Fatti un’opinione: www.rivieraoggi.it/gas-plus
a breve ulteriori dettagli riguardo l’incontro odierno. Pubblichiamo intanto una sintesi delle informazioni raccolte da RivieraOggi.it che preciseremo con più puntualità successivamente
ROMA – Si è conclusa alle ore 13,40 circa la “Commissione incaricata della istruttoria finale” in merito al procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale per la centrale di stoccaggio Gas Plus di San Benedetto.
In qualche modo la richiesta di proroga avanzata dal Comune di San Benedetto in zona “last minute” (mercoledì 30 novembre) avrebbe trovato accoglienza parziale da parte della Commissione.
“Parziale” perché l’atto definitivo dell’istruttoria ministeriale è comunque atteso, come già precedentemente fissato, per gennaio 2012: i tempi, quindi, non saranno “allungabili”.
Tuttavia, al fianco dell’istruttoria ministeriale, si apre anche una istruttoria “regionale” all’interno della quale la Regione Marche avrà modo di raccogliere le osservazione degli enti coinvolti anche oltre il limite già fissato per il 30 novembre. Si tratta comunque di tempi brevissimi (e compatibili con lo studio che vuole essere affidato all’Università di Camerino?, ndr) perché il “fascicolo” di osservazioni dovrebbe essere consegnato dalla Regione Marche stessa, che non potrebbe rischiare ritardi per evitare essa stessa di non veder discussi gli interventi proposti per mitigare l’impatto ambientale della centrale di stoccaggio gas (saremo più precisi successivamente sui tempi burocratici).
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Scusate l’ignoranza, ma, a parte il Movimento 5 Stelle, i cittadini dell’Agraria non si sono mossi? I comitati di quartiere dove sono? Devo credere che non gliene frega niente di ritrovarsi un “candelabro” di cemento al centro della loro zona e milioni di gas sotto il “culo” (scusate il linguaggio)? Ma possibile che in nome del progresso consumistico si debbano fare queste oscenità? Io sono completamente fuori zona, ma se dovessero chiedere aiuto per una manifestazione in Comune non mi tirerei indietro. Per una città che vive di turismo mettere una centrale del genere è peggio che macchiare d’olio il… Leggi il resto »
Dov’è il problema di avere milioni di metricubi di gas nel sottosuolo? Non c’erano forse anche prima che li estraessimo? Inoltre non riesco a capire perchè d fronte ad ogni nuova infrastruttura si porti avanti che la città vive di turismo quando è solo il 10% dell’economia locale! Poi se permetti il progetto ha una bassa invasività per il turista, mica stiamo mettendo un derrick o una piattaforma a 500 metri dalla costa… un po’ di realismo per favore.
Sarà anche così ma come interpreti l’accostamento con altre località che hanno un economia locale dovuta al turismo vicino allo zero e nessuna di località nelle quali almeno il 10% delle persone vivono di turismo. Tieni presente che io non sono contrario a priori, sto seguendo le vicende con la massima attenzione ma l’accostamento mi fa male. Quindi deduciamo che in un’eventuale scelta tu sei a favore. Basta saperlo.
Direttore, ma quando c’erano i pozzi di estrazione del Metano (perchè per lo stoccaggio stiamo parlando di un giacimento esausto!) non le faceva male? A quanto pare in città pochissimi ne erano a conoscenza a dimostrazione del basso impatto della struttura. Ripeto, se parlavamo della costruzione di un rigassificatore off-shore sarei stato il primo ad evidenziare l’alto impatto, lo stesso dicasi per il terzo braccio, per le casse di colmata e per le maxi varianti. Ripeto un concetto fondamentale che sta sfuggendo ai più e denota la forte strumentalizzazione della questione: la Gas Plus ha fornito dei dati di progetto,… Leggi il resto »
Appunto aspettiamo. Quando ho detto “mi fa male” mi riferivo all’accostamento non al gas, rileggere please.
