SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riceviamo e pubblichiamo la nota del sindaco Giovanni Gaspari sui lavori e messa a norma dello stadio Riviera delle Palme.
Nel manifestare la grande soddisfazione mia personale e dell’Amministrazione tutta per il primo, importantissimo traguardo dell’imminente riapertura dello stadio “Riviera delle Palme” nella nuova veste, voglio ricordare ai tanti fautori del cosiddetto “sviluppo a consumo zero” che i fatti dimostrano chi ha veramente a cuore la tutela dell’equilibrio del territorio.
Lo dico in particolare a quei componenti del comitato cittadino che sostiene questa tesi che, pochissimi anni fa, appoggiarono prima un progetto che prevedeva, proprio nella zona dello stadio, l’edificazione di 135 mila metri cubi e poi un project financing che di metri cubi ne prevedeva, sempre lì, “appena” 40 mila.
I fatti rappresentano poi la migliore risposta a chi lancia allarmi sul consumo del territorio con i pannelli fotovoltaici invocando nuove norme più severe: quando l’intesa tra pubblico e privato viene raggiunta tra persone serie, su basi non solo di reciproca convenienza ma anche di massima trasparenza, si trovano le soluzioni giuste. Un impianto fotovoltaico di considerevole potenza viene così a sorgere in pieno ambito urbano senza consumare un solo metro quadro in più di terreno, con impatto visivo nullo, con una soluzione architettonica avveniristica che permetterà alla città di avere un nuovo, importantissimo spazio polifunzionale, capace di accogliere non solo gare di calcio ma eventi di grande richiamo di diversa natura.
Un ringraziamento va rivolto a tutti coloro che hanno fatto la loro parte con coscienza, celerità e senso di responsabilità per arrivare a questo splendido risultato: la dirigenza della Sambenedettese in primo luogo, la ditta che ha risposto al bando, la Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo.
Ora abbiamo una struttura ancor più sicura, sia per chi la frequenterà sia per il personale addetto a garantirne il funzionamento, sia per le forze dell’ordine: questi sono elementi che ci inducono a sperare che , recuperando così un’occasione preziosa per stare insieme all’insegna del divertimento sportivo.
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Ma il sindaco come parla? Quali fatti? Che c’entra uno stadio con l’equilibrio del territorio? Quale tesi sostiene e chi la sostiene? Comunque non si tratta di una tesi da dimostrare ma di un modo di vedere il pianeta come risorsa limitata e da preservare per le generazioni future. Non lo dicono solo 110 “pazzi” ma anche il sindaco di Firenze, oltre ad un movimento a livello nazionale: http://www.stopalconsumoditerritorio.it/ Torniam0 in città e facciamo 2 conti spiccioli: 135.000 +40.000 = 175.000; 175.000 << 300.000!! ( << = molto minore ) senza contare il progetto casa, il piano casa ed i… Leggi il resto »
Lettera lunga, ben scritta e ben articolata, l’ ho letta e riletta ma, per colpa mia probabilmente, non ho capito molto. Mi puoi spiegare che significa crescita zero? che non si devono più fare figli? Sulla piscina forse qualcosa ho capito, e credo che di fronte a qualcosa di vecchio costi meno fare nuovo piuttosto che ristrutturare, conti alla mano, se consideriamo poi che soldi non ci sono o si rinuncia ad avere la piscina o trovi qualcuno che la fa senza costi per i cittadini. La seconda soluzione a me pare meglio. ( Che poi è stata la soluzione… Leggi il resto »
Scusa, forse ho fatto qualche strafalcione ortografico e qualche frase è spezzata, colpa del copia/incolla, non sono un buon oratore ne scrittore. Una precisazione: di abitazioni vuote, stando ai numeri ufficiali ce ne sono circa 9000 se non 10’000 e non 900! (senza contare le prime case fittizie intestate al figlio per non pagare l’ici sulla seconda casa) “Cresita zero” è un termine coniato a livello nazionale che non indica questioni demografiche, e personalmente ritengo che sia anche un po fuorviante e facilmente soggetto a strumentalizzazioni e a interpretazioni negative. Piuttosto sarebbe corretto dire “Piano Regolatore senza ulteriore consumo di… Leggi il resto »
Ok ma perché non si firma?
