Riprese e montaggio di Maria Josè Fernandez Moreno. Per vedere il video clicca sulla destra e attendi 10 secondi per il caricamento dello spot
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “L’Area Vasta non sia colonizzazione”. E’ l’ennesimo avvertimento alla Regione di Giovanni Gaspari, che tiene a puntualizzare come San Benedetto sia una città matura, non intenzionata a ricoprire il ruolo di succube ascolana nel campo della Sanità. “Serve reciprocità – tuona il primo cittadino – il Madonna del Soccorso rappresenta dodici Comuni, non solo il nostro e io sono il presidente di distretto. Se qualcuno dei nostri va in Ascoli, qualcuno di Ascoli venga da noi. Mettiamo sul tavolo i reparti di Ginecologia, Traumatologia e Pronto Soccorso: dove si totalizzano più numeri? Accettando lo spostamento di Oculistica abbiamo già dato”.
Vecchie rivendicazioni ed obiettivi chiari, come Piero Ciccarelli ed Antonio Canzian. E se per il direttore generale dell’Asur, che lo aveva tranquillizzato, la replica è ironica (“sono felice che le mie siano preoccupazioni infondate, aspetto fiducioso”), per il secondo la dedica è assai meno tenera. “Gaspari sta mettendo San Benedetto contro tutti – aveva dichiarato l’assessore regionale del Pd – Dobbiamo imparare ad essere uniti e propositivi, mi sorprende il suo improvviso risveglio dopo sei anni di tranquillità. Credo che stia compiendo un errore”.
Immediata la reazione: “Ognuno metta la faccia in quello che dice, la gente se ne ricorderà. Ricevo rassicurazioni da tre anni. Io analizzo i dati oggettivi. Vorrei inoltre ricordargli che la delega al Piceno non è una delega ad Ascoli”.
Sul paventato uno contro tutti invece, il numero uno di Viale de Gasperi sfoggia a sorpresa un’alleanza inaspettata: “Stamane mi ha chiamato Bruno Gabrielli per esprimermi solidarietà. La Sanità è un tema che non fa distinzioni tra destra e sinistra. Questa città dimostrerà grande unità e compattezza”.
Penalizzati dal nord delle Marche e all’interno della stessa Provincia. Eccolo il duplice timore di Gaspari, che proprio non apprezza i risvegli intermittenti di Palazzo Raffaello in cui si finiscono con l’elencare gli interventi in Riviera: “Non fa loro onore elencare i lavori, come se questi fossero una loro gentile concessione. Senza dimenticare che le messe in sicurezza di ponti (in riferimento al Tronto, ndr) non sono da considerarsi come opere infrastrutturali. Non abbiamo l’anello al naso, noi un ponte ce l’avevamo. Sarebbe più corretto paragonare gli investimenti a quelli che vengono attuati in altre località”.
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La sede amministrativa ha il suo peso, e finchè SBT non avrà pari dignità ad AP da sto punto di vista, è come correre in salita. Vorrei dare un suggerimento a gaspari. Visto che il principio delle aree vaste marchigiane, per quanto riguarda la scelta della sede, è stato il non essere sede di azienda ospedaliera (vedi fano e fabriano con le sedi ospedaliere già a pesaro ed ancona) e visto che prima o poi dovranno fare l’azienda ospedaliera marche sud, si accelleri su quest’ultimo aspetto. Ossia si deve operare politicamente per realizzare quanto prima l’azienda ospedali riuniti SBT-AP, la… Leggi il resto »
Non è come dici tu perchè nel Piceno l’azienda ospedaliera AP-SBT comporterebbe la soppressione dell’Area Vasta con sede ad Ascoli. Questo perchè, rispetto alle altre Province, nella nostra non ci sono altri ospedali da amministrare oltre a quelli di AP e SBT.
Uno dei nostri grandi problemi è il Pronto Soccorso nei mesi estivi.
Troppa utenza per il personale dedicato e anche troppa disorganizzazione.
Si sono sfiorate risse per colpa di quanti, in attesa di ricevere il codice, non rispettano la fila, per maleducazione o per distrazione.
Basterebbe mettere un blocco numerato. Chi entra prende il suo numerino e attende rispettando l’ordine.
Direttore,
so che lei è molto attento a questi problemi. Le assicuro che spesso il Pronto Soccorso lascia un brutto ricordo ai turisti. Non si può organizzare meglio il personale nei mesi di Luglio e Agosto?
Fra poco dirò la mia ma posso anticipare che alcuni anni fa feci una previsioni che si sta rivelando azzeccata: dissi che il Madonna del Soccorso stava diventando un enorme ambulatorio e che i nostri politici negli ultimi 15 anni si interessavano dell’ospedale (devo dire principalmente quelli di centro sinistra, qualche attuale onorevole in testa) soltanto per questioni “occupazionali” alla pari di quanto avevano fatto in precedenza (anni 70-80) democristiani e socialisti. L’unica mia previsione sbagliata è che credevo che la smobilitazione del nostro ospedale avvenisse per favorire quello ascolano. Era vero solo in parte: la smobilitazione riguardava il Piceno:… Leggi il resto »
Con il Sindaco Gaspari a tirare la corda ci ritroveremo senza la corda e senza l’Ospedale. Un accenno: troppi interventi del Senatore Ciccanti la cosa puzza, oltre a un Sindaco che si accorge, solo ora, che non ha da tre anni diversi primari in ospedale?
