SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato a firma dei sindaci di San Benedetto Giovanni Gaspari, di Grottammare Luigi Merli, di Monteprandone Stefano Stracci, di Offida Valerio Lucciarini, di Ripatransone Paolo D’Erasmo, di Acquaviva Picena Tarcisio Infriccioli.

Il Consorzio Turistico “Riviera delle Palme” non presenta elementi di personalità giuridica tale per cui possa essere annoverato tra le società oggetto delle disposizioni legislative (Legge numero 244 del 24.12.2007 e decreto legge numero 78/2010) che disciplinano la partecipazione dei comuni alle società pubbliche locali: la società consortile “Riviera delle Palme” non svolge funzioni in tutto o in parte coincidenti con quelle svolte dai comuni aderenti in quanto l’articolo 4 dello Statuto prevede come finalità la promozione e lo sviluppo turistico del territorio, la gestione di grandi eventi e di manifestazioni a livello nazionale ed internazionale. Inoltre le funzioni della società riguardano non solo il territorio di San Benedetto del Tronto, ma un territorio più vasto che è quello della Riviera delle Palme rappresentato dai comuni di Grottammare, Offida, Ripatransone, Acquaviva Picena, Monteprandone ed Accumuli.
Un esempio esplicativo calzante a cui possiamo fare riferimento è quello relativo alla Legge Regionale numero 9 11/07/2006 (Testo Unico Regionale sul Turismo) in cui è specificato come i Comuni non possono svolgere attività di promozione turistica a differenza del consorzio turistico che, invece, può assolutamente realizzare tale tipologia di attività come da statuto (acquisto stand in fiera, commercializzazione, attività di tour operator, ecc.).
Fermo restando il ruolo determinante e di pianificazione amministrativa che il Consorzio Turistico “Riviera delle Palme” svolge al servizio dell’intero territorio come braccio operativo e funzionale di un’integrazione sinergica tra pubblico e privato ed in fede alle considerazioni normative sopra riportate, va aggiunto, per opportuna completezza che, comunque, le norme sopra riferite saranno perentorie per le società di pubblica utilità, soltanto a partire dal 1° gennaio 2012.