principali risultati relativi alle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio in Italia

ORE 17:30 Situazione in evoluzione ma le prime valutazioni sono queste: crolla dappertutto il Pdl che oscilla tra 10 e 15%, resiste senza però stravincere il Pd che diventa di gran lunga il primo partito, avanza prepotentemente il Movimento Cinque Stelle che diventa il secondo o terzo partito. A Genova però il Cinque Stelle forse non riuscirà a raggiungere il ballottaggio, è un testa a testa con una lista civica mentre a Parma è al 23%. Ma ovunque il movimento di Grillo è attestato almeno al 10%. Ma anche il dato di Palermo, con Orlando (Idv) in testa e quasi eletto al primo turno, è eclatante. Dopo il 2011, la primavera italiana del 2012 regala comunque una “rivoluzione” delle urne, con la fine del “bipolarismo” e del “berlusconismo” e ua situazione del tutto imprevedibile riguardo il futuro delle alleanze. Il Movimento Cinque Stelle è molto forte nel nord, nel Veneto e in Lombardia anche se la Lega non crolla, oltre che nelle roccaforti di Emilia e nord-ovest

ORE 16:50 Il Pdl oscilla ormai tra il 10 e il 15%. I Cinque Stelle invece in alcuni comuni sono primo partito, come a Sarego dove, in base ai primi dati, sfiorano il 60% e potrebbero eleggere il primo sindaco a cinque stelle d’Italia. Ad ogni modo i grillini sono al ballottaggio in molti comuni tra cui Genova e Parma. La Lega si conferma grazie a Tosi a Verona (60%), l’Idv con Orlando è largamente in testa a Palermo (sfidano Ferrandelli, Pd e Sel, 15%), mentre il Pd, nel crollo dello storico avversario, trae vantaggio dalle debolezze altrui.

ORE 16:30 E invece sembrano clamorose le notizie da Genova, dove secondo Linkiesta.it Doria sarebbe attorno al 40% e il candidato del Movimento Cinque Stelle Puttino al 15%, sopra il Pdl al 10% circa. Pessimi i risultati dei berlusconiani che dai primi dati sembrano ridotti a percentuali bassissime.

ORE 16:20 Le proiezioni Rai danno Orlando al 42% a Palermo, con Ferrandelli (centrosinistra) dietro al 15% circa.

ORE 15:30 I primi sondaggi di La7 danno il candidato dell’Idv a Palermo, Leoluca Orlando, in vantaggio con circa il 31% dei consensi, con Ferrandelli (Pd-centrosinistra) e Costa (Pdl) testa a testa per arrivare al ballottaggio. A Verona Tosi (Lega) rischia l’elezione al primo turno. Anche Doria, secondo La7, sarebbe eletto al primo turno a Genova (centrosinistra) con amplissima maggioranza. I candidati del Movimento 5 Stelle sarebbero sotto il 7%