ASCOLI PICENO – Addio vecchi Codici di Avviamento Postale: si entra nel secondo decennio del terzo Millenni, serve qualcosa di nuovo. Così chi spedirà una lettera a San Benedetto del Tronto dovrà stare attento a non scrivere più il vecchio “63039“, ma dovrà aggiornarsi con il 63074. E così per quasi tutti gli altri comuni della Provincia di Ascoli e di Fermo e in limitate altre zone d’Italia (nella nuova provincia di Monza Brianza, e, limitatamente, a Rimini, Parma e Trento).
Sul sito di Poste Italiane al momento della pubblicazione di questo articolo si parlava genericamente di “novità 2010“, mentre nel primo pomeriggio leggiamo che i nuovi Cap sono in vigore dal 29 ottobre 2010.
Grottammare, ad esempio, passerà dal vecchio 63013 a 63066, Cupra dal 63012 al 63064, Monteprandone da 63033 a 63076, Offida da 63035 a 63073, Spinetoli da 63036 a 63078, Castel di Lama da 63031 a 63082. Invariato invece il Cap di Ascoli Piceno, 63100.
Per vedere tutte le variazioni delle province di Ascoli, Fermo e Teramo, clicca sui nostri allegati in Pdf, sulla destra.
Lascia un commento
tra articolo e PDF non c’è un cenno alla data in cui entrano in vigore i nuovi codici.
ci provi lei: http://www.poste.it/postali/cap/novita.shtml
Se date un’occhiata qui noterete che le regioni interessate al cambio di CAP hanno una grafica che le pone in risalto…
http://www.poste.it/postali/banchedati/PT_Cap_A5_treante_05.pdf
cosa notate di strano? Che c’è l’Abruzzo al posto delle Marche. Sarà un errore del tipografo?
Oppure il consulente delle poste è lo stesso di Maurizio Crozza!!! ;-)
Ma perchè le Poste Italiane non pensano a migliorare i lenti e carenti servizi agli sportelli che offrono (negli uffici postali della zona, da Grottammare a Porto d’Ascoli, ci sono dei cassieri che mettono i brividi!!) invece di cambiare i cap e creare ulteriore problemi a tutti??
Così facendo creano un sacco di problemi, sopratutto per le aziende: carte intestate e buste da rifare, siti internet, timbri, ecc.
Insomma, un motivo in più per non aprire un conto alla posta!!
scusate non è che ci cambiano anche il prefisso del telefono l’attuale- 0735 in 00735?
http://www.poste.it/postali/cap/faq.shtml
Domanda
Da quando è entrata in vigore l’ultima riorganizzazione del Codice di Avviamento Postale?
Risposta
Dal 27 marzo 2009, a distanza di oltre due anni dall’ultima pubblicazione del volume CAP, è entrata in vigore l’ultima riorganizzazione dei Codici di Avviamento Postale.
Sig. Relli, credo che nel frattempo abbiano modificato le info a quel link.
Ora c’è scritto “Dal 29 ottobre 2010, a distanza di oltre due anni (…)”.
In effetti fino a stamattina sul sito di Poste Italiane si parlava di “Novità 2010”, adesso è comparsa, come prima domanda “frequente”, quella relativa all’entrata in vigore dei nuovi Cap, esattamente il 29 ottobre 2010. Aggiorno l’articolo.
Si tratta di un’integrazione ai nuovi Cap entrati in vigore nel 2009, riguardante appunto solo le nuove province e i comuni del Montefeltro passati all’Emilia Romagna (più un paio di comuni minori). Credo che i nuovi codici siano già in vigore, dato che si parla di “novità 2010”.
“L’aggiornamento del CAP è necessario per ottimizzare la qualità
del servizio di recapito”…non capisco in che modo si ottimizzi un servizio semplicemente cambiando delle cifre…qualcuno potrebbe spiegarmi?
Questa qui è davvero una cosa ridicola! E vi espongo le mie ragioni, assolutamente logico-informatiche. PUNTO PRIMO Ho consultato la lista dei nuovi CAP sul sito delle poste: http://www.poste.it/online/cercacap/ e non ho trovato alcun Comune a cui sia stato “riassegnato” il vecchio codice di San Benedetto. Quindi mi si dovrebbe spiegare per quale motivo spedire una lettera con il nuovo CAP 63074 dovrebbe migliorare l’efficienza della spedizione rispetto a 63039!!! Se il vecchio 63039 rimane “libero” PERCHÉ CAMBIARE?!?!?! PUNTO SECONDO Come forse molti sanno, il CAP è un “codice parlante”. Significa che non è semplicemente un numero progressivo, ma le… Leggi il resto »
io ancora scrivo il mitico 63037
Quella del 63037 è stata veramente un’altra bufala delle loro. Che al limite poteva avere una sua ragion d’essere: differenziare due distretti postali ben distinti come San Benedetto Centro e Porto d’Ascoli è una motivazione concettualmente condivisibile.
Peccato che tempo un paio d’anni, sono tornati indietro riaccorpando le due aree postali nel buon vecchio 63039.
Ma ora con questo cambio hanno davvero dato il meglio di sé! Qui non si tratta di abitudini o di conservatorismo. È una questione squisitamente logica!