In un surreale silenzio, la Samb perde una grande occasione per avvicinarsi al Teramo. Ostaggio della frenesia e dell’ansia da risultato la squadra di Palladini, nonostante le due grandi occasioni con Marini e Donzelli, non crea molto e, col passare dei minuti, perde lucidità ed equilibrio, rischiando troppo contro un coraggioso (e furbo) Renato Curi.

 

Di Vincenzo. 6,5 il suo primo tempo si consuma al freddo e al gelo, senza nessuna sollecitazione da parte degli attaccanti angolani. Ad inizio ripresa si guadagna la pagnotta con un grande intervento su Isotti.

Bordi. 6,5 molto attivo in avanti, in difesa è attento e sicuro. Importantissimo a metà secondo tempo, quando con due grandi interventi in anticipo copre le falle di una retroguardia troppo sguarnita.

Mazzuoli. 6 soffre molto l’intraprendenza di Isotti e, spesso, mengo deve scalare per coprire qualche defaillance. Si riscatta col passare dei minuti e rivelandosi importante in più di un’occasione.

Marini. 6 la grande occasione fallita al 13’ pesa molto in una gara tirata e difficile come questa. Per il resto ci mette fisico e presenza, dimostrando personalità nella costruzione del gioco.

Oretti. 5,5 Galleggia tra centrocampo e attacco senza mai trovare gli spazi giusti. Disattento, mette i suoi in difficoltà con uno sciagurato passaggio orizzontale che, fortunatamente, non porta all’irreparabile. (50’ Puglia)

Mengo. 6 Sempre attento, aiuta Mazzuoli in copertura e si fa apprezzare nel gioco aereo.

Napolano. 6 sballottato a destra e manca da in indeciso Palladini, è comunque il più attivo tra i tre davanti. Molto presente nei primi minuti, per il resto della gara va a intermittenza, ma tanto basta per andare vicino al gol.

Carteri. 6 Come il resto della squadra parte molto bene, facendosi apprezzare sia in copertura che in avanti. Col passare dei minuti cala vistosamente e tutta la squadra ne risente.

Donzelli. 5 il triste protagonista è proprio lui. Scelto per colmare il grande vuoto lasciato da Pazzi soccombe con tutta la squadra e, soprattutto, fallisce una clamorosa occasione a un passo dalla porta.

Voinea. 5,5 partito come se volesse spaccare il mondo, non riesce mai a essere veramente pungente. Prezioso nel primo tempo in contropiede, dannoso nel secondo, quando si incaponisce in ardite soluzioni personali. (68’ Pazzi)

Carpani. 6 è il più giovane in campo ma a vederlo non si direbbe. Sempre pronto ad attaccare ogni palla vagante, si fa apprezzare per i tanti recuperi in mezzo al campo.

Puglia. 6,5 nei 34 minuti intercorsi tra il suo ingresso in campo e la sua uscita per infortunio, la Samb sembra sempre sul punto di segnare. Poi torna il buio. Suo il grande assist per Donzelli a 10’ dal termine. (79’ Zazzetta)

Pazzi. 6 debilitato da un’influenza, entra a 20’ dal termine per dare adito all’assedio finale. Ci prova diverse volte, ma non è giornata.

Zazzetta. 6 entra a partita già compromessa e, nonostante tutto, corre come un dannato alla ricerca di una buona occasione. Non arriva.

 

Palladini. 5,5 le assenze di Pazzi e Di Vicino pesano, così come pesa quella che lui stesso ha definito “ansia da risultato”. Restano comunque alcune perplessità sui continui spostamenti di Voinea e Napolano e sulla rinuncia a schierare Puglia sin dall’inizio.