Siamo già senza ospedale, Mariano svegliati
E’ sotto gli occhi di tutti che non abbiamo servizi o servizi a singhiozzo.
Gaspari dopo 6 anni che cosa ci viene a far credere che LUI non ne ha colpa? Ma di dove vive ed è Sindaco?
Le lamentele di Gaspari? Solo spicciole tattiche politiche di bassa caratura per coprire GRAVISSIME lacune politiche e amministrative.
NB carissimo Paolo Perazzoli, tira fuori i c……i e incomincia a sbattere i pugni sopra i tavoli, altrimenti la credibilità delle promesse diventa solo una ricerca di un POSTO AL SOLE.
Ringrazio il sindaco che nonostante sia originario di Montedinove sta sempre più diventando il paladino della Sambenedettesità, per questo lo ringrazio infinitamente.
Ha centrato l’obiettivo e spero che continui su questa via. Purtroppo è vero che fino adesso abbiamo subito i diktat dell’Anconacentrismo e dell’Ascolicentrismo,Ascoli per prima deve cederci il passo.Il tutto sarebbe più facile se si creasse il comune metropolitano riunendo con SBT i comuni di Grottammare,Cupramarittima,Ripatransone,Monteprandone,Acquaviva Picena.
Sono abbastanza d’accordo con Canzian. Nel senso che Gaspari fa bene a farsi sentire perchè è innegabile che il Piceno viene trattato male da Ancona. Però: 1) Bisogna saperci fare, sapersi far rispettare; attaccando giornalmente e pubblicamente tutti gli Enti sovraordinati e i loro amministratori si ottiene l’effetto contrario. Ho l’impressione che dalla Regione si faccia rispettare più Castelli (che è del PDL) che Gaspari (PD). Anche Castelli qualche volta ha alzato i toni anche sulla stampa, ma nell’80% dei casi mi sembra che lavori per via diplomatica, sotto terra. E mi sembra che ottenga più attenzione, pur essendo di… Leggi il resto »
Noi e può verificarlo guardando il video con la sua intervista, secondo Gaspari, i polemici siamo noi di Riviera Oggi che, invece, ci spendiamo giornalmente contro i soprusi di chiunque. Senza distinzioni.
x piceno: tratto dal sito dell’azienda ospedaliera marche nord: “L’Azienda Ospedaliera San Salvatore di Pesaro ha due presidi Ospedalieri e una Sede Amministrativa (Centralino telefonico aziendale 0721/3611 attivo dal lunedì al sabato dalle ore 07.30-19.30):” “l’aggregazione di Strutture Organizzative Complesse (SOC), Strutture Organizzative Semplici Dipartimentali con posti letto (SOS dpt) e Strutture Organizzative Semplici di SOC. I Dipartimenti sono costituiti allo scopo di: •assicurare l’integrazione dei piani d’azione e dei programmi delle diverse articolazioni organizzative che lo compongono con i piani e i programmi dell’Azienda •favorire efficacia-appropriatezza nell’azione sanitaria ed amministrativa, l’accessibilità del paziente ed il rapporto umano nelle relazioni… Leggi il resto »
No caro, il problema è che tu non hai capito ciò che io ho scritto. Non devi dire a me cosa è l’azienda ospedaliera e come è strutturata quella Marche Nord. Ne so molto più di te. E so benissimo che quell’azienda ospedaliera comprende gli ospedali di fano e pesaro. Come quella marche sud comprenderebbe gli ospedali di ascoli e san benedetto. Io ho detto una cosa un pò diversa: cioè che nella provincia di ascoli piceno, l’istituzione dell’azienda ospedaliera farebbe scomparire l’area vasta. Questo perchè si tratterebbe di due doppioni assolutamente identici. Infatti nella nostra provincia, rispetto a tutte… Leggi il resto »
Mi intrometto: Il problema non è di che morte dobbiamo morire ma perchè dobbiamo morire? Mi spiego meglio: perchè non siamo statoi capaci noi stessi di creare un Modello Marche SUD invece di adottare (per imposizione) il modello Marche NORD? Per esperienza personale ho avuto modo di vedere come sono state fatte le riorganizzazioni in aree vaste in Toscano e vi assicuro che, per come le hanno intese loro, questa riorganizzazione ha lasciato invariato i liveli di servizio del front-end andando a riorganizzare ed efficientare le strutture di back-office consentendo anche nuove assunzioni ed una managerializzazione dell’organizzazione. Anche noi potevamo… Leggi il resto »
Concordo sulla bontà del modello Toscano, ma la sua traduzione pratica ha visto crearsi una realtà virtuosa nell’area vasta Nord Ovest, e due realtà peggiorative nell’area Centro e Sud Est. La differenza la fanno le persone, e dove c’è una forte politicizzazione ci sono degli incapaci intoccabili, e gli altri evitano di andare allo scontro dove probabilmente sarebbero perdenti, e la situazione precipita. Nelle Marche il modello è quanto mai confuso e inefficiente: ci sono tredici zone che per alcune cose si comportano come aziende autonome, per altre sono solo filiali dell’ASUR. Con le aree vaste si è aggiunto un… Leggi il resto »
Io credo che sia negli interessi di un politico lungimirante e capace mettere le persone giuste nei posti giusti…. Purtroppo spesso i politici devono saldare dei conti e coltivare le clientele tanto care ai supporters…. Nel lungo periodo si fa la fine dell’Italia. Prendiamo atto che questo modo di fare politica non è sostenibile, torniamo ai fondamentali della vita civica!!!!!
