SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una stagione teatrale presentata con largo anticipo, e che riserva grandi nomi e una offerta variegata con classici e commedie brillanti. Sette spettacoli in totale nel cartellone messo a punto dall’Associazione marchigiana attività teatrali (Amat) e dal Comune per il teatro Concordia; due gli spettacoli aggiuntivi fuori abbonamento.
Si parte venerdì 12 novembre con l’appuntamento di “Officina Concordia”, iniziativa nata per valorizzare i talenti del territorio e che vedrà in scena “Black out”, diretto da Stefano Artissunch, con gli attori Piergiorgio Cinì, Stefano Tosoni e Gian Paolo Valentini. Uno spettacolo basato su un bel libro noir scritto dal docente sambenedettese Francesco Tranquilli. Replica fuori abbonamento il 13 novembre.
Gli altri appuntamenti: martedì 7 dicembre Enzo Vetrano e Stefano Randisi in “Fantasmi in nero”, un percorso nel teatro di Pirandello. Giovedì 23 dicembre, la compagnia “Mario Chiocchio” porta in scena “Dona Flor e i suoi due mariti”, liberamente tratto dal romanzo di Jorge Amado. Con Caterina Murino accompagnata da Pietro Sermonti e Paolo Calabresi e la regia di Emanuela Giordano. Coreografie di Andrè de la Roche.
Mercoledì 19 gennaio Gian Marco Tognazzi e Bruno Armando saranno i protagonisti di “Die Panne”, ovvero “La notte più lunga della mia vita”, basata su un testo di Friedrich Durrenmatt.
Martedì 8 febbraio la regia del maestro Carlo Cecchi e il Teatro Stabile delle Marche si cimentano con il classico shakespeariano “Sogno di una notte d’estate”. Tra gli attori anche Luca Marinelli. Il 18 febbraio ecco “I beati anni del castigo” di Fleur Jaeggy, regia di un altro sommo, Luca Ronconi.
Ultimo spettacolo domenica 13 marzo con Massimo Dapporto e Benedicta Boccoli in “L’appartamento”, testo del grande Billy Wilder per la regia di Patrick Rossi Gastaldi.
Giovedì 21 ottobre, per cominciare, la stagione teatrale avrà una presentazione pubblica di prim’ordine con lo spettacolo “La pégne” della compagnia Ribalta Picena, liberamente tratto da “Aulularia” di Plauto.

Il sindaco Gaspari e l’assessore Sorge manifestano entusiasmo per aver potuto programmare la stagione con la scelta di avere già adesso in bilancio i 61mila euro necessari.
«L’offerta è variegata – dice la Sorge – con due classici Pirandello e Shakespeare, uno spettacolo con la regia di Ronconi prodotto dal Piccolo di Milano, nomi come Dapporto e Tognazzi, maestri come Carlo Cecchi».
«Ideale per un pubblico che cerca nel teatro l’impegno e la qualità – afferma Gino Troli presidente dell’Amat – vorrei segnalare l’importante lavoro preparatorio “A scuola di platea”. L’Amat va nelle scuole per preparare i ragazzi alla fruizione teatrale, contagiarne l’entusiasmo con lezioni gioco sui linguaggi e sui temi che vengono proposti».

Il primo cittadino Gaspari parla così: «Avere stanziato i fondi per la stagione teatrale in anticipo è un cambio di passo rispetto al modo di fare standard negli altri Comuni. Non è irrilevante questo largo anticipo, i soldi sono già in bilancio. Vuol dire puntare molto sulla valorizzazione culturale non limitata all’estate. Vorrei poi ricordare che il primo intervento della nostra amministrazione nel 2006 fu restituire il Concordia alla città. Ora siamo fieri anche di aver rilanciato la produzione teatrale locale».
I prezzi per il pubblico rimangono invariati, la platea a venti euro, gli abbonamenti prevedono uno spettacolo gratuito, 110 euro è la tariffa più alta.

Presso il Palariviera si prevede di organizzare spettacoli di grande richiamo fra inverno e primavera.

Gilberto Santini, direttore Amat, commenta così la stagione teatrale sambenedettese: «È una stagione modello per ciò che secondo noi significa teatro, ovvero attenzione alla città e ai suoi talenti e portare nel teatro comunale il meglio che c’è in giro, come Ronconi, o Cecchi. E poi spettacoli targati Wilder, o Durrenmatt, insomma belle commedie senza che siano decerebrate, serate di svago senza staccare il cervello».