SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Eccezionale e non prevedibile”. La pioggia, con grandine e fulmini, che ha colpito vaste zone della città di San Benedetto viene definita così dall’amministrazione comunale. Un potente nubifragio che ha tenuto impegnate per tutta la notte e gran parte della mattinata di martedì squadre di operai, agenti di Polizia Municipale, e personale delle società partecipate.

Il sindaco Gaspari ha pertanto convocato una riunione con tutti i referenti del Comune e delle società che gestiscono servizi pubblici per fare il punto della situazione. Presenti, tra gli altri, il dirigente dei Lavori pubblici Farnush Davarpanah, il comandante della Polizia Municipale Pietro D’Angeli e Vinicio Cipolloni della Protezione civile.

“Attualmente – si legge nel comunicato – sette idrovore sono impegnate per liberare i sottopassi allagati. Gli operai della Multiservizi stanno verificando la situazione del manto stradale cittadino per ricoprire le buche che si sono formate nel terreno a causa delle precipitazioni. Gli operai della Picenambiente per tutta la mattina hanno svolto interventi per la pulizia delle strade dal fango dovuto agli smottamenti in via Carnia e zona Valle del Forno, in contrada Monte Aquilino, in via Monte Conero e Monte Verde”. Rinviati quindi, come avevamo anticipato, sia l’ultimo atto del Carnevale che la partita Samb-Isernia, causa inagibilità dello stadio Riviera delle Palme: “E’ stato constatato il distacco di circa 30 metri di lamiera di acciaio di raccolta delle acque facente parte della copertura della tribuna centrale ovest che è rimasta parzialmente ancorata alla struttura in modo precario”.

SITUAZIONE DI VIA DEI BASTIONI Per quanto riguarda il crollo del muro in via dei Bastioni, a scopo precauzionale è stata emessa un’ordinanza di chiusura della via e un geologo sta facendo dei rilievi per capire come possa essere avvenuto l’evento e se vi sono ulteriori rischi. E’ stato deciso di chiedere alla Ciip l’anticipo nell’esecuzione di una serie di lavori già previsti per raccordare il sistema fognario tra via dei Bastioni e via Fileni.

Il meteorologo Massimiliano Fazzini spiega: “Dai rilevamenti delle centraline ubicate nella città e nell’hinterland si evidenzia che le cumulate hanno raggiunto i 123 mm presso la stazione Ipsia, per decrescere rapidamente verso nord e verso sud  (Porto d’Ascoli  – Via Turati 48 mm, Grottammare sud 85 mm; Grottammare 42 mm). Si tratta di precipitazioni cumulate in sei ore che non trovano assoluto riscontro nelle serie storiche disponibili per il territorio sambenedettese sin dal 1935. Si può ipotizzare in tal senso un tempo di ritorno superiore ai 200 anni. Da un punto di vista termodinamico – prosegue – le prime analisi, comunque da approfondire, permettono di affermare che il fenomeno è tipico di un temporale auto-rigenerante, accompagnato da notevole attività elettrica e derivante dalla destabilizzazione forzata di aria mite e umida proveniente da sud est e circolante in senso antiorario verso il centro depressionario posizionato sul Tirreno centrale. Neppure l’animazione radar disponibile per le ultime 24 ore evidenziava precipitazioni così intense, ciò fa presupporre che le stesse derivino da nubi aventi base molto vicina al suolo. Esaminando in tal senso le carte di previsione delle precipitazioni da LAM nonché altri strumenti meteorologici disponibili per una previsione di nowcasting (diagrammi termodinamici, mappe di previsione di indici di instabilità), non si evincevano condizioni tali da provocare precipitazioni di suddetta intensità”.