SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tanta carne al fuoco, tra Samb e Comune di San Benedetto, sempre su rapporti un po’ freddi a giudicare dalle recenti dichiarazioni dei responsabili della società rossoblu che comunque, lunedì 11 dicembre, hanno incontrato il sindaco Gaspari.
Tra i temi in discussione, la richiesta, da parte della Samb, del rimborso dei costi sostenuti per i lavori straordinari di manutenzione dello stadio che, si legge nella nota, “come da convenzione spettano al Comune“. Il sindaco ha chiesto di vedersi a fine mese per valutare al meglio questo punto. La Samb inoltre ha chiesto una proroga per il completamento dello stadio a causa del prolungamento dei lavori. Ci sarà nelle prossime settimane un incontro fra la Decasol, la RDP, la Sambenedettese e i tecnici comunali per stabilire un piano che permetta l’ultimazione dei lavori in tempi brevi.
Ma l’aspetto più interessante è sicuramente quello del progetto “Città degli Amici“, già annunciato per grandi linee da Bartolomei e Pignotti ed ora presentato al sindaco. Scrive la Samb: “Tenuto conto del Piano delle Opere Pubbliche, presentato nel ‘Programma di Mandato’, da realizzarsi nel nuovo quinquennio amministrativo del Sindaco Giovanni Gaspari, alla voce ‘Sport’ dove vi era indicato che il Comune si faceva carico di trovare delle aree a ridosso dello stadio Riviera Delle Palme ove realizzare degli impianti sportivi a servizio della società Us Sambenedettese, è stato presentato in data odierna dalla società rossoblu un progetto per la realizzazione di un centro sportivo polifunzionale e insediamento misto. Tale progetto sarà dislocato su complessivi 100 mila metri quadri di area. Il programma è confortato dalla disponibilità di almeno il 66% delle aree retrostanti l’attuale stadio comunale denominate “area ex-Brancadoro” in virtù di un diritto di prelazione a favore dell’attuale Us Sambenedettese. Sarebbe l’occasione per dotare la città di San Benedetto del Tronto di un delle giovani generazioni che possa inoltre presentare all’interno strutture di edilizia sanitaria che possano contribuire in modo virtuoso alla riattivazione del ciclo economico della nostra città. Il primo cittadino ha apprezzato il progetto presentato, valido per lo sviluppo ecosostenibile dell’area in questione, le parti si sono ripromesse di incontrarsi nuovamente prima delle festività natalizie per dare un seguito concreto a questo discorso. L’intero progetto verrà comunque illustrato alle autorità e alla stampa in occasione della cena di Natale della Samb prevista per il prossimo 21 dicembre presso l’Istituto Alberghiero”.
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Della Valle prima ha portato la Fiorentina dalla C2 alla Champions League e poi ha chiesto l’area intorno allo stadio di Firenze (e ancora non ce l’ha). Qui dall’Eccellenza alla D già chiedono, almeno portateci in serie B.
Ma è uno scherzo o cosa usare Della Valle come paragone?
Credo che qui la questione sia diversa. La Sambenedettese ha bisogno di un punto di riferimento in città dove allenarsi, effettuare le visite, far alloggiare i calciatori e tutte quelle attività che a Firenze già, suppongo, abbiano. Non è possibile che si debba andare fino ad Acquaviva a fare allenamento (anche se in passato c’è stato anche di peggio!). Non è possibile che il settore giovanile della Samb, che pur sta ottenendo dei buoni risultati, non abbia un punto di riferimento. Se non ci mettiamo in testa che solo con il vivaio, con un buon settore giovanile, anziché spendere e… Leggi il resto »
“almeno portateci in B” eheheheheh magari fosse cosi facile. e come c’arrivi? con quali soldi? con quali strutture? semmai proprio questo progetto SERVE a una possibile risalita. solo con campi d’allenamento, strutture per allenarsi e alloggiare i calciatori, settore giovanile,ecc,,, si puo’ pensare in grande. tutte cose che la fiorentina aveva anche prima di della valle(il quale non ha chiesto l’area solo per un campo d’allenamento, ma anche per uno stadio nuovo e attività commerciali che possano portargli denaro).non come la samb che ogni giorno deve trovare un campo e magari pagare anche per allenarsi, o i ragazzini che non… Leggi il resto »
Personalmente considero quell’area strategica per il turismo.
Immagino una nuova pineta, un parco/museo acquatico. Magari questo progetto prevede strutture funzionali al turismo.
Aspettiamo e valutiamo.
Un area strategica per il turismo non può che essere tra mare e ferrovia: sentina, terre ex laureati, zona di campo europa, ballarin, ecc. La zona brancadoro è stata giudicata da tutti gli urbanisti che hanno lavorato per la pianificazione di sbt, come area verde e/o attrezzature sportive.