SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una cosa a questo punto è certa: non sono “chiacchiere da barberia”, come le definì il sindaco Gaspari qualche settimana fa. Il caso Del Zompo all’interno della maggioranza esiste eccome e ad offrirne la prova definitiva è Silvano Evangelisti, consigliere comunale del Partito Democratico: “E’ brava a mettere in evidenza i problemi degli altri partiti, in particolare il nostro. Peccato che non faccia altrettanto quando emergono nell’Italia dei Valori”.

Se l’asse Pd-Idv comincia a vacillare a livello nazionale, la situazione non appare dunque migliore a San Benedetto, dove l’alleanza – considerata di ferro per oltre un quinquennio – aveva già mostrato crepe nel giugno scorso, al momento della composizione della giunta da parte del sindaco. I motivi del contendere, sei mesi dopo? Soprattutto legati alla tormentata vicenda della centrale di stoccaggio del Gas che, tuttavia, in assise ha messo in luce punti di vista differenti nello stesso schieramento dipietrista. “L’Idv non ha votato compatta – spiega Evangelisti – Vesperini votò all’ordine del giorno di Pasqualini; solo lei si espresse per il no. Inoltre, la sua irrefrenabile smania di apparire la porta ad essere incoerente”. Riferimento all’incontro successivo avvenuto con i Comitati di Quartiere sull’identico tema, nel quale la Del Zompo si è detta favorevole ad un approfondimento scientifico.

Idem il discorso sulla Sanità. Nonostante la Del Zompo avesse criticato Spacca a favore dell’emendamento presentato dal consigliere regionale Pd, Paolo Perazzoli, il messaggio è chiaro: “Le battaglie nel nostro partito ce le facciamo noi. Basta ad attaccare puntualmente il Pd e il nostro gruppo”.

Stridono a questo punto le parole al miele pronunciate a inizio dicembre dal primo cittadino: “Palma è parte integrante della maggioranza – affermò sicuro – Ha due deleghe importanti e sta svolgendo bene il proprio lavoro. Esistono posizioni su questioni specifiche e singoli temi che si possono condividere o meno. Viva Dio esiste libertà di parola e di pensiero”.

Nel frattempo è mutato qualcosa?