Qualche giorno fa, commentando un articolo di Die Zeit, condividevamo la deduzione che il capitalismo è in crisi (irreversibile?) per eccesso di oggetti posseduti. Ogni tedesco, si stima, ne ha diecimila: è sempre più difficile spendere del tempo per “consumarne” di nuovi.
C’è chi nella vita, invece, ha impostato la sua vita nel “minimalismo”.
Il giovane statunitense Andrew Hyde si autodefinisce “vagabond & minimalist”. Qui puoi leggere il suo blog.
Eppure sta girando il mondo nel suo “big trip“: guarda qui la mappa.
“Nell’agosto del 2010 ho dato via tutto ciò che io avevo e al momento posseggo circa 39 cose con le quali esprimo il mio minimalismo“, è la sua sintetica (e minimalistica) presentazione.
Nel suo post del 5 marzo 2011 Andrew parla del suo “extreme minimalism“: elenca i suoi 15 oggetti posseduti (tra cui però un McAir e un iPhone 3GS) come documentato nella foto. L’elenco, che lasciamo in inglese, è il seguente:
- Arc’teryx Miura 30 backpack
- NAU shirt
- Mammut rain jacket
- Arc’teryx tshirt
- Patagonia running shorts
- Quick Dry towel
- NAU wool jacket
- Toiletry kit
- Smith sunglasses
- Wallet
- MacBook Air
- iPhone 3GS
- NAU dress shirt
- Patagonia jeans
- Running shoes
Ci sta simpatico. Ci sembra un Alexander Supertramp in epoca di internet 2.0.
Andrew, se passi da queste parti…
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