Ci sono stati dei problemi tecnici con l’aggiornamento del vostro sito, di solito mi firmo Daniele M. (come adesso) ma wordpress ha preso il mio primo nickname Aky.
Come si può intuire sono uno dei membri del comitato, ma non il portavoce designato.
La mia è stata una opinione ed iniziativa personale, poi condivisa anche dagli altri, ma per evitare confusione non mi sono firmato.
I portavoce sono:
Riego Gambini, Serena Michelangeli, Sante Cocci.
Grazie
AKI Il punto più importante della questione è che i problemi che la delibera risolve sono di fatto irrisolvibili, infatti il comitato non da risposte su questo e se la cava dicendo “affrontare le questioni caso per caso” che non è un suggerimento di soluzione. L’altro punto importante è far crescere una città in armonia col suo territorio. Ma è utopistico pensare che si possa avere uno sviluppo territoriale a crescita zero. Le sfide della modernità in continua evoluzione vanno guidate ed indirizzate verso il futuro, per avere opportunità di crescita e di sviluppo per le future generazioni. Restare arroccati… Leggi il resto »
“…Ma è utopistico pensare che si possa avere uno sviluppo territoriale a crescita zero……. Restare arroccati a difendere l’esistente è vivere in una città ferma, seduta, ripiegata su se stessa che non da opportunità di crescita e sviluppo a nessuno.” Il problema è cosa s’intende per sviluppo territoriale. Da come ha scritto lei intende che vi è la possibilità di edificare il 100% del territorio. Francamente mi trovo contrario a questa idea che, a mio avviso, porterà realmente all’immobilità. Faccio un esempio: immaginiamo una casa vuota, iniziamo ad arredarla di ciò che riteniamo utile e buono per viverci fino ad… Leggi il resto »
Giovanni Io ho detto : far crescere una città in armonia col suo territorio, governando le scelte. Mai parlato del 100%
L’utopia sta nell’estremizzazione della questione, o crescita zero o 100%. Ci può essere qualcosa nel mezzo che sia di buon senso, ci possono essere sclte guidate dall’intelligenza che sappiano tener conto delle esigenze della modernita? Io credo di si
I metodi per evitare la mega-variante ce ne sono, sono noti e più volte li ho scritti sulle pagine di questo quotidiano. Ma evidentemente gli interessi dietro questa Mega Variante sono molto più grandi del bene della città. Ricordatevene nella cabina elettorale….
Io come sempre guardo le cose con la mentalità salutistica!!! E’ giusto tutelare salute dei non fumatori visto che il Signor Sindaco parla di sicurezza . Sarebbe giusto che fanno zona (Tribuna) per fumatori , non tutti mischiati!!! Non è pensabile che una persona va vedere calcio deve respirare puzza di fumo .Poi si sa che le sigarette contengono 4.000 sostanze velenose compreso Polonio che è radioattivo.Tante persone se ne fregano di loro salute ma bisogna avere rispetto per non fumatori!!! Signor Sindaco tanti paesi anche nei stadi fumatori hanno la loro zona quindi anche San Benedetto del Tronto dovrebbe… Leggi il resto »
Aggiungo una nota sul mio discorso di prima che ho saputo il stadio nuovo è semicoperto un motivo in più per non far fumare i fumatori o creare spazi per loro.
Aysegul Sarac
Non capisco quanto segue:
“…I fatti rappresentano poi la migliore risposta a chi lancia allarmi sul consumo del territorio con i pannelli fotovoltaici invocando nuove norme più severe: quando l’intesa tra pubblico e privato:::”
Sbaglio o gli allarmi riguardano il consumo di suolo?
In che modo questo “fatto” risponderebbe a coloro che lanciano allarmi?
Cosa c’entra la copertura fotovoltaica dello stadio con i pannelli lungo le colline?