Sempre per specificare il modello marche nord, ricordo a piceno che:
pesaro: sede azienda ospedaliera
fano: sede area vasta
Io penso che ho si fa’ in ascoli o si fa a sbt,l’importante è che funzionino! Non come adesso,che se mettiamo tutti i reparti insieme di tutte e due gli ospedali,io penso,anzi ne’ sono sicuro,non ne facciamo neanche un quarto!!!!
E’ vero.
Caro cugino piceno, non potendo negare la logica che vedrà SBT sede dell’azienda ospedaliera marche sud, ti arrampichi sugli specchi negando l’evidenza e contraddicendoti nello stesso post. Innanzitutto ti riporto ciò che è scritto sul sito ASUR: “L’Area Vasta costituisce l’entità di riferimento per l’ottimizzazione dei servizi, per la programmazione integrata e il coordinamento tra zone confinanti.” A parte il fatto che nell’area vasta 5 insiste l’ospedale di amandola e il poliambulatorio/potes di offida; la sanità non è solo ospedale!!!. Ci sono, sparsi in tutti il territorio provinciale, i dipartimenti, i distretti, ambulatori e a scendere fino ad arrivare ai… Leggi il resto »
Non c’è nessuna volontà di arrampicarsi per negare la futura sede a sbt (?!?!?!) dell’azienda ospedaliera marche sud (?!) che non esiste e purtroppo non c’è alcuna sicurezza che verrà mai istituita visto che la maggioranza regionale non è concorde nel proseguire con le aziende ospedaliere.
Stavo solo facendo informazione e rettificando alcuni tuoi svarioni. Ed anche in questo caso devo correggerti. L’ospedale di Amandola è passato sotto l’Area Vasta fermana.
Caro “cugino di campagna”, capisco che nelle zone più interne siete abituati a ricevere le notizie con una certa lentezza, ma nell’era di internet pensavo che questo problema fosse superato. Evidentemente un certo modo di essere è parecchio radicato, se non nel contesto, bensì nelle menti.
PS per evitare di dire certe sciocchezze (L’ospedale di Amandola è passato sotto l’Area Vasta fermana) basta fare una piccola ricerca su internet. Non perderò più tempo con chi, per perorare le proprie tesi, stravolge la realtà e nega l’evidenza.
Direttore come mai questa persona è libera di offendere e soprattutto di continuare a reiterare le sue disinformazioni? Può per favore intervenire lei dicendo all’utente in questione che l’ospedale di Amandola, al di là di quanto è ancora scritto sul sito dell’ASUR (non aggiornato), è passato sotto l’Area Vasta 4 di Fermo? Basta fare anche una piccola ricerca sul suo giornale per trovare qualche articolo su questo tema visto che è vecchia di solamente qualche settimana la polemica di Ascoli contro la Regione Marche che ha deciso di accogliere le proteste fermane e portare l’ospedale di Amandola sotto Fermo? Infatti… Leggi il resto »
Lo farei anche ma mi resta difficile far da testimone ad una persona a me sconosciuta, fatti a parte. Perché non fa come SBT Capoluogo che molto tempo fa mi ha comunicato le sue generalità?
Lei non mi deve far da testimone sulla FIDUCIA. Non ho chiesto questo. Ho solo detto che, essendo lei una persona veramente informata, può testimoniare che ciò che sto dicendo è vero, cioè che l’ospedale di Amandola è stato sottratto all’Area Vasta ascolana e portato sotto Fermo. Ecco la prova:
http://www.picenooggi.it/2011/10/12/5445/armando-falcioni-“piceno-zona-franca-o-provincia-autonoma-senza-vantaggi”/
Il nodo è che gli investimenti sanitari e regionali in genere, nella nostra provincia, devono essere almeno pari a quelli nelle altre provincie. Poi occorre investire al meglio i fondi: -o per realizzare un polo di eccellenza in un nuovo ospedale di vallata, anche piccolo ma tecnologicamente all’avanguardia e capace di attrarre medici di livello e pazienti di altre zone. In questo caso gli ospedali di Ascoli e San Benedetto resterebbero in parte depotenziati, per gestire le urgenze, il pronto soccorso, la lungodegenza e gli ambulatori. -oppure per potenziare le attuali strutture ospedaliere, ottimizzando in modo equo le specializzazioni da… Leggi il resto »