ma la giuria di gara…..
Evvero la giuria e’ decisiva. Non c’e’ gara impossibile sconfiggere il cerchio magico sambenedettese, sono iperallenati, sono capaci di fare squadra, non hanno punti deboli, sono coesi, non remano contro il domatore, tutto avviene nelle segrete stanze, anche i tradimenti….Comandare e’ esercizio difficilissimo, non ammette improvvisazione, ci vuole pazienza e pelo sullo stomaco
Che cos’è l’Agraria????? bella domanda.Io ci sono nato, ci vivo e la conosco meglio di qualsiasi altra persona. L’Agraria è un quartiere ancora (purtroppo) popolato da molti ” Servi della Gleba ” ,molte persone anziane, che hanno dato molto alla sinistra e ricevuto in cambio poco,molto poco.Tutto ciò che hanno dato al quartiere è stato per coprire possibili scenari futuri scomodi…… orrendi. Ci hanno fatto il campo sportivo…… ma ci hanno dato il “progetto Mattiolo “alluvioni a vita ……….ci hanno fatto la palestra………..ma ci hanno dato la “piattaforma Ecologica”……ci hanno fatto la pista di pattinaggio……e hanno autorizzato una ditta a… Leggi il resto »
Ma a quei “servi della gleba” basta la festa del primo maggio e la gestione degli impianti sportivi…. Come dice Emidio Girolami, il domatore è molto abile e alla fine mette sempre tutti in riga!
Da come scrivete mi sembra di ritornare al 2009 in cui tutti davano Gaspari per perdente (compreso tutta la lungimirante dirigenza del PDL)… Le elezioni sono lontane per definire scenari politici da qui a 4 anni troppe cose devono succedere e troppe poltrone devono essere rinominate…
Il mio parere è scontato per chi segue i commenti: dico che ha ragione al 90% il direttore. Il restante 10% è legato a due fattori: 1) L’elettorato passivo “pigro”; non credo si tratti di compiacenza o complicità col malaffare politico come sostiene Alessandro, ma finora è stato molto refrattario al cambiamento (vedi il caso Agraria, vero Gundam?). Mi aspetto però forti evoluzioni positive su questo fronte, perché oggi viviamo pienamente nell’era digitale, le informazioni viaggiano in real time, sono alla portata di tutti e lo saranno sempre di più, quindi può cambiare tanto nel giro di pochi mesi e… Leggi il resto »
Devo contraddirti sulle poche decine di commentatori. Sono tantissime decine con una media giornaliera di commenti intorno ai duecento. Poche decine sono i commentatori più assidui che commentano più di una volta al giorno mentre altri contribuiscono in circostanze particolari. Il numero preciso di registrati che hanno la possibilità di commentare te lo riferirò più tardi perché devo chiedere al web master.
Devo dire che in questo caso mi fa piacere essere contraddetto! Evidentemente il terreno fertile è più ampio di quello che appare ad un primo sguardo.
Sono d’accordo col direttore. Secondo me Alessandro ha preteso di vedere risultati eclatanti troppo in fretta. A parlare con la gente in giro nei mesi dopo le elezioni ricordo quanti neppure sapessero chi fossero i candidati delle varie liste, ma si limitassero a dire “ho votato a DX/SX”, e se chiedevo la spiegazione del voto mi si rispondeva “e per chi avrei dovuto votare: per quell’altro?!”. Evidentemente c’è stato un problema di comunicazione più che di reale volontà. Oggi vedo però più possibilità all’ingresso di alternative sia a livello nazionale che locale, in quanto la malagestione è ormai sotto gli… Leggi il resto »
Alle prossime provinciali vedremo come andrà a finire…. Secondo me vincerà il CSX facile facile, se il M5S riuscirà a farà eleggere un consigliere provinciale sarà un ottimo risultato! Forse dimenticate che siamo ancora l’Italia dei Gattopardi, cambiare tutto per rimanere come prima!!! Proprio come quando nel 2009 si dava Gaspari per perdente e nonostante le umiliazioni della Fondazione Carisap alla fine tutti hanno votato per lui! Sinceramente io sono così reticente rispetto alla posizione del Direttore perchè non ho le capacità mentali per capire certi fenomeni. Davvero, ho sentito troppo spesso dire “è il peggior Sindaco di sempre” ma… Leggi il resto »
Ci saranno prossime provinciali?
Nazzareno Perotti sei cattivo con “alessandro84”. Non approfittare che hai qualche anno più di lui. In poche righe “alessandro84” ha traccato una ottima sintesi. Chiedo, e umilmente, che se lui vuole per davvero cambiare. (E, naturalmente io penso di sì!) non deve gettare la spugna: “chi si ferma è perduto”. Naturalmente la chiusa non è mia ma di un grande che io ho ascoltato ad alcune manifestazioni negli anni sessanta. Parlo dell’altro millennio s’intende.
(Felice Di Maro)
Io cattivo con Alessandro84? Lo chieda a lui se è vero. Piuttosto, veda di essere meno ermetico.
