SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Molti altri sono passati come meteore prima di lui. Lui, sicuramente, no. E’ unanime il riconoscimento dell’impegno e del buon lavoro svolto in questi due anni dal comandante della Capitaneria di Porto Daniele Di Guardo. Un lavoro finalizzato a una moderna concezione del porto, vincolato dalla sua importanza nazionale a strette normative urbanistiche, vincoli che però possono essere adeguati dando un occhio competente alle esigenze di un settore economico che vuole e può battere la crisi. Senza forzature, semplicemente seguendo ciò che è possibile fare. E non è poco, soprattutto perchè erano decenni che non veniva fatto.
Catanese, il più giovane comandante di porto d’Italia, Di Guardo vede avvicinarsi la scadenza dei due anni, durata naturale e salvo eccezioni durata massima degli incarichi del genere.
Venerdì sera durante una cena conviviale del Consorzio Nuovo Porto presso Villa Brancadoro è stata consegnata una targa ricordo all’Ufficiale.
Il presidente del nuovo gruppo di imprese cantieristiche e portuali, Giuseppe Fiscaletti, ha affermato: “Dal 1968 il piano regolatore del porto non viene aggiornato, nonostante in questi decenni siano stati pagati fior di professionisti per studiare delle varianti. Grazie a Di Guardo, comandante illuminato e colto, oggi l’area portuale è di nuovo praticabile per le imprese che non si occupano della pesca, che pure deve rimanere imprescindibile per la vocazione del luogo, pur se va affiancata da altre attività economiche. Il nuovo piano regolatore del porto è vicino, e l’attivismo e l’impegno di Di Guardo sono stati decisivi”.

Il sindaco Gaspari ha parlato di una San Benedetto che grazie al “ritrovato dinamismo dell’economia portuale può vivere una nuova primavera”.
Citando Genova e la rinascita del suo scalo portuale, citando l’adeguamento tecnico del piano regolatore portuale nella zona sud del porto (quella dei cantieri navali), approvato un anno fa, Gaspari ha poi affermato: “Ora l’ambito portuale potrà vedere svilupparsi attività economiche con più facilità. Per completare l’iter del prg portuale assieme alla Capitaneria e alla Regione, abbiamo anche precettato i dipendenti del Comune, che non andranno in ferie per rispettare le scadenze di fine estate”.
Il comandante Di Guardo, visibilmente commosso per la gratitudine di questo importante settore della città nei suoi confronti, ha raccontato: “Due anni fa ho capito che andavano smosse le acque, occorreva comprendere le potenzialità di questo comparto. Ho consigliato agli imprenditori di riunirsi in un consorzio, per avere più qualità e più certificazioni. Il Consorzio Nuovo Porto è nato e ne sono felicissimo. I cantieri navali hanno iniziato a presentare dei progetti all’avanguardia. Noi comandanti abbiamo una vita professionale breve nella stessa città. L’evoluzione del porto sambenedettese la apprenderò dai giornali. Per augurarvi la migliore e più bella delle cornici possibili, vi auguro un buon vento”.