Sei veramente semplicistico nei tuoi commenti. Il gas c’era, ma si era formato in modo del tutto naturale. Ora invece ci verrebbe pompato ad alta pressione d’estate ed estratto in inverno. Che effetto può avere sul sottosuolo? Come la mettiamo con le perdite d’esercizio ? La stessa Gas Plus ha ammesso che aumenterebbero di anno in anno, il che può determinare facilmente degli incidenti. E le scuole (oltre le case) nelle immediate vicinanze? Sono al sicuro? Sempre trascurando l’inquinamento degli anni di trivellamento (sicuro saranno “solo” 2 o 3 per soli 5 pozzi?) e del periodo di esercizio, se vi… Leggi il resto »
Alle tue domande non abbiamo le risposte ne io ne tu. Per questo dobbiamo mincazzarci con chi (l’amministrazione comunale) dovrebbe farsi da garante con studi indipendenti invece che prendere tempo nel più meschino dei modi scaricando colpe su riorganizzazioni dalla dubbia utilità (la questione è nota da prima delle elezioni, perchè il ritardo è imputabile alla riorganizzazione di settembre).
Non è vero che non abbiamo risposte. Perché è dimostrato che simili situazioni possono posrtare a scosse telluriche e subsienza. Per quanto riguarda la responsabilità dell’amministrazione comunale è più che evidente, e non è per motivi dovuti alla riorganizzazione, bastava assistere al consiglio comunale per accorgersene.
non mi risulta quanto detto da tarcisio. Ma probabilmente sono io che non so, quindi chiedo a lui quando si sono verificate “scosse telluriche” dovute allo stoccaggio di gas in condizioni geologiche simili. Viceversa, mi risulta (ma forse sbaglio io) che la subsidenza si possa realisticamente creare quando svuoti il giacimento (che appunto è già stato svuotato). Infine, mi risulta che la pressione massima dello stoccaggio sia la stessa del giacimento originario.
Sai che in una dimostrazione richiede il concetto scientifico della ripetibilità e le scosse sismiche sono quanto di meno riproducibile e di difficile comprensione vista la moltitudine di variabili che influenzano questi fenomeni? Al massimo si può classificare l’attitudine di un certo territorio a scosse sismiche. Se riesci a dimostrare le riproducibilità di tale fenomeno forse vincerai un Nobel…
@daniele, ma secondo te, il ciclico aumento e diminuzione di pressione nel sottosuolo non produrrebbe alcun effetto??? Un terremoto potrebbe comprimere il giacimento, facendone aumentare la pressione, e causare l’esplosione dei pozzi. In Lombardia non debbono preoccuparsi, c’è tanta gente che non ha mai sentito un terremoto in vita sua. Da noi la storia è ben diversa… E mi chiedo, ma Gaspari, che idea ha dell’Agraria? Fino a qualche tempo fa voleva costruirci una splendida torre…con tutti i rischi di degrado connessi… ma già allora sapeva del progetto di GasPlus…ne deduco che se ne freghi della sicurezza dei cittadini. E… Leggi il resto »
I cicli di carico/scarico non sono dallo ZERO al 100%, perchè c’è il gas cuscino e quello riserva. Dunque gli sbalzi di pressione ci sono ma non sono così pronunciati. Parte di quanto sostengo lo devo pure alla fiducia che ripongo verso alcuni referenti che ho interpellato, che di fronte all’ipotesi di subsidenza si sono letteralmente messi a ridere (essendo geologi, profondi conoscitori del settore, e conoscendo anche questo territorio specifico molto bene). Dici: “Un terremoto potrebbe comprimere il giacimento, facendone aumentare la pressione, e causare l’esplosione dei pozzi.” Non ho mai sentito nulla del genere, neppure nell’elenco delle tragedie… Leggi il resto »
Caro Daniele lo dici tu stesso che l’estrazione causa subsidenza. Qui abbiamo iniezione ad alta pressione ed estrazione. Lo spazio che viene occupato dal gas, non è vuoto, ma spugnoso, e quindi a forza di avere sollecitazioni può dedere e può dare luogo a questi fenomeni. Basta che ne parli con qualunqie geologo, o potresti chiedere in Emilia Romagna. Ma penso che sia inutile dicutere ulteriromente, anche perchè sei in quella posizione per partito preso, così come mi sembra sia anche Alessandro.
