http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/pozziattivi/cdettaglio.asp?id=25
(La centrale di Grottammare dovrebbe essere il collettore di cinque pozzi sottomarini corrispondenti a tre piattaforme, david3, david8-9 e pennina)
GROTTAMMARE – Che il vecchio deposito di gas che vuole utilizzare la Gas Plus per lo stoccaggio, abbia una estensione potenziale che giunge fino al territorio di Grottammare lo sapevamo, ma che anche la Perla dell’Adriatico avesse una centrale, questo era sfuggito ai più.
Siamo rimasti incuriositi, durante le nostre perlustrazioni all’Adriaoli, lungo la Valtesino, nell’osservare la presenza, proprio in prossimità del sansificio, dalla fiamma accesa proveniente da una “candela” alta parecchi metri. In questi giorni stavamo approfondendo la questione quando alcuni cittadini, su Facebook, ci hanno ulteriormente contattato e quindi siamo tornati per cui sul posto per vederci chiaro.
Nel cartello posizionato vicino al cancello di entrata si legge “Centrale Gas di Grottammare”. La sagoma di un pupazzo tutto rosa, con il cappellino giallo, firmato Eni, ci accoglie all’ingresso augurando “Buona Giornata a tutti”.
Entriamo e facciamo qualche foto. Chiediamo di poter parlare con qualcuno. Questo “qualcuno” ci ha ricevuto, ma non ci ha voluto rivelare nemmeno il suo nome: “Non sono tenuto a rispondere a domande”.
Però alla fine riusciamo a sapere il nome della ditta “Adriatica Idrocarburi spa”, che lo stabilimento sito a Grottammare non è altro che una succursale e che si occupa di “trattamento” del gas.
Grazie all’inchiesta di Pier Paolo Flammini sulla Gas Plus, sappiamo che quest’ultima provò nel 2010 ad acquistare dall’Eni l’Adriatica Idrocarburi (per 850 milioni di euro), ma poi non se ne fece nulla.
Dalle nostre ultime ricerche su internet risulterebbe però una joint ventures (accordo di collaborazione tra più imprese) tra le due.
Questo è quanto per ora, presto seguiranno aggiornamenti e approfondimenti
AGGIORNAMENTO DEL 20 GENNAIO ore 15:36: Continuano le nostre ricerche sulla Centrale di Gas di Grottammare. Abbiamo contattato più volte lo stabilimento centrale della Adriatica Idrocarburi sito a Sambuceto (traslocato da poco da Ortona). Da giorni l’unica persona con cui abbiamo avuto la possibilità di parlare è la centralinista alla quale chiediamo inutilmente, di passarci qualcuno che si occupi di relazioni con il pubblico. Questo signore (signora?) è sempre fuori sede. Da martedì ad oggi, tanti sono stati i nostri tentativi, mattino presto, tardo, pomeriggio, l’ultimo circa un’ora fa (ore 14:50). Continueremo ad insistere, visto l’interesse suscitato dall’articolo, evidenziato dalle tante letture e dai numerosi commenti. Ribadiamo la nostra volontà di non fare polemica ma di informare i cittadini e speriamo nei prossimi giorni, di riuscire a farlo.
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Beh strano che non ve ne siate mai accorti!!! E’ più di vent’anni che c’è quella centrale. Prima era Centrale AGIP, poi ENI e adesso adriatica idrocarburi, ma è sempre ENI. Se vi posso dare un consiglio e volete veramente conoscere il tema a riguardo, ad Ortona c’è la sede dell’Adriatica Idrocarburi…qualcuno dovrebbe pur rispondere alle vostre domande, che sicuramente vi apriranno gli occhi anche per quanto riguarda il progetto di Gas Plus per la centrale di stoccaggio!!!
Pie Paolo…a titolo informativo….la concessione di coltivazione si chiama CONCESSIONE TORRENTE MENOCCHIA ,ha due pozzi,GROTTAMMARE 001…GROTTAMMARE 002 DIR….il RESERVOIR è di 23,30 kmq, è di proprietà per l’88% della EDISON SPA e per il 12% della PETROREP ITALIANA…dai dati del ministero non risultano ad oggi cambiamenti societari ,l’ultimo è stato fatto il 6/6/2006…altro possibile sito papabile per lo stoccaggio GAS o CCS??? Ricordo inoltre che vi è un’altro impianto di coltivazione che si chiama CONCESSIONE MONTE CASTELLANO…e il RESERVOIR prende Ripatransone , Montefiore e un po di Carassai…..è di kmq 25 e ha un solo pozzo CARASSAI 002 DIR…è di… Leggi il resto »
Peppe, sei un cagnaccio da fiuto, un cane molecolare per la ricerca degli altarini di questi speculatori!
