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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Contro il sistema / la gioventù si scaglia / boia chi molla / è il grido di battaglia”: non siamo nella Reggio Calabria del 1971 – sono passati 40 anni – ma comunque nella lista di appoggio del candidato sindaco del centrodestra Bruno Gabrielli c’è chi, come Giacomo Massimiani della Fiamma Tricolore, non fa mistero dei suoi riferimenti politici.
Ci sarebbe bisogno di un chiarimento non perché Massimiani debba rinnegare le sue opinioni, ma perché occorre capire da Bruno Gabrielli stesso quale potrà essere il peso di Massimiani e la Fiamma Tricolore in una ipotetica giunta, in caso di vittoria, al di là dei voti che potrà ottenere dalla loro lista di appoggio. Perché, tra i riferimenti pubblicamente sventolati da Massimiani, oltre a uomini di illustre cultura come Gabriele D’Annunzio e Filippo Tommaso Marinetti, vi sono anche Giorgio Almirante, storica guida del Movimento Sociale Italiano, e soprattutto Benito Mussolini.
Vi è nel Pdl-Ppe una discriminante anti-fascista, o no?
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Caro Direttore
nonostante legga con interesse e più volte al giorno la sua testata, come lei ben saprà, di solito evito commenti su argomenti politici.
Fermo restando di non essere io stesso impegnato in politica o legato ad uno specifico schieramento, mi permetto, però, di chiederle il senso dell’articolo di cui sopra: non le sembra un attimino pretestuoso?
Mi auguro, a questo punto, che una simile “attenzione” venga riservata a tutti i candidati sindaci per la nostra città ed a tutti i componenti delle liste che li sostengono…
Un cittadino ed un elettore sambenedettese
Certamente e se ci dà una mano le saremo grati
Sottoscrivo il pensiero di samba55. E’ certamente deprecabile colui che ancora Nostalgico inneggia ad un momento storico che sa solo di arcaico però … Andiamo a vedere tanti candidati che da lupi si sono mascherati da agnelli. Per aiutarla dovrei fare nomi e prendermi qualche querela ma le posso assicurare che qualche agnello ha pure i fasci littori e cimeli mussoliniani in casa
Che dire allora dei nostalgici comunisti……?
E’ sconfortante vedere che una politica priva di idee si attacchi ancora a queste banalità…..!
Credo che il suo commento sia fuori luogo e che non si è trattata di una banalità come testimonia la risposta dei diretti interessati e l’articolo collegato.
In democrazia ognuno è libero di pensarla come vuole. Che ci siano delle risposte a cose banali secondo me non dimostra nulla.Del resto di questi tempi alle banalità si fanno anche dei processi!
non ci sono nostalgici comunisti in italia, ci sono, purtroppo pochi, che si ritengono, come il sottoscritto, comunista non pentito e non nostalgico!
Peggio mi sento! La pura ideologia senza spirito critico e un ottimo seme per i regimi autoritari!
Apologia del fascismo Da Wikipedia, l’enciclopedia libera. L’apologia del fascismo è un reato previsto dalla legge 20 giugno 1952, n. 645 (contenente “Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione”), anche detta Legge Scelba, che all’art. 4 sancisce il reato commesso da chiunque «fa propaganda per la costituzione di un’associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità» di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure da chiunque «pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche». cio premesso, con il mio copia-incolla, non voglio… Leggi il resto »
Infatti la legge Scelba è stupida, priva di senso e incostituzionale. E’ contraria alla libertà di pensiero e alla libertà di associazione. Ho 33 anni, non ho vissuto il fascismo, sono anticlericale, ateo e liberale. E proprio per questo rifiuto categoricamente che si debba condannare in toto il fascismo. Sono stati 20 anni della storia d’Italia in cui molto è stato fatto per i cittadini, soprattutto per i più poveri. Molto è stato fatto per lo stato, ristrutturando le sue istituzioni. Molto è stato fatto per l’economia, visto che siamo stati in grado di superare la crisi del ’29. Quando… Leggi il resto »
La libertà di pensiero e la libertà di associazione , che citi e penso ti stiano a cuore da buon liberale quale sei, non c’erano in Italia sotto il ventennio, insieme alla liberta di stampa.