Sono preoccupato ho un sosia, intellettualmente parlando , l’ultimo film di C.Nolan e L. Di Caprio è stato usato a fin di bene per scrivere l’intervento di Aky, brava Aky, le sue puntualizzazione, sono le mie e del comitato, questo è il modo di procedere, contestare punto per punto, non ci sono preclusioni di tipo politico, la BUONA POLITICA, deve essere il filo conduttore dell’azione del COMITATO, spero che la città si adoperi per la riuscita del REFERENDUM.
Forse c’entra l’accordo publico privato che non è sempre una demomizzazione? In questo caso credo che i risultati sono stati eccezionali
Da sostenitore della sambenedettese e simpatizzante del comitato a crescita zero (che vuol dire stop al consumo e non stop allìattività edilizia) rido di fronte all’attacco del sindaco, piango per i qualunquismi (anche qui) del solito giamburrasca. Carissimo qua di utopitistico e di non positivo per le generazioni future c’è rimasto solo il fatto la bucalossi sia ancora una parte fondamentale per i bilanci comunali di molti comuni italiani, per un comune come sbt poi, sarà molto utopitistico andare avanti quando la terra sarà finita…e, sul processo alle intenzioni… carissimo… anche se questa variante fosse stata cosa buona giusta perchè… Leggi il resto »
Il comitato cittadino “PRG a crescita zero” ha inviato ieri un comunicato stampa a tutte le testate giornalistiche locali in merito a questa nota transoceanica del Sindaco. Per correttezza e chiarezza invitiamo i lettori eventualmente interessati a leggere il documento sul sito del Comitato http://www.stopcementosbt.it/news/221010_1.htm (Riego Gambini)
ben detto Marucci. il tuo esempio sull’arredo di casa rende perfettamente l’idea. secondo me il limite massimo di spazio edificabile è stato già raggiunto, se non superato. Lo dico pure se, la mia professione di tecnico in edilizia dovrebbe (in teoria) beneficiare di questo provvedimento. Purtroppo davanti alle ragioni del profitto dovranno piegarsi quelle dei cittadini, con una qualità ambientale della città, già in declino, che scemerà via via fino a precipitare definitivamente con la costruzione della centrale nucleare, visto che già SBT è stata individuata tra i primi 13 siti per la sua costruzione. Tempi bui attendono i nostri… Leggi il resto »
@gianburrasca L’estremizzazione del 100% è per comprendere il concetto, infatti poi ho scritto “La sua idea non è portare all’edificazione del 100% del territorio? Bene”. La sua via di mezzo la vedo in questa frase, ovvero, del fatto che lei vuole un’edificazione del 100%, quindi resta il problema che ad un certo punto anche lei dirà “stop”. Il suo stop ha più buon senso e modernità di quello di chi si stà già muovendo in tal senso? Cosa significa sviluppo del territorio? Sviluppo rispetto a cosa? Alla edificazione, inoltre, non seguiranno strade, parcheggi … (ulteriore perdita di suolo vitale)? Secondo… Leggi il resto »
Ho fatto un piccolo errore: dove sta scritto ” …del fatto che lei vuole un’edificazione del 100%…” manca un “non”, quindi la frase sarebbe “…che lei non vuole un’edificazione …”
a me pare, ahimè, che ci sia un pregiudizio ideologico da parte di gianburrasca. Intanto perchè nessuno del comitato, mai, ha messo in dubbio che si possa trovare una collaborazione e un accordo con gli imprenditori privati. Nessuno ha ideologicamente rifiutato questa possibilità, neppure noi di Rifondazione, che del comitato probabilmente siamo l’ala ritenuta più rigida su determinate posizioni. Il problema infatti è l’orizzonte con cui quell’accordo tra pubblico e privato viene siglato. Nel caso del Palacongressi, ad esempio, la nostra contrarietà non fu ideologica ma sostanziata nella contropartita per il pubblico (davvero misera rispetto al costo sostenuto dall’ente). Tanto… Leggi il resto »