SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Saranno i Tiromancino i superospiti della 41esima edizione della Festa del Primo Maggio al quartiere Agraria. Il gruppo romano va a rimpiazzare in extremis i Modà che, venendo meno agli iniziali accordi, hanno disdetto la tappa all’ultimo istante.

“Ci hanno creato non poco disagio”, affermano irritati gli organizzatori, che specificano: “E’ stato un episodio increscioso; inizialmente si erano resi disponibili per una serie di tournée ad ingresso gratuito. Poi però nelle settimane successive c’è stato un cambio di rotta, con l’innesto di una nuova tipologia di concerti, non più liberi, ma a pagamento e soprattutto riguardanti solo delle precise date selezionate”.

Ecco allora la nuova virata verso la band capitanata da Federico Zampaglione, già in lizza in un primo momento e ripescata dall’associazione Agraria Club, che oggi precisa: “I Tiromancino hanno una storia leggermente maggiore dei Modà, venuti fuori solo all’indomani di Sanremo. Riguardo ai costi siamo rimasti sulla stessa scia. Anzi, forse risparmiamo qualcosa”.

Come da tradizione, l’annuale appuntamento prenderà il via già qualche giorno antecedente al 1° maggio. Il 25 aprile infatti si terrà la Fiera di Primavera, seguita dal 2° Rugby Day.

Il 29 aprile spazio alla politica con il mega-faccia a faccia tra candidati sindaco presso la Palestra Sabatino D’Angelo di Porto D’Ascoli. Serata musicale, quella successiva, con il gruppo “Gli Allegri”, mentre per la giornata dedicata ai Lavoratori si partirà alle 9:45 con il raduno “Sì” Piaggio, accompagnato tra le altre cose da mostre fotografiche, esposizioni di merletti di Arnaldo Caprai, la gara interregionale di Automodellismo, spettacoli circensi, cover di Vasco Rossi eseguite dai Recidivi e, appunto dall’esibizione finale dei Tiromancino. Immancabili i fuochi pirotecnici conclusivi.

“Ringrazio tutte quelle persone che lavorano dietro a questo evento un anno intero”, asserisce il sindaco Gaspari. “All’Agraria c’è grande senso di appartenenza e di aggregazione, c’è voglia di stare uniti”. Ed ironicamente prevede: “Sono certo che ci sarà tanta gente, soprattutto non mancheranno i candidati sindaco. Una volta ogni cinque anni è regola che accada”.