In Francia e in Inghilterra invece mi pare di si, ma puo darsi che io abbia studiato sui libri komunisti (Gelmini cit.) e la storia sia un’altra.
bene, se allora segiamo la tua logica mi dici perche, per te l’Unione Sovietica è sbagliata? con gli Zar i contadini venivano comprati e venduti insieme alle terre che coltivavano, vivevano tutti come animali nelle fattorie, l’Unione Sovietica ha creato dei cittadini, ha creato le fabbriche e le cooperative agricole, ha dato una casa a tutti ed un lavoro a tutti, a dato la sanita gratis a tutti e l’istruzione gratis, a tutti, pagava i minatori tre volte tanto i medici, gli anziani avevano tutto gratis, vacanze al mare gratis per tutti. Quindi, secondo la tua logica, se il beneficio… Leggi il resto »
Certo! Tra l’altro nella sanità erano comprese le famose Purghe staliniane! Chissà poi perchè molti tentavano la fuga all’ovest! Propabilmente si è trattava di propaganda imperialista (citazione dai film di Don Camillo e Peppone)!
Mi sembra che nell’altro articolo siano stati ben chiariti gli aspetti che vogliono essere ripresi. Ogni “ismo” denota un’estremizzazione che lo rende fallimentare per come è attuato (dicasi per lo stesso comunismo per cui non esiste l’apologia semplicemente perché non siamo in Russia). In ogni caso non c’è nulla di male ad attingere a quel qualcosa di buono che è stato fatto in quel periodo come ad esempio l’innesto del sistema pensionistico o altri provvedimenti nel sociale. Si definisce chiaramente nell’intervista che il soggetto protagonista è moderato. Sono quindi sbagliati i riferimenti al fascismo preso nella sua totalità (il cui… Leggi il resto »
La frase ” Ognuno è libero di esprimere le sue idee e le sue convinzioni, ma non quelle!” è un evidente ossimoro.
Come si può essere liberi di esprimere le proprie idee e convinzioni, se non si è liberi di scegliere quali?
Sarebbe stato più intellettualmente corretto scrivere “Ognuno può esprimere idee e convinzioni che sono permesse dall’attuale sistema politico”.
no, mi scusi se la correggo, la parola “quelle” indica volutamente un aggettivo dispregiativo, riferito a qualcosa di cui si evita di fare il nome per puro disprezzo!
Questo conferma quanto dicevo. Noi , a oltre 60 anni dalla caduta del fascimo, rincorriamo i fascisti mentre altri paesi hanno affidato, già nel primo dopoguerra i programmi spaziali a nazisti che avevano avuto parte attiva durante la guerra!
Ciò rende anche evidente come in Italia la meritocrazia non conti quanto l’appartenenza. E’ un paese morto!
Insabbiato tutto cancellando la pagina.
Evidentemente riconosce di aver sbagliato e fa bene.
Non capisco l’appunto mosso dal primo commentatore: è compito, dovere del giornalista evidenziare, ovviamente con impazialità, tutti i punti critici di un argomento, di qualsiasi tipo sia. In questo caso l’evidenza è talmente smaccata da non poterla notare. Un candidato che richiama i valori di Mussolini è quanto meno da segnalre in forma dubitativa. Purtroppo nel belpaese da qualche anno a questa parte si è diffuso, grazie ad un’informazione blanda, se non addirittura serva, un certo “allentamento della morsa” rispetto ai valori inattaccabili della nostra Costituzione, lasciando passare per buoni alcuni presunti “valori” del Ventennio fascista. Come diceva Benigni in… Leggi il resto »
Gundam, il suo commento mi ispira una sola considerazione: studia! Ma cosa scrivi: il fascismo è una vergogna perché è nato con un atto di forza anti-democratico, incostituzionale. Punto. Tutto quelle che ha prodotto è malato all’origine. A me non interessa niente quello che è successo negli altri paesi, so solo che il Fascismo rappresenta nell’era moderna la pagine più negativa della storia italiana. E ti consiglio di nutrire i tuoi pensieri non con le pensate della show-girl Carlucci ma con la tua testa.