SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nella serata di domenica 5 dicembre una pattuglia della Polizia Stradale di San Benedetto del Tronto, mentre effettuava il posto di controllo sulla statale 16 presso il Centro Commerciale Porto Grande, ha notato un Fiat Fiorino che si aggirava all’interno del parcheggio con fare sospetto. Alla vista degli agenti il mezzo in questione si è dato alla fuga in maniera precipitosa e con manovre azzardate, sorpassando vari veicoli sulla statale.

All’altezza dell’abitato di Porto d’Ascoli il furgoncino ha imboccato vie interne e giunto all’intersezione tra via Alfortville e via Torino si è bloccato e poi con una manovra repentina in retromarcia ha tamponato violentemente l’auto di servizio e per poi successivamente darsi alla fuga a piedi.
Il capo pattuglia è sceso per inseguire il soggetto, esplodendo anche un colpo di pistola in aria a scopo intimidatorio.
Ma il fuggiasco, preso dall’adrenalina e convinto di vivere in un film d’azione, continua a scappare e ha la bella idea di scavalcare la recinzione di una abitazione. Entrando in un androne poi ha scavalcato il muro e, ritenendo che non vi fosse dislivello, lo ha saltato volando per circa tre metri in basso. Nell’occasione della caduta ha riportato lesioni rimanendo pertanto a terra. Nonostante la forte botta, quando gli agenti lo hanno raggiunto ha continuato a divincolarsi furiosamente, ma stavolta non è potuto più scappare.

I primi immediati accertamenti hanno consentito di verificare che il mezzo usato è intestato a un cittadino di San Benedetto del Tronto e che era stato rubato poco prima.

Da un controllo effettuato all’interno del Fiorino sono stati rinvenuti attrezzi da considerare arnesi da scasso e quindi sottoposti a sequestro.

Nei confronti del cittadino romeno, sedicente, poi identificato tramite fotosegnalamento come B. S. nato in Romania nel 1989 e residente nel maceratese, si è proceduto all’arresto per i reati di furto aggravato, danneggiamento aggravato, resistenza e lesioni, oltre che per il possesso di arnesi da scasso. Nei suoi confronti si procederà poi a parte per guida senza patente perché risultava mai conseguita e per quanto prevede l’articolo 186 del Codice della Strada dopo l’esito degli accertamenti ematici effettuati presso il presidio ospedaliero a fronte dei sintomi di ebbrezza evidenti che il giovane presentava.

Terminate le formalità di rito, il rumeno è stato portato al Carcere di Marino del Tronto a disposizione del Sostituto Procuratore di turno Ettore Picardi della Procura di Ascoli Piceno.

Nell’occasione del sinistro gli agenti Polstrada hanno riportato lesioni nel fianco sinistro guaribili in otto giorni mentre l’auto di servizio ha riportato danni consistenti dallo speronamento.