trasmesso in diretta martedì 23 novembre dal Teatro Concordia alle ore 21. Per la differita clicca sulla freccetta e attendi il caricamento qualche secondo. Clicca sulla freccia piccola, in basso a sinistra, per una corretta visualizzazione.
PARTE 1, L’INTERVENTO DEL SINDACO E LE PRIME DOMANDE
PARTE 2, LE DOMANDE E LE RISPOSTE
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Puntata speciale di YouRiviera: questa sera, martedì 23 novembre, diretta video dalle ore 21 dal Teatro Concordia su RivieraOggi.it. Tema dell’incontro, la Megavariante urbanistica, ovvero lo scambio tra nuove opere (riqualificazione Ballarin, nuova piscina, realizzazione Grande Opera della , spostamento della stazione elettrica in via Bianchi) e volumetrie da realizzare ai privati, per 300 mila metri cubi di cubatura massima.
Sarà presente il primo cittadino di San Benedetto Giovanni Gaspari che incontrerà cittadini e stampa e risponderà alle loro domande.
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Ma stasera gioca il Milan, ma la maggica, ma la vecchia signora, Benitez non magna il panettone, faccio notare che le suddette da qui all’eternità lì stanno, invece stasera al Concordia si decide un passaggio (veramente già deciso, meno che per Urbinati) molto invasivo se non definitivo sullo sviluppo del territorio, l’esiguo territorio sambenedettese, dove secondo alcuni un popolo di attendati aspetta la giusta dimora in zona brancadoro o i più fortunati sulla Coillina degli Ulivi, stasera bisogna resistere !!!
Emidio io ho capito il contrario, la zona brancadoro viene restituita dai privati, che legittimante coi loro soldi l’hanno acqistata al comune.
Non sono milanista quindi non ho fattto fatica a seguire il dibattito al concordia.
@... Emidio, che ma non ha ancora capito che c’è una montagna di soldi, chiusa nei cavò delle banche locali, che non vede l’ora d’essere investita, come un fiume in piena che corre verso la pianura, ma in che cosa? e dove? Ma nell’unica cosa che oggi dà un guadagno immediato ed una rendita assicurata: “IL MATTONE”; e nell’unico posto che per posizione ed orografia è un assoluto il migliore oggi sulla piazza, in tutta la provincia: “L’AREA BRANCADORO”. Semplice noo? Ma chi se nè importa se poi gli standard urbanisticiii diminuisconoooo, nà nà nà … Ma chi se nè… Leggi il resto »
Scusa Tigro2008 L’urbanistica è materia molto complessa, non è facile capire ma mi sembra, e vorrei essere smentito se cosi non fosse, che con la variente succede esattamente il contrario di quanto tu affermi.
Cioè l’area brancadoro che è stata acquisita da privati viene interamente restituita e attrezzata a verde pubblico al comune e alla collettivita.
Ma non a costo zero in cambio i privati avranno una contropartita…. è questo il punto della discussione.
Nella zona Conad, nella parte retrostante perche’ non creare un parco-giochi e zona verde??come a porto d’ascoli?o i costruttori hanno gia’ deciso tutto???le potete fare queste domande live?
Il Sindaco non è affatto preparato sul Project Financing, infatti il master alla Bocconi lo ha solo frequentato e non conseguito. Il Case study per eccellenza del Project Financing è il Tunnel della Manica e la Bre-Be-Mi, tutte opere infrastrutturali in grado di produrre reddito, non solo cimiteri e parcheggi ma anche piscine, palazzetti dello sport, auditorium. Non è affatto vero che l’opera debba essere venduta (infatti il Palariviera non è stato venduto ma è una concessione a tempo) infatti esistono varie forme: BOO e BOT da scegliere in base alla situazione. Purtroppo se queste cose non le si sanno… Leggi il resto »
Alessandro io sono perfettamente d’accordo con te che chi le cose non le sa è meglio che non dica di sapere ciò che non sa. Io so poco ma quel poco che ho capito è che il sindaco ha detto che l’unico progetto che si poteva fare col Project Financing era la piscina comunale. Tutto il resto cioè l’interramento dei tralicci dell’alta tensione, la riqualificazione del ballarin, e l’acqisizione dell’area brancadoro da perte del comune per renderla verde attrezzato non poteva essere fatta con la finanza di progetto perché queste opere non danno reddito e non dando reddito nessun privato… Leggi il resto »
Aspetta, tu parli di reddito in maniera corretta, ma cosa si intende per reddito? La nuova sede dei vigili urbani in piazza Kolbe è qualcosa che si avvicina ad un project financing: si chiede ad un privato di costruire un edificio e cederne una parte al comune (da notare che l’area di costruzione non sarebbe tutta del comune visto che va ad intaccare una pre-sistente lottizzazione). In questo caso il reddito è nei volumi concessi al privato. Pensiamo all’area Ballarin: si può fare il museo della Samb al secondo piano ed al primo piano dei negozi (ovviamente dico a scopo… Leggi il resto »
Il caso di Piazza Kolbe assomiglia alla magavariante: tu dai una cosa a me ed io do una cosa a te. Per quanto riguarda l’area Ballarin, confermi ciò che ha detto il Sindaco e confermato gianburrasca: per il project financing ci vuole un qualcosa che produca reddito (il tunnel sulla manica non produce reddito per via del pedaggio? Il caso è simile a quello dei parcheggi), al museo, infatti, ci metti i negozi da cui si otterrà profitto tramite gli affitti o la vendita dei locali. Il project financing, quindi, non sembra adatto per ciò che non produce reddito, a… Leggi il resto »
Ok, allora con cosa finanziamo gli interventi infrastrutturali e strutturali? Il Project financing secondo me (e potrei dimostrarlo) consente un consumo di territorio molto inferiore rispetto a quella della Mega-Variante.
