SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tutti in vacanza? Sì, ma sempre connessi. È quanto si deduce dai numeri comunicati mercoledì 29 settembre dalla società di rilevazioni Audiweb srl: 23,8 milioni di italiani hanno consultato, almeno una volta, la rete durante lo scorso mese di agosto, quasi il 13,9% in più dell 2009. I senior dai 35 ai 54 anni costituiscono la maggior parte degli utenti attivi (quattro milioni e mezzo di individui) mentre i giovani dai 25 ai 34 (circa la metà dei primi) sfogliano più pagine e rimangono collegati circa un quarto d’ora in più di media.

Dunque gli italiani, seppure in ferie, accedono ad Internet ogni giorno; fatto ragionevolmente imputabile a molteplici fattori: la diffusione di dispositivi portatili come cellulari, netbook e laptop e la sempre crescente e capillare offerta di punti di accesso alla rete (gratis e a pagamento). Ulteriore motivazione scaturisce dall’impellente necessità degli utenti di essere informati come fruitori passivi di risorse ma soprattutto di comunicare attraverso i social network, assumendo quindi un ruolo attivo nella creazione e gestione di contenuti.

Tuttavia di sabato e domenica sono circa due milioni in meno gli italiani che transitano sulla rete. Quest’ultimo dato trova autorevole riscontro nelle rappresentazioni grafiche del traffico aggregato dei due maggiori punti presenti in Italia di interscambio dati tra Service Provider: il Milan Internet eXchange a Milano (MiX) e il Nautilus Mediterranean eXchange point a Roma (NaMeX). Sui rispettivi siti istituzionali è possibile osservare come il traffico di picco durante le fini di settimana sia il 25-30% inferiore rispetto a quello dei giorni feriali.

Una lieve flessione, infine, si registra durante la notte. Dalle ore 21 alla mezzanotte infatti i navigatori attivi sulla rete sono 3,9 milioni contro i 4,7 nell’ora di punta tra le ore 18 e le 21.

Sembrerebbe che non possiamo fare meno di Internet, né a casa, né in ufficio, né tanto meno durante le ferie, sia che andiamo in vacanza sia che rimaniamo in città. Per le località a vocazione turistica, come la nostra Riviera, questi numeri dovrebbero rappresentare la conferma di un trend da anni in crescita e dunque l’occasione per un potenziamento dei punti di accesso alla rete e per una adeguata erogazione dei contenuti.

Per completezza e trasparenza è bene tratteggiare un quadro della società fornitrice della statistica. La Audiweb srl è partecipata da una associazione di editori on-line, da un soggetto rappresentante di investitori in pubblicità e da una associazione delle agenzie e centri media operanti sul territorio italiano. I dati che produce sono destinati all’analisi da parte di editori, agenzie pubblicitarie, agenzie web, società di consulenza, operatori dell’informazione e altri dietro sottoscrizione di un contratto a titolo oneroso (da un minimo di 25 mila a 100 mila euro a seconda del fatturato pubblicitario on-line annuale gestito per conto di clienti).

Le rilevazioni si basano su quattro diverse fonti:
1. interviste su un campione della popolazione italiana residente dagli 11 ai 74 anni. Servizio dell’istituto per le ricerche statistiche e l’analisi dell’opinione pubblica – Doxa;
2. informazioni sull’offerta editoriale disponibile su Internet classificata secondo categorie;
3. sistema censuario ovvero dati raccolti automaticamente sui server;
4. software di monitoraggio dell’attività on-line installato sui computer di campioni statisticamente rappresentativi della popolazione, nel pieno rispetto della privacy ovviamente. Servizio della società Nielsen Online Italia srl.

La combinazione di questi sistemi permette ad Audiweb di fornire ai sottoscrittori una elevata mole di informazioni tutte dettagliate fino al dato elementare dei contenuti fruiti dal campione.