SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Esprimiamo la nostra preoccupazione e il nostro allarme per l’approvazione e la futura attuazione della delibera di indirizzo sulla Megavariante che potrebbe consentire la realizzazione di interventi di edilizia privata per 300 mila metri cubi, corrispondente a seconda delle stime alla costruzione di 800-1200 nuovi appartamenti, senza considerare anche l’impatto dell’edilizia pubblica conseguente a tale intervento».

Così comincia la lettera del “Comitato Prg  a Crescita Zero” consegnata nella giornata di mercoledì al sindaco Gaspari, nel corso del breve incontro avuto con i sottoscrittori, di cui si fa portavoce Luca Spadoni di Sinistra Ecologia e Libertà, e destinata a tutti i consiglieri comunali di San Benedetto.

«Rinunciando a programmare lo sviluppo della città – si legge ancora – il Consiglio è venuto meno al suo ruolo istituzionale, di organo deputato alle decisioni sulle linee di sviluppo futuro della città e di definizione della sua identità e dei livelli di qualità della vita dei suoi abitanti. Non mettiamo in discussione la possibilità che soggetti privati possano concorrere allo sviluppo e qualificazione della città, ma questo deve avvenire nel quadro di un progetto democraticamente e ampiamente discusso, che trovi concretizzazione e certificazione tramite un Piano Regolatore Generale, unico strumento in grado di valutare e regolare la molteplicità e complessità dei problemi della nostra comunità, avendo come obiettivo unico ed esclusivo la qualità della vita dei cittadini».

«Vi chiediamo – conclude – di assumervi le vostre responsabilità di fronte agli elettori ed alla cittadinanza tutta, di tornare indietro e di ritirare un progetto che per le sue caratteristiche inciderà in maniera irreversibile sulla struttura e identità della nostra città e sulla vita, non solo  della presente, ma anche delle future generazioni».

Al primo cittadino è stato dunque chiesto di non procedere alla prosecuzione dell’iter amministrativo della megavariante, in particolare attraverso la predisposizione e pubblicazione dei relativi bandi.