Sei l’unico, libero, serio e indipendente dalle lobby politiche,da quando è nato il quartiere Agraria, che fà l’interesse dei locali e non per agevolare le proprie e le altrui carriere politiche!
mi sfugge dove sia questa speculazione nel caso in oggetto. Non è che ogni volta che c’è un pezzo della rete del gas c’è di mezzo qualche losco interesse. Presumo che col gas scaldate le vostre case e mi auguro saremo in tanti a muovere le nostre auto col metano (peraltro risparmiando parecchi soldini) facendo del bene consumando meno petrolio. Questo atteggiamento da investigatori che scoprono l’acqua calda (tutti i dati sono pubblici, pubblicati sul sito del ministero, non ci vuole un segugio, ci vuole il saper leggere) sta diventando grottesco. Vi prego, recuperiamo un pò di buon senso, stiamo… Leggi il resto »
Come risposto a suo tempo, se lo stoccaggio in Italia non è speculazione, io mi faccio monaco e mi taglio gli zebedei!
Lo stoccaggio si fa in tutto il mondo (se non erro) dal 1915 (Canada), in Italia da cinquant’anni, ed è una tecnologia di razionalizzazione della logistica di distribuzione, non nata con fini speculativi. Se uno dice che è solo speculazione lo deve motivare e portare dati verificati. In tutto il mondo (e in tutta europa in particolare) si stanno programmando e costruendo stoccaggi. Questo non vuol dire (ovviamente) che questo specifico stoccaggio vada bene, nè che sia esente da distorsioni economiche, ma generalizzare non ha senso, o almeno sarebbe opportuno portare dei dati verificabili. Sennò è chiacchiericcio, non trovi?
Tant’è che se verrà autorizzata la costruzione del sito “Stoccaggio gas San Benedetto”, viste le sue singolari caratteristiche, prima tra tutte quella d’essere localizzato in un’area così densamente abitata, ciò corrisponderà ad un precedente, che faciliterà non poco le future destinazioni di tutti gli altri giacimenti, che nel tempo andranno ad esaurirsi, presenti sia nel nostro che in altri territori italiani. Anche se la natura di questo gas ha aspetti meno inquietanti rispetto ad altre fonti energetiche più inquinanti, rimane la sua criticità per quel che riguarda gli aspetti legati alla sicurezza, sia dello stabilimento in superficie che del sottosuolo,… Leggi il resto »
Riego, va bene tutto, però uno dovrebbe tener presente che il “punto debole” della sicurezza del metano non è nelle attività estrattive ma in quelle di distribuzione e di uso. Statisticamente – o se si dice il contrario, lo si provi – nonostante un’intensissima attività estrattiva e di stoccaggio in Italia negli ultimi 50 anni, gli incidenti rilevanti sono di fatto insignificanti (non gli impatti, ma ci mancherebbe, parliamo pur sempre di attività estrattive). Sono invece significantissimi gli incidenti rilevanti occorsi in abitazioni, le esplosioni di bombole, gli incendi degli apparati di distribuzione (che ovviamente si trovano in zone urbanizzatissime).… Leggi il resto »
In Italia è speculazione vera e propria!
Prendi il petrolio-benzina:fanno gli “stoccaggi” di barili per tenere sotto controllo il prezzo della benzina, poi quando il prezzo del barile aumenta, il giorno dopo loro aumentano la benzina! Ricordi un prezzo diminuito?
E’ da molto tempo che non credo più alle favolette!
Scusate ma è sbagliato collegare la centrale di Grottammare con lo stoccaggio che si dovrebbe fare a a SBT: tutta la costa adriatica è costellata di centrali dove arriva il gas estratto dai pozzi in Adriatico. Da lì il gas viene trattato e immesso alla rete nazionale SNAM. Se iniziamo a porre dubbi anche su queste centrali allora ci meritiamo di cucinare e scaldarci con il camino come una volta o di pagare il gas ancor più di quanto facciamo dovendolo importare completamente.