Caro Alessandro, si può anche condividere il giudizio negativo sull’operato del sindaco, però nei successi elettorali entra fortemente in gioco anche un altro fattore soggettivo poco misurabile: il carisma personale rispetto agli altri candidati. Gaspari negli ultimi anni non ha avuto rivali significativi sulla scena, ha esibito ottime capacità di fiutare il pericolo, riesce a schivarlo e a rafforzarsi al bisogno, ha la giusta dose di ignoranza che gli permette di essere decisionista e di portare avanti le sue idee senza perdersi in troppi sofismi (come a volte facciamo noi ad esempio), insomma è un animale politico a tutto tondo… Leggi il resto »
First quello che dici non rende giustizia alla realtà dei fatti. Che carisma può avere colui che ha portato una bomba ecologica nel centro di San Benedetto (cassa di colmata); che carisma può avere uno che ha buttato dalla finestra, di questi tempi, 10 milioni di € (fondazione carisap), che ha promesso piani regolatori e finora nemmeno l’ombra ma di consulenti quanti ne vuoi…. E si potrebbe continuare per molto…. Chiunque poteva fare meglio perchè per fare meglio bastava non fare nulla!!!!! Allora di quale Carisma parli? Di quello che ha dato le poltrone della multiservizi all’UDC, fedelissimi del PD,… Leggi il resto »
Come vedi, negli ultimi due capoversi avevo già anticipato la tua risposta. Se analizzi i fatti e i numeri, puoi affermare che si è trattata di una pessima amministrazione, ma molti elettori pigri e superficiali ignorano e trascurano quasi completamente questi dati; non si basano su quelli per votare, ma su aspetti più soggettivi e emotivi. Guardano a quante volte compare quel nome sui giornali, in televisione, alle inaugurazioni, alle celebrazioni e ai discorsetti che fa nelle feste di rione, negli incontri coi quartieri, alla visibilità che si è procurato nel bene o nel male, ed è qui che i… Leggi il resto »
Però se dici questo sei d’accordo con me e non con il direttore: i cittadini non sono pronti al cambiamento perchè non è cambiata la mentalità. Il cittadino è ancora passivo di fronte alla vita politica e civica di San Benedetto. Quando il cittadino diventerà attivo allora ne riparliamo.
Sei un po’ (anzi tanto) presuntuoso o sbaglio?
No, per favore non mi parlate di cittadino medio. Il cittadino medio locale forse conosce il nome del sindaco, non conosce gli assessori. Se gli chiedi in questi giorni (nonostante il clamore giornalistico) cos’e’ la Seacard, Consorzio Turistico, Gaetano Sorge o quello che vuoi………..non sa neanche di cosa stiamo parlando. E’ vero che chi legge (sono tanti) o scrive su queste pagine rappresenta sempre un elite’. La maggior parte dei miei clienti (devo purtroppo fare sempre riferimenti di lavoro) anche perche’ di una certa eta’ non utilizzano il PC. Al massimo leggono i giornali, ma poi diciamoci la verita’ forse… Leggi il resto »
Ti giro la stessa risposta data ad Alessandro: non possiamo aspettarci che le masse si evolvano per andare a sviscerare i contenuti politici e amministrativi da soli, ma bisogna fare lo sforzo necessario per raggiungerle e fare breccia, e oggi ci sono molti più mezzi per farlo rispetto a decenni fa.
Completo il mio pensiero; sono necessari i buoni contenuti, ma da soli non bastano per solleticare la sensibilità del cittadino medio, è necessario anche un buon marketing mediatico che lo possa raggiungere richiedendogli poco sforzo. Internet da questo punto di vista è un ottimo veicolo e lo sarà sempre di più nel prossimo futuro. Anche i meno tecnologici hanno figli e nipoti che navigano tutti i giorni in rete che possono trasmettergli input importanti.
Allora, io sono d’accordo che la comunicazione sia importante, ma certi atteggiamenti dei cittadini sambenedettesi mi hanno sempre lasciato perplesso. Prendiamo in considerazione un cittadino che non legga giornali, non vede il TG3 e non usi internet; ammettiamo che senta per esempio parlare di cassa di colmata; certamente un tema che in città non era noto prima delle prodezze di Gaspariana memoria; a questo punto mi domando ma perchè di fornte ad una “novità” il cittadino non si informa, almeno per curiosità, almeno per capire di cosa si sta parlando? E in quell’occasione ricordo gli sforzi di molti per sensibilizzare… Leggi il resto »
Proponi che chi non si informa non dovrebbe votare. Sono d’accordissimo ma se si informano su chi votare trovano sempre altri, Alessandro84 non lo trovano perché lui si metterà in gioco quando i cittadini diventeranno attivi invece di attivarli concretamente proponendosi sulle liste elettorali.
Sono d’accordo, ma non basta avere un nome su una lista, bisogna sforzarsi di informare, sarò pedante, ma il lavoro fatto per la megavariante dal comitato è da esempio, per strada, fermando persone, informando, prendendosi offese e complimenti, non si può aspettare che lo Spirito Santo attivi la popolazione!