Si finanziano con la fiscalità: si comincia a risparmiare, e con il tempo si arriva alla somma prevista, poi se arriva anche qualche finanziamento ben venga.
Quindi aumentiamo le tasse, perchè il gettito annuale non ci finanziamo neanche tutte le spese correnti. Per carità può essere un approccio, ma c’è il rischio di perdere un altro lustro prima di realizzare qualche opera pubblica di cui la necessità ha disperato bisogno. Magari se fin dagli anni passati fosse stato adottato il tuo modello forse oggi vedremmo i risultati ma la politica del procrastinare ha reso indispensabili interventi tempestivi.
Negli anni passati non si è avuta la politica del procrastinare, ma la volontà della cattiva o non-gestione, quindi, nulla a che vedere con le tasse. Per mantenere una piscina in ordine non occorre procrastinare nulla, ma predisporre un fondo che raccolga i soldi per la manutenzione corrente e straordinaria (che tanto straordinaria poi non è perché si sa che per ogni immobile dopo un certo numero di anni sono necessari interventi corposi, per cui è bene prevederli finanziariamente da subito mettendo da parte quuote più o meno costanti ogni anno: come fa una normale famiglia o individuo che pensa… Leggi il resto »
Apprezzo il tuo ragionamento, rimane da verificare che il gettito fiscale (ipotizziamolo ad evasione 0) riesca a coprire i costi di manutenzione della spesa corrente. Se questo calcolo riporta approvo la tua idea.
Se il calcolo non riporta siamo nel caso del “passo più lungo della gamba”.
e allora…visto che si parla di megaopere, di cittadini, di citta’ del futura,commento che oggi sono passato in via Ugo Bassi,la conosce Sindaco??50 metri dal centro della citta’!!per poi proseguire su via Piemonte….si faccia una camminata su questi marciapiedi di zona centrale…per non parlare di altre zone..ma vi sembra normale che voi parlate di citta’ del futuro e nel centro ci sono zone che fanno pena!!!pena!!e non dite che queste cose sono cosucce da niente..visto che centinaia e centinaia di cittadini e cittadine usufruiscono e passano su questi marciapiedi…allora?
Gaspari pensa alla sua città, porto d’ascoli , in cinque anni non è riuscito a finire il lungomare nord oltre ai mille progetti incompiuti ma annuncia di mettere travertino e pista ciclabilee in Via Mare nel 2011, sognando viale Ceccarini di Riccione .
Come ha già annunciato un lettore “marenare” VOGLIAMO UN SINDACO SAMMENEDETTESE!!!!!!!!!!!
Harlem doveva essere un quartiere chic di New York. Purtroppo si costruì troppo e non riuscirono a vendere le nuove case. Così i prezzi crollarono e Harlem finì in mano alla malavita. Lo stesso monito valeva lo scorso anno, quando Gaspari era ancora convinto di voler costruire la torre all’Agraria. Lo stesso monito vale oggi. E’ delirante la pretesa di stravolgere la città e rischiare che interi quartieri finiscano nel degrado per mantenere alcune promesse elettorali. SBT non è una metropoli, non ha bisogno di creare nuovi quartieri nel giro di pochi mesi. SBT, se vuole crescere, deve crescere organicamente.… Leggi il resto »
ma che discorsi sono…pensa alla sua città porto d’ascoli? perchè non è una frazione di san benedetto del tronto? comunque sono daccordo sul fatto di utilizzare materiali meno costosi.
Emidio ha ragione, il passaggio è definitivo — con la megavariante ci giochiamo l’ultima carta che ci possiamo ancora permettere e ci vendiamo il futuro. ù
Dopo di questa o andiamo sottoterra o sfasciamo i quartieri come a Pechino….
esatto vogliamo un sindaco Sambenedettese!di san benedetto!c’e’ da finire il lungomare nord…pero’ pensano a via mare…ci sono i marciapiedi da terzo mondo in via ugo bassi per fare un esempio..ma faranno il nuovo albula…prima mettete a posto lo schifo che c’e’ in giro!