Se ti riferisci a Rivara, non c’entra niente: quello non era un giacimento, era un acquifero al cui interno metano non c’è mai stato e di cui si conosce molto meno la realtà geologica (proprio perchè non ci sono 30 anni di attività estrattiva sopra). Io ho parlato con un pò più di “qualsiasi geologo”, e ribadisco: la pressione non è “alta”, ma è quella originaria del giacimento, che è stato già svuotato. Non mi sembra di aver parlato per partito preso, ma sei libero di pensare il contrario. Quanto alle scosse telluriche, invece, credo sia una sciocchezza: o, se… Leggi il resto »
@daniele, ma cosa significa “non essere dallo 0% al 100%”??? Certamente un “cuscino” di pressione è necessario, altrimenti bisognerebbe immettere un’altra miscela per ottenere indietro il gas naturale. Invece il gas viene depositato in estate, fin quando si raggiunge una pressione tale per cui aprendo le valvole…il gas esce da solo. Infatti, quando una valvola si rompe…il gas fuoriesce. Cosa significa “pressioni non così pronunciate”??? Il terreno sotto Berlino Ovest si alza di 1cm per effetto dell’immisione di gas. Se per te non è pronunciato… ftp://ftp.ingv.it/pub/mario.anselmi/ENEL-ROMANENGO/SUBSIDENZA_straworld.doc Troppo spesso in Italia i geologi hanno riso…salvo poi far piangere tanta gente di… Leggi il resto »
Gundam, quando ho parlato di subsidenza non ho detto che non esiste “in assoluto”. Le persone con cui abbiamo parlato ci hanno dato ampie spiegazioni proprio su questo tema e proprio portando l’esempio tedesco. Ti dirò di più: ci ha raccontato che in alcuni impianti in cui ha lavorato, in germania, e in particolare in quelli caratterizzati da ampi strati di sale, si sono avuti marcati sommovimenti; un’intera città (di cui mi sfugge il nome) ha oggi gli edifici tutti “storti” proprio in seguito al successivo aggiustamento del terreno. L’obiezione che mi è stata fatta era proprio specifica: cioè che… Leggi il resto »
@daniele,
secondo me un deposito del genere non andrebbe fatto dentro e sotto una città.
Così come una raffineria non dovrebbe essere attraversata da una ferrovia.
Che paese pazzerello l’Italia. Poi quando accadono i disastri, non si trova mai il colpevole…
Ale,
questa storia del 10% è stantia.
Mi pare che sia un dato fornito dal comune, quindi mooolto opinabile. Francamente credo non tenga minimamente conto dell’indotto.
Comunque il 10% non è affatto poco e se diventasse il 5% gli effetti sarebbero catastrofici per la città.
per l’origine del dato puoi chiedere all’IIRIS che ha fatto lo studio. Non metto in dubbio che una flessione del 50% nel turismo abbia danni significativi ma credo che in città ci si stia già predisponendo per questo calo trasformando Hotel in Residence ed appartamenti e trasformando chalet in discoteche e ristoranti….
La trasformazione di hotel in residence è una tendenza degli ultimi 15 anni che si è diffusa in tutti i paesi sviluppati (da New York a Tokyo).
In molti ormai preferiscono la libertà di un appartamento rispetto ai servizi di un hotel.
Non mi hai convinto….
Anzi, credo che il vantaggio competitivo delle nuove mete turistiche (penso alla Costa Brava della Spagna) è stato proprio il fatto di avere nuovi Hotel rispetto ai fatiscenti Hotel Italiani…
Per quanto riguarda le informazioni, da parte dei comitati di quartiere, c’è stata sempre la partecipazione a partire dalla prima commissione consiliare sull’argomento (fine 2010) passando per la partecipazione all’assemblea della Gas Plus del gennaio 2010. Ti faccio inoltre presente che dal quartiere Agraria, fino alla zona nord, passando-pochi giorni fa- per il Ponte rotto, i Comitati hanno ospitato ed organizzato la maggior parte degli incontri informativi, promossi dal movimento 5 stelle (solo per riferirti alcuni esempi http://www.quartieresantantonio.it/?m=201104 ). Dai comitati è partita la costituzione del comitato Cittadino spontaneo “Conoscere per Capire” che ha segnalato il problema e richiesto un… Leggi il resto »
Hai dimenticato di scrivere “Sveglia” tutto in maiuscolo. Non lo sai che sono tutti addormentati e quelli del M5S sono gli unici svegli?
