servizio video a cura di Maria Josè Fernandez Moreno
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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Riqualificheremo il lungomare nord”. Lo annuncia a gran voce Bruno Gabrielli che nella mattinata di lunedì ha lanciato ufficialmente la sfida a Giovanni Gaspari, al quale il candidato sindaco del Popolo della Libertà non ha ovviamente risparmiato affondi.
“Alle parole seguiranno i fatti, a differenza di questa amministrazione comunale che invece non ha mantenuto le promesse. Sappiamo da dove attingere i soldi, serve un cambio di passo”. Gabrielli si riferisce ai cinque dirigenti comunali in esubero che, una volta eliminati, permetterebbero un risparmio annuo di 360 mila euro: “Avremmo a disposizione un’importante cifra per accendere un mutuo e completare ciò che la giunta Martinelli aveva avviato”.
La campagna elettorale per la corsa alla poltrona di Viale de Gasperi continua, con un centrodestra che stavolta – diversamente dalle passate tornate regionali – ha deciso di mettersi in moto con largo anticipo sulla tabella di marcia.
A supportarlo, oltre ai consiglieri comunali azzurri al completo, Remigio Ceroni e Carlo Ciccioli (rispettivamente coordinatore e vice-coordinatore regionale), l’onorevole Ignazio Abrignani, il consigliere regionale Umberto Trenta, il coordinatore provinciale Luigi Citeroni e pure il Punto Pdl, che dopo gli iniziali ed espliciti “mal di pancia” sembra aver accolto di buon grado le decisioni effettuate dal partito.
“Vogliamo riprendere un cammino che si inceppò nel 2005 a causa di incomprensioni ed inesperienze”, dichiara Ceroni. “Ringraziamo Piunti e Vignoli che hanno accettato le scelte. L’abbondanza di papabili testimonia la crescita della classe dirigente rivierasca, ma pensiamo che Bruno rappresenti l’opzione migliore”.
Ciccioli al contempo è invece convinto che un trionfo dei berlusconiani faciliterebbe la possibilità di arricchimento della città, considerata la maggior fluidità dei rapporti col governo centrale: “Dalla Regione non arriva alcun aiuto, ecco perché un collegamento diretto con Roma rappresenterebbe un bene per San Benedetto”.
Gabrielli, dal canto suo preferisce soffermarsi sulle vicende locali, non lesinando opinioni nemmeno in merito all’ultima polemica in ordine di tempo: “C’è il dubbio sulla legittimità di alcune spese. Riguardo alla recente affissione dei manifesti promozionali, penso che i contorni siano poco chiari. Chi se n’è occupato? Con quali mezzi? Quanto è costato realmente il lavoro?”.
DIMISSIONI DA ASSESSORE Il candidato del Pdl nega poi una volta per tutte le voci di dimissioni imminenti dal suo incarico in Provincia: “Credo sia opportuno e necessario portare avanti per ora il mio mandato da assessore provinciale al Turismo, ci sono in ballo convenzioni molto importanti da stipulare. Non vedo alcun tipo di conflitto d’interessi, ognuno raccoglie il frutto del proprio lavoro. Se ritorno d’immagine c’è, sicuramente c’è per la mia attività”.
ALLEANZE Infine, il coordinatore comunale del Pdl Andrea Assenti fa il punto sugli incontri in corso con le altre forze politiche per eventuali alleanze. Già sentita la Lega, La Destra, i Repubblicani, il Punto Pdl, Forza Sud (il movimento di Tablino Campanelli, ndr) e Mauro Calvaresi, “mentre nei prossimi giorni avvieremo i contatti con Martinelli, Futuro e Libertà, Udc, Orlando Ruggieri e la lista civica di Mario Narcisi. Le sensazioni sono positive. Abbiamo un fattore in comune: siamo tutti anti-Gaspari”.
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se il ns sindaco continua cosi’ mi sa tanto che le elezioni sono solo un pro-forma
a quanto pare anche i miei amici appartenenti all’aria di sinistra boicoteranno Gaspari.
se l’e’ voluta ….se l’e’ cercata !!!
