SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Con la regola degli under c’è poco da scherzare: se n’è accorta l’Olympia Agnonese, che incredibilmente ha visto trasformarsi in uno 0-3 a tavolino la bella (ma contestata per via dell’arbitraggio) vittoria casalinga per 4-1 contro il Rimini del 31 ottobre scorso. Il Giudice Sportivo ha infatti deciso di accogliere il reclamo presentato dalla società romagnola, che aveva contestato il fatto che per qualche minuto i molisani fossero rimasti con un giocatore nato dopo il primo gennaio 1991 in meno.

Ricordiamo brevemente la regola: in ogni momento della gara devono esserci in campo almeno un giocatore nato dopo l’1/1/1992, due giocatori nati dopo l’1/1/1991 e un giocatore nato dopo l’1/1/1990. Nel corso di Agnonese-Rimini al 27’ il portiere dei molisani Pezone (1992), vittima di un malore, era stato sostituito, a gioco fermo (si era in attesa dell’esecuzione di un calcio di rigore per l’Agnonese), dal portiere Zoghaib (1990). In quell’istante gli under in campo erano, oltre a Zoghaib, De Stefano (1992), Iannitti (1991) e Di Lullo (1990): mancava, quindi, un giocatore classe 1991 o più giovane. Al 31’, a gioco ancora fermo (con Zoghaib richiamato in tutta fretta dalla panchina dell’Agnonese e qualche minuto concitato), l’equilibrio era stato poi ristabilito con l’ingresso di Berardi (1991), ma a quanto pare il fatto che il gioco non fosse ripreso non impedirebbe l’applicazione della regola. Berardi, insomma, sarebbe dovuto entrare in campo insieme a Zoghaib, e non dopo quattro minuti, benché il gioco fosse rimasto fermo.

Cambia così la classifica, e non di poco: il Rimini vola a quota 24 punti, dimezzando il distacco dal Teramo, mentre l’Olympia Agnonese scende a quota 15, allontanandosi dalle zone “nobili”. Tra le altre decisioni del giudice sportivo da segnalare la scontata squalifica per una giornata di Pasquale Rulli, espulso per doppia ammonizione nel corso di Jesina-Samb. Nessuno squalificato per il Bojano, prossimo avversario dei rossoblu. Diverse ammende per le società del girone F: mille euro per l’Agnonese (insulti e sputi verso un guardalinee dopo l’annullamento di un gol), 700 per la Renato Curi Angolana (insulti e sputi senza colpire verso un guardalinee) e 600 per il Santarcangelo (insulti verso l’arbitro).

LA NUOVA CLASSIFICA Teramo 27, Rimini 24, Real Rimini 21, Samb e Jesina 20, Civitanovese 19, Santarcangelo, Renato Curi e Santegidiese 18, Forlì 17, Olympia Agnonese, Atletico Trivento, Luco Canistro e Atessa Val di Sangro 15, Fossombrone 13, Recanatese 12, Miglianico 11, Cesenatico e Venafro 7, Bojano 5