“Per una città che vive di turismo mettere una centrale del genere è peggio che macchiare d’olio il mare ad agosto!”
Ma sì, dai, già che ci sei perchè non dire che sarebbe anche peggio di un invasione di cavallette???
Alessandro84, la canna fumaria visibile anche dall’autostrada come comitato di benvenuto per la “riviera delle palme” non mi sembra una grande idea. Ma sono d’accordo con te che ci vogliono pareri tecnici disinteressati su questo argomento e che il comune ha sonnecchiato fino all’ultimo.
Buendia dal commento sarcastico devo dedurre che sei a favore, buon per te. Io avrei delle remore a vivere in quella zona ma se a te non disturba la cosa mi consola. “Il mondo è bello perché è vario”.
non è una canna fumaria. Non è un cementificio. E sinceramente trovo peggiore, per il turista, che ad accoglierlo nella riviera delle palme sia la puzza del depuratore, per di più in piena zona protetta. Non è che chi commenta delle osservazioni che ritiene sciocchezze debba per forza essere a favore. Ribadisco: ci sono ottime preoccupazioni di cui tenere conto che potrebbero pure determinare un sostanziale rigetto del progetto. Ma credo che chi prefigura scenari catastrofici (scosse telluriche, epidemie tumorali, morte del turismo, inquinamento nel raggio di 20 km, esplosioni nucleari etc) stia riversando nella discussione pubblica un mare di… Leggi il resto »
Grazie a Daniele Primavera che ha praticamente risposto anche per me ad Alessio.
Aggiungo che l’eccessivo allarmismo non consente di valutare serenamente questa situazione, ripeto: Per prima cosa serve una certificazione o una confutazione dei dati presentati dalla Gas Plus quindi o qualche tecnico volontariamente si offre di farlo oppure il comune (e si muova!!!) commissiona uno studio.
Poi si può procedere per comprendere se ci sono o meno gli estremi per la realizzazione dell’impianto (salute, sicurezza, impatti ambientali vari..)
Terza cosa la Regione ci deve dare i proventi delle Royalties o per la Sanità o per interventi infrastrutturali.
Per favore non lamentatevi del comune…. visto che si è votato di recente potevate pensarci dentro le urne!!!!!! Si sapeva che queste sono le capacità dell’amministrazione vincente quindi potevate pensarci prima.
a pensar male ci si azzecca..
Perchè sento puzza di gaS..ELio oppure esilarante?…
Ho ammesso in fase iniziale una certa “ignoranza” sull’argomento e le notizie che ho appreso sono state estrapolate dalla stampa. Il problema “non mi riguarda” (tra virgolette) perché non vivo in quella zona ma di primo acchitto, di solito in queste situazioni, vige il massimo scetticismo (anche per colpa di certo malaffare di cui il nostro belpaese soffre da secoli…). Ho usato del sarcasmo in risposta ad altro sarcasmo e, leggendo i vari commenti, ci sono cittadini-politici-osservatori ben più informati di me che, seppur con qualche legittima critica, sono favorevoli a questo impianto. Di conseguenza: questa Centrale s’ha da fare…… Leggi il resto »
Dubito molto che chi sia favorevole all’impianto sia più informato di chi non lo è. Ma ne dubito proprio molto. Ne sono quasi certo.
Mi trovo molto in linea con te. Dubito che ci siano informazioni scientifiche certe da ambo le parti, e nel dubbio ritengo che sia meglio opporsi che non spalancare le porte a questo stoccaggio di gas!
Poi il sito SBT è anche turistico e ad alta densità abitativa, quindi andrebbe preso in considerazione per ultimo dopo aver esaurito tutte le altre alternative “migliori” da questo punto di vista.