TERAMO – Centinaia di interventi, interi paesi isolati, temperature record nell’entroterra durante la notte. La task-force del Piano neve, nella giornata di oggi, ha cercato di liberare in tutto l’Abruzzo strade interne e quelle a lunga percorrenza dalla neve e dal ghiaccio. L’autostrada dei Parchi A24 Roma-Teramo e la A25 sono rimaste chiuse per tutta la notte e, nel primo pomeriggio di oggi, è stata liberata almeno una corsia per agevolare il transito dei mezzi di soccorso. Confermato anche per la giornata di oggi il blocco della viabilità in molte città per garantire l’incolumità pubblica e per poter muovere i mezzi spazzaneve su tutto il territorio senza interruzioni. “L’Abruzzo, colpita dal maltempo che sta imperversando nel Centro Sud, è ancora in piena emergenza – ha commentato il Presidente Gianni Chiodi – Molti piccoli paesi sono isolati dalla neve, senza energia elettrica e riscaldamento a causa dei guasti provocati alla rete elettrica. E questo dimostra quanto l’isolamento di strade, frazioni e comuni sia allarmante. Si sa cercando di prestare soccorso con assistenza, cibo, acqua e alloggio, soprattutto, ai malati cronici, anziani e bambini che si trovano nei centri senza più collegamenti. La neve continua a cadere e al lavoro ci sono tutti i mezzi disponibili in regione, spazzaneve e spargisale impegnati nel riaprire, in tempi più brevi possibili, le più importanti vie di comunicazione. Un ringraziamento a tutte le forze dell’ordine impegnate, ai vigili del fuoco e ai tanti volontari della Protezione civile che senza sosta si stanno adoperando. Si lavora, soprattutto, nelle frazioni e nei centri isolati, al soccorso urgente sia sanitario che assistenziale e al ripristino delle infrastrutture pubbliche primarie. Il lavoro della Protezione civile – ha aggiunto il Presidente – viene finalizzato alla salvaguardia della pubblica incolumità e all’assistenza della popolazione in stretto raccordo con le istituzioni locali. Il comando di tutte le operazioni relative alla viabilità è in capo, infatti, ai vari Cov (Comitato operativo viabilità), istituiti presso le Prefetture. Per quanto di competenza, la Protezione civile regionale ha eseguito nel corso della giornata numerosi interventi di distribuzione di generi di prima necessità, interventi su strade provinciali, statali e comunali, trasporto dializzati; trasporto medicinali e ossigeno, supporto per il recupero di vetture, trasporto con mezzi regionali e con mezzi delle associazioni“.

I NUMERI DELLA PROTEZIONE CIVILE – La Sala Operativa di Protezione Civile della Regione Abruzzo è aperta h 24 dalla serata del 2 febbraio e rimarrà ancora aperta ed operativa per garantire il massimo sostegno fino al superamento dell’emergenza. Migliaia le segnalazioni ricevute tramite le tre linee telefoniche sempre attive (800.861.016 – 800.860.146 , 0862.311526). Viste le numerose segnalazioni che continuano ad arrivare, per evitare il blocco delle linee, si raccomanda di chiamare solo in caso di pericolo ed emergenze reali.

STATO DI EMERGENZA REGIONALE – Visto il perdurare della violenta ondata di maltempo e i gravissimi problemi che stanno interessando tutto l’Abruzzo, il presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha dichiarato lo stato di emergenza regionale ed ha delegato i Prefetti a chiedere l’aiuto dell’Esercito. La situazione su tutto il territorio è estremamente critica, per questo il Governatore ha sollecitato gli stessi Prefetti a disporre la chiusura di tutti gli uffici pubblici per la giornata di lunedì, 6 febbraio. Fà altresì appello a tutti i cittadini a restare in casa, evitando situazioni di pericolo, e di mettersi in circolazione solo per motivi inderogabili e di estrema urgenza. Rivolgendosi ai cittadini, il Governatore dell’Abruzzo fa appello a non muoversi da casa, se non per motivi di estrema necessità. Sono quattro i comuni totalmente isolati e tante frazioni addirittura sono prive di energia elettrica.

LE PREVISIONI – Il maltempo persisterà su tutto l’Abruzzo nei prossimi giorni. In base alle previsioni di AbruzzoMeteo “una depressione in approfondimento sul Mediterraneo, a seguito di una discesa gelida dalla Valle del Rodano,, continuerà a favorire richiami siberiani dall’Europa nordorientale. Sarà neve fin sulla costa almeno fino a metà della prossima settimana e fintanto ci saranno precipitazioni. Infatti il grande freddo continuerà ad insistere almeno per un’altra settimana, con condizioni di gelo intenso. Nuove nevicate, a tratti abbondanti, attese in particolare tra 7 ed 8. Un rialzo della quota neve si intravede soltanto a partire dal prossimo weekend”.

IL COMITATO OPERATIVO: Domani lunedì 6 febbraio alle 15 nella sede della Protezione Civile regionale all’Aquila si riunirà il Comitato operativo per coordinare gli interventi legati alla gestione dell’emergenza causa maltempo. E’ quanto deciso nelcorso del vertice ce si è tenuto questo pomeriggio tra il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, l’assessore Gianfranco Giuliante ed i responsabili della Protezione Civile. Il Comitato che si riunirà domani sarà composto da rappresentanti delle Province, Regione e Protezione Civile, Prefetture e Forze Armate. Chiodi sta inoltre verificando attraverso la Asl l’efficienza e il corretto funzionamento delle strutture sanitarie pubbliche e private. “Particolare attenzione deve essere posta nel garantire luoghi di ricovero adeguati nell’assistenza alimentare, energetica e farmaceutica delle persone anziane, ai diversamente abili e a tutti coloro che hanno bisogno di cure”. Le Asl sono incaricate di controllare l’efficienza e il corretto funzionamento dei gruppi elettrogeni sostitutivi installati, provvedendo a verificare anche lo stoccaggio di adeguate scorte per evitare che il maltempo comprometta l’espletamento di un regolare servizio per tutti coloro che ne hanno necessità.

SCUOLE CHIUSE: Le attività didattiche sono sospese lunedì 6 febbraio a Teramo (ad eccezione degli asili nido comunali e della scuola dell’infanzia comunale “V.Emanuele II”), Silvi, Atri, Nereto, Corropoli, Ancarano, Bellante, Sant’Omero, Tortoreto, Martinsicuro, Sant’Egidio alla Vibrata, mentre restano chiuse lunedì e martedì Sant’Egidio alla Vibrata, Colonnella, Alba Adriatica, Mosciano Sant’Angelo, Castellalto, Giulianova. Chiuse fino a mercoledì le scuole di Pineto, Ancarano fino a giovedì, mentre resta chiusa lunedì 6 febbraio anche l’Università di Teramo.