DI VINCENZO 7 Si conferma portiere di spessore. Salva più volte la porta, specie nel secondo tempo, con interventi alle volte anche spettacolari. Nulla può sulle tre marcature ospiti.
MARINI 6 Solita gara generosa anche se aveva davanti alcuni dei migliori attaccanti del girone. Viene “bucato” assieme a Mengo in occasione del primo gol teramano, ma sinceramente non ce la sentiamo di incolparli perché la giocata di Perretta e Masini è stata d’alta scuola e partita dalla solita amnesia di centrocampo.
IANNI 6 Tiene botta come il resto della difesa nel primo tempo, mentre nella ripresa va a volte in difficoltà a causa della superiorità ospite nelle ripartenze.
CUCCU’ 5 Va in evidente difficoltà contro giocatori avversari molto più forti fisicamente e molto più esperti. Giocava meglio, a nostro parere, nell’ibrido ruolo di terza punta, dove aveva meno responsabilità e poteva sfruttare la sua verve agonistica spezzando il gioco avversario alla fonte.
GRAMACCI 5 Chiedergli di essere il faro della squadra forse è troppo. Ogni tanto ha qualche buona giocata ma non ha il passo e l’esperienza per caricarsi la formazione sulle spalle: però, per dove gioca, al centro del centrocampo, questo dovrebbe fare. Tantissimi passaggi sbagliati.
MENGO 6 Inizia alla grande, come gli è capitato ultimamente. Poi qualche piccola sbavatura. Nella ripresa viene espulso quando invece meriterebbe un ovvio cartellino giallo. Cose da Serie D…
BORDI 5,5 Tanta generosità, specie nel finale quando i rossoblu tentano l’assalto in inferiorità numerica. Ma il suo primo tempo non è assolutamente all’altezza. Nella ripresa sembra partire bene, poi dopo l’espulsione di Mengo fa quel che può.
RULLI 5 Incontrista, regista, mediano, mezzala… Forse troppe responsabilità da non poter condividere con un compagno esperto a centrocampo. Così va in difficoltà anche lui.
PAZZI 7 Segna su rigore (fallo commesso su di lui, anche se di fatto è stato un regalo arbitrale per compensare i precedenti errori avversi ai rossoblu), segna un gol annullato che poteva significare la svolta dell’incontro. Si danna l’anima e gioca praticamente da solo per tutto il primo tempo, non chiedendo altro che un passaggio come si deve. Poi si rifà male nello stesso punto di due settimane fa. Domanda logica: era meglio non rischiarlo? La risposta è anch’essa ovvia: senza questo giocatore la Samb non c’è.
NAPOLANO 5,5 Primo tempo in ombra, non trova mai il modo di innestare Pazzi, che non aspetta altro. Nella ripresa dà tutto quello che ha nel tentativo di coprire il duplice ruolo di attaccante e centrocampista. Ma non basta per la sufficienza.
ZAZZETTA 5,5 Grande impegno, ma gli si chiede forse troppo in quel 3-5-2 in partenza: da solo deve percorrere la fascia su e giù. Alla fine, con la Samb in 10, va in affanno e lascia lo spazio per il 2-0 teramano, ma cosa pretendere di più.
STORANI 6 Bravo il giovane ex Santegidiese, che sembra poter modificare il corso della gara nella ripresa. Così non sarà, ma non per suo demerito.
GIBBS 5,5 Si fa notare per l’animosità che mette in campo. Una generosità che mette fine alle polemiche di questa settimana. Non arriva, però, a concludere mai in porta.
DI VICINO n.g. Pochi minuti per lui, non ha la zampata decisiva.
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mi ripeto,questa squadra senza pazzi non lotterebbe neppure per la salvezza…..un ringraziamento a chi ha costruito questa squadra,credo sia giusto(spadoni e cimmino esclusi)
Sergio Spina,ami la samb tanto quanto noi,non puoi lasciarla allo sbando,cosi come lo è al momento,devi tornare!!!
5000 spettatori in serie d,meriterebbero di più
con tutto il rispetto, ma se sta squadra non lotterebbe manco per la salvezza quella dell’ anno scorso manco si doveva iscrivere. La squadra c’è ed è buona ma va gestita meglio, Ottavio rimboccati le maniche e ripartiamo!
Beh a centrocampo in partenza avevamo D’Aniello Rulli e Oresti titolari, più D’Angelo. Quest’anno dei primi tre abbiamo solo Rulli, almeno fino ad ora. In difesa in partenza c’erano Mengo e Zazzetta, e affianco a questi Pulcini e Ogliari. Davanti con Pazzi anche Covelli e Di Vicino. I problemi fondamentali sono stati gli infortuni di Pazzi (con lui eravamo a 5-6 punti dalla vetta) e di D’Aniello, oltre delle scelte sbagliatissime di tutto il settore under, portiere per primo. La nostra difesa attuale può essere superiore a quella dello scorso anno, in attacco se Pazzi regge siamo superiori (se non… Leggi il resto »
Lasciando da parte considerazioni sull’arbitraggio per diverse decisioni molto discutibili, ieri si è visto un TERAMO superiore a noi nel gioco e nelle idee. Ogni volta che partiva in avanti poteva farci male. Noi a larghi tratti in confusione. Nel primo tempo col 3-5-2 ho contato almeno 4-5 situazioni in cui sulla fascia sinistra si pestavano i piedi (o se preferite sbattevano le “cocce” tra di loro) Zazzetta e il 4 (Cuccu’?). Qualche volta sulla stessa zolla andava anche la punta, cosi stavano “vicini vicini”… Qui colpa dell’allenatore (?). Nella ripresa siamo rientrati giocando leggermente meglio. Certo è che non… Leggi il resto »
Zazzetta, è vero, avrebbe meritato meno per come ha giocato, lo ho giustificato perché era l’unico uomo su quella fascia, e occorre veramente essere dei super per andare a crossare e poi chiudere in difesa… poi quando siamo rimasti in 10 per lui è diventata ancora più difficile.
In generale è un’ottima analisi della partita, aldilà dei voti che sono solo numeri, Rulli il primo tempo giocava sulla fascia destra, il secondo si è messo a fare legna in mezzo al campo e anche in 10 abbiamo tenuto botta molto bene!
A Ianni avrei preferito D’Agostino e col senno si poi anche Puglia poteva giocare al posto di Zazzetta. Quello che più preoccupa è che non troviamo ancora un modulo adatto, non bisogna fare i Guardiola di serie D, 442 o 352 , ordinato, come lo erano i teramani, che sa anche come muoversi in campo!
si vabbè, poi se giocavano d’agostino e puglia si diceva che era meglio far giocare ianni e zazzetta.
eh eh… il bello del calcio parlato :D
puglia non doveva mica giocare al posto di zazzetta, ma al posto di un centrale difensivo,4-4-2