Nessuna intenzione né di porre dubbi né di tranquillizzare da parte nostra: anzi, se qualcuno volesse ravvisare un secondo fine, malignando, potrebbe invece essere un elemento se non di “sollievo”, di confronto con realtà ovviamente diverse ma esistenti “dietro casa”. cmq Emanuela Voltattorni darà informazioni precise :)
l’investigatore…… ha cercato di farlo qualcun’ altro ( dopo un anno di assoluto silenzio ) dicendo ” informatori del popolo il progetto è cambiato “….. invece non è cambiato proprio nulla..anzi è peggiorato ..e il perchè lo abbiamo scritto sulle osservazioni PRESENTATE DA NOI e non da chi AVEVA L’OBBLIGO di farle. Certo è che mettendo 4 pioppi e un riscaldatore elettrico non sia sia risolto il problema, anzi …….ora il consumo annuo di energia elettrica è diventato ENORME…. 88.000.000 di kwh. Comunque ,bando alle ciance politiche..le lascio a qualcun ‘altro, il problema delle coltivazioni che ci circondano non è… Leggi il resto »
Un discorso serio è davvero impossibile farlo. Elenchi dati parziali, alcuni degnissimi di menzione, ma applicabili a gran parte dei mercati, e soprattutto quelli dell’energia e dei servizi pubblici in generale. Per cui il ragionamento sulla speculazione non farlo a un comunista come me (che vorrebbe il mercato elettrico in salda mano pubblica) ma a chi in questi anni ci ha detto che la liberalizzazione ci avrebbe garantito tariffe agevolate, o, se preferisci, a chi in questi anni non ha fatto niente di niente. Un conto sono gli impianti e le tecnologie, un conto sono le politiche con cui vengono… Leggi il resto »
Io non elenco dati parziali,ma concreti , reali e comprensibili; per quanto riguarda i discorsi seri i cittadini sono in grado di capire chi li fa e chi no. Appunto perché sei comunista ,dovresti ben sapere che quando si fa un impianto industriale “ad alto rischio incidente “ (lo dice la proponente non io) dovrebbero essere rispettati i diritti BASILARI dei cittadini e cioè il diritto ALLA SALUTE ,ALLA SICUREZZA E ALLA DIFESA DEL PATRIMONIO, che sono tre diritti INALIENABILI e non CONTRATTABILI …… e questi diritti sono stati calpestati perché ,NON LO SCORDARE , se a Novembre non andavo… Leggi il resto »
non ho fatto in tempo a curare il segmento “consumi energetici”. Da una prima stima la centrale consumerà l’energia elettrica utilizzata da 30 mila famiglie in un anno (vado un po’ ad occhio), quindi quanto le popolazioni di Sbt, Grottammare, Monteprandone e Cupra, se non avanza qualcosa. Cmq spero di avere un poco di tempo per un bilancio più preciso.
Interessante!
I “discorsi seri” non si riferivano a te, mi dispiace per il fraintendimento, ma si riferivano alla brevità necessaria nei commenti, lo avevo scritto ma il direttore ha inteso fosse una critica al suo strumento e come al solito la sua permalosità d’istinto ha vinto, facendo suonare la mia frase come un insulto nei tuoi confronti. Comunque noto, a parte la sgarrupata lezioncina di comunismo di cui non sentivo il bisogno, la contraddizione del tuo ragionamento: prima dici che le centrali sono comunque “speculazione”, e che io sare “credulone”, poi dici che “non sei contrario alle centrali di stoccaggio” purchè… Leggi il resto »
Non sono permaloso e non ho visto insulti a Giorgini nel tuo precedente commento.
Nessuna illazione o polemica nei confronti della Centrale di gas di Grottammare. Ho raccontato quello che ho visto, ciò che mi hanno detto e non detto. Farsi/fare delle domande (tra l’altro molto semplici, tipo: “di che cosa vi occupate?” “Che significa trattamento?”) è lecito e se a queste domande fossero seguite subito delle risposte, la cosa sarebbe finita lì.
Non c’è problema……ma io ho specificato bene….in italiano “ma questi impianti devono essere fatti dove non recano danno alle persone e all’ambiente” se vi sono questi presupposti( ma devono essere garantiti) perchè dovrei essere contrario?? Non volevo darti lezioni di comunismo (anche perchè non sono in grado di farlo), ma conosco abbastanza bene “gli ideali” perchè sono stato iscritto alla FGCI e poi PCI (quando era un vero partito del popolo e dei lavoratori) per quasi 20 anni ,dovrei avere ancora delle tessere…. e quella frase di K. Marx l’avevo sopra al letto insieme al poster di Che. La speculazione… Leggi il resto »