Per Massimo Falcioni:
Scusa che significa 5 dirigenti in esubero?
Sarebbero quelli a tempo determinato? Ma non si dovrebbe poi comunque procedere alla loro sostituzione?
“…Abbiamo un fattore in comune: siamo tutti anti-Gaspari”.
Ecco la base programmatica del centro destra! Ossia la copia nazionale del centrosinista ..siamo tutti anti-Berlusconi.
Il cittadino purtroppo deve essere o anti questo o anti quest’altro!
Per il Movimento 5 Stelle il cittadino è pro se stesso e pro comunità..Semplice ma rivoluzionario!
bel programma…fare il lungomare nord e tutti contro Gaspari…
Beh signor Coccia, se per tutti contro Gaspari si intende riparare o non commettere i suoi stessi errori non è un brutto slogan, d’altro canto non mi sembra in città ci sia un alto tasso di gradimento verso il sindaco. Se il centrosinistra vincerà sarà solo per una tradizione di sinistra dell’elettorato sambenedettese, di certo non per un premio e una rinnovata fiducia.
se la immagina lei una maggioranza composta da gabrielli piunti vignoli de vecchis rossi la famiglia campanelli calvaresi martinelli narcisi i ciccanti boys orlando ruggeri, senza dimenticare dio non voglia eventuali rappresentanti della lega e della destra…se cosi fosse immagino riunioni di maggioranza con l’elmetto tipo le riunioni condominiali fantozziane….
giusto ha ragione lei, invece che una vivace, colorita ma magari democratica assemblea comunale è meglio obbedire impotenti ai dictat del generale in comando Gaspari, dettati dal soviet anconetano e conditi dai “consigli disinteressati” dei gerarchi del mattone…. pfui! Io caro signor Coccia, non sono ne di destra ne di sinistra, ma giudico l’operato di un uomo, il futuro non si può giudicare, nè si possono fare processi alle intenzioni, mentre la storia quella si che si può giudicare. La storia dice che Gaspari è stato un pessimo sindaco, promesse elettorali non mantenute ( addirittura mi ricorda Berlusconi in questo… Leggi il resto »
Ricordo che oltre al tradizionale elettorato ci sono una quantità di stakeholder (termine elegante per evitare che qualcuno si offenda) che hanno avuto privilegi e poltrone dall’operato del Sindaco. La “tradizione elettorale” è di quanto più incivile ci sia in Italia, roba da vergognarsi…
L’anti Gaspari equivale a dire l’anti-qualcuno che fino a oggi ha portato a segno ben poco di concreto e reale ma tante promesse o meglio tanti progetti nel suo cassettino. Il Sig. Gaspari cinque anni fa tra le opere più grandi promise di completare il lungomare nord e realizzare la bretella per decongestionare il traffico oggi cosa ci prometterà? Parcheggi sull’albula forse?
Bravi a tutta la classe dirigente del Popolo della Libertà che ha saputo far tesoro degli errori passati e si è mossa in tempo designando il candidato a Sindaco di San Benedetto in maniera unitaria. E che poi sia stata individuato il candidato nella persona dell’Avv.Bruno Gabrielli esponente politico di spicco del PdL penso sia un onore ed un onere per far si che San Benedetto del Tronto riacquisti quel ruolo che le compete e si rialzi finalmente da quel torpore in cui era caduta a causa del peggior Sindaco che la comunità sambenedettese abbia mai avuto. Certi di tutto… Leggi il resto »
Con la candidatura il Pdl ha fatto un grosso favore a Gaspari; se la candidatura non fosse piovuta dall’alto ma maturata da una consapevolezza del contesto del territorio (e questa è molta scarsa viste le considerazioni esternate da Ceroni tempo fa) senz’altro avremmo assistito a scelte differenti.
Spero solo che Gabrielli non degradi la campagna elettorale sugli aspetti politici ma proponga contenuti seri.