SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Piunti e Gabrielli, qual è il vostro gioco?Claudio Benigni, capogruppo consiliare del Partito Democratico, critica i due esponenti del Pdl che “profittano del doppio incarico in Comune e Provincia ‘alla faccia dell’etica’, direbbe giustamente il consigliere Pdl Vignoli, per aizzare il Podestà e Presidente della Provincia Celani affinché brandisca la scure dei ricorsi nelle aule dei Tribunali per tentare di stoppare ogni azione amministrativa del Comune di San Benedetto del Tronto, laddove non siano già riusciti con la bocciatura diretta (vedi Progetto Casa-Piazza Kolbe)”.

Piunti, infatti, ricopre l’incarico di vicepresidente della Provincia di Ascoli Piceno, Gabrielli, invece, è assessore al Turismo.

“È davvero vergognoso che Gabrielli, il quale si propone a futuro sindaco di questa città, impegni tutto il suo tempo a boicottare lo sviluppo turistico ed urbanistico di San Benedetto – continua Benigni – In cinque anni il centro destra locale ha proposto due ricorsi al Tar e li ha persi tutti e due (sul merito vedremo ma in ogni caso il giudizio di merito è stato chiesto dal Comune e non dalla Provincia tanto per essere chiari)”.

“È di tutta evidenza la strumentalità di una opposizione politica conflittuale e divisa la quale nel palesare la sua totale incapacità di farsi valere nella sede deputata quale è appunto il Consiglio comunale, organo sovrano e legittimato a deliberare, insegue gli strumenti più disparati quali i ricorsi alla magistratura e da ultimo il referendum del Comitato Crescita Zero, sposando in pieno e legittimamente la causa di Rifondazione Comunista, di Sinistra e Libertà, del Movimento 5 stelle e dei liberi pensatori (sorgerebbe spontanea una domanda: il palazzo di via Toti o l’ex fabbrica di lampadine sono un esempio di crescita zero?)”.

Benigni, criticando le scelte della Provincia (“Dicono di voler bocciare tutte le proposte del Piano Casa, poi di bloccare il progetto di Piazza Kolbe, quindi si intende impedire il premio volumetrico a chi vuole investire nel turismo con vincolo di destinazione di venti anni”) conclude: “ e che non si limiti a dirlo all’interno del Consiglio Comunale o nelle aule dei Tribunali: dica chiaro e tondo ai cittadini che il Pdl è contro il turismo sambenedettese, che è a favore delle trasformazioni degli hotel in residenziale, che è contro gli appartamenti per le giovani coppie che sono costrette a migrare nei comuni limitrofi a causa dei costi esorbitanti, che non vuole la nuova sede della Polizia Municpale a costo zero, ma soprattutto dica che è contrario a qualsiasi accordo pubblico privato, pena le sue immediate dimissioni in caso di elezione (per quanto sia un’ipotesi davvero remota). Insomma, si